Mese: Luglio 2023 Pagina 12 di 80

Imballaggi per prodotti ittici: un mercato dinamico

 

Imballaggi per prodotti ittici: un mercato dinamico – Esploriamo insieme il dinamico universo dell’imballaggio dei prodotti ittici, alla scoperta delle più recenti tendenze, delle innovazioni rivoluzionarie e delle pratiche sostenibili che guidano questo settore.

Il pesce è un’autentica delizia gastronomica che conquista il palato di persone di tutto il mondo, e la sua richiesta è in costante aumento. Man mano che i consumatori si fanno sempre più consapevoli dell’ambiente e della qualità dei prodotti che acquistano, l’industria dell’imballaggio si trova di fronte a nuove sfide e a nuove opportunità. Dalla conservazione della freschezza e l’estensione della durata di conservazione, fino alla riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, l’imballaggio dei prodotti ittici gioca un ruolo cruciale nel garantire che prodotti sicuri e sostenibili arrivino sulle tavole dei consumatori.

Verso una sostenibilità nel packaging dei prodotti ittici

La sostenibilità rappresenta la forza motrice delle innovazioni nel campo dell’imballaggio dei prodotti ittici. Ma quali sono le pratiche e i materiali sostenibili che stanno trasformando il modo in cui i prodotti ittici vengono confezionati e consegnati ai consumatori?

Soluzioni di imballaggio a basso impatto ambientale

I materiali di imballaggio biodegradabili stanno guadagnando terreno nell’industria ittica come alternativa più ecocompatibile rispetto alla plastica tradizionale. Materiali come il PLA (acido polilattico), ottenuti da risorse rinnovabili come l’amido di mais, si degradano naturalmente nell’ambiente, riducendo così il loro impatto sugli ecosistemi marini.

Questi materiali biodegradabili offrono proprietà protettive simili a quelle delle plastiche convenzionali, ma con un impatto ambientale inferiore, il che li rende una soluzione promettente per l’imballaggio sostenibile dei prodotti ittici.

Iniziative per l’imballaggio riciclabile

Il riciclaggio svolge un ruolo fondamentale nell’economia circolare, e le aziende specializzate nell’imballaggio dei prodotti ittici stanno attivamente cercando modi per migliorare la riciclabilità dei loro materiali. Progettare imballaggi utilizzando materiali ampiamente accettati dai centri di riciclaggio può contribuire a ridurre la quantità di rifiuti di imballaggio che finiscono nelle discariche o negli oceani.

Inoltre, alcune aziende stanno collaborando con organizzazioni per il riciclaggio al fine di raccogliere gli imballaggi usati dei prodotti ittici, promuovendo pratiche di smaltimento e riciclaggio responsabili.

Secondo i dati forniti dal report Sea Food Packaging Market si prevede che, entro il 2032, la Germania e il Regno Unito deterranno, in modo combinato, la quota maggiore del mercato europeo.

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Imballaggi per prodotti ittici: un mercato dinamico

 

Imballaggi per prodotti ittici: un mercato dinamico – Esploriamo insieme il dinamico universo dell’imballaggio dei prodotti ittici, alla scoperta delle più recenti tendenze, delle innovazioni rivoluzionarie e delle pratiche sostenibili che guidano questo settore.

Il pesce è un’autentica delizia gastronomica che conquista il palato di persone di tutto il mondo, e la sua richiesta è in costante aumento. Man mano che i consumatori si fanno sempre più consapevoli dell’ambiente e della qualità dei prodotti che acquistano, l’industria dell’imballaggio si trova di fronte a nuove sfide e a nuove opportunità. Dalla conservazione della freschezza e l’estensione della durata di conservazione, fino alla riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, l’imballaggio dei prodotti ittici gioca un ruolo cruciale nel garantire che prodotti sicuri e sostenibili arrivino sulle tavole dei consumatori.

Verso una sostenibilità nel packaging dei prodotti ittici

La sostenibilità rappresenta la forza motrice delle innovazioni nel campo dell’imballaggio dei prodotti ittici. Ma quali sono le pratiche e i materiali sostenibili che stanno trasformando il modo in cui i prodotti ittici vengono confezionati e consegnati ai consumatori?

Soluzioni di imballaggio a basso impatto ambientale

I materiali di imballaggio biodegradabili stanno guadagnando terreno nell’industria ittica come alternativa più ecocompatibile rispetto alla plastica tradizionale. Materiali come il PLA (acido polilattico), ottenuti da risorse rinnovabili come l’amido di mais, si degradano naturalmente nell’ambiente, riducendo così il loro impatto sugli ecosistemi marini.

Questi materiali biodegradabili offrono proprietà protettive simili a quelle delle plastiche convenzionali, ma con un impatto ambientale inferiore, il che li rende una soluzione promettente per l’imballaggio sostenibile dei prodotti ittici.

Iniziative per l’imballaggio riciclabile

Il riciclaggio svolge un ruolo fondamentale nell’economia circolare, e le aziende specializzate nell’imballaggio dei prodotti ittici stanno attivamente cercando modi per migliorare la riciclabilità dei loro materiali. Progettare imballaggi utilizzando materiali ampiamente accettati dai centri di riciclaggio può contribuire a ridurre la quantità di rifiuti di imballaggio che finiscono nelle discariche o negli oceani.

Inoltre, alcune aziende stanno collaborando con organizzazioni per il riciclaggio al fine di raccogliere gli imballaggi usati dei prodotti ittici, promuovendo pratiche di smaltimento e riciclaggio responsabili.

Secondo i dati forniti dal report Sea Food Packaging Market si prevede che, entro il 2032, la Germania e il Regno Unito deterranno, in modo combinato, la quota maggiore del mercato europeo.

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Mediterraneo: rotta fra gli scogli

Mediterraneo: rotta fra gli scogli

Mediterraneo al centro. Su questo tema, tornato a essere di importanza strategica, Assagenti focalizzerà il 9 ottobre l’attenzione del mondo dello shipping e del trading aprendo così la sua Shipping Week con un convegno che analizzerà anche aspetti poco noti dell’orizzonte mediterraneo.

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Il pesce è un’autentica delizia gastronomica che conquista il palato di persone di tutto il mondo, e la sua richiesta è in costante aumento. Man mano che i consumatori si fanno sempre più consapevoli dell’ambiente e della qualità dei prodotti che acquistano, l’industria dell’imballaggio si trova di fronte a nuove sfide e a nuove opportunità. Dalla conservazione della freschezza e l’estensione della durata di conservazione, fino alla riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, l’imballaggio dei prodotti ittici gioca un ruolo cruciale nel garantire che prodotti sicuri e sostenibili arrivino sulle tavole dei consumatori.

Verso una sostenibilità nel packaging dei prodotti ittici

La sostenibilità rappresenta la forza motrice delle innovazioni nel campo dell’imballaggio dei prodotti ittici. Ma quali sono le pratiche e i materiali sostenibili che stanno trasformando il modo in cui i prodotti ittici vengono confezionati e consegnati ai consumatori?

Soluzioni di imballaggio a basso impatto ambientale

I materiali di imballaggio biodegradabili stanno guadagnando terreno nell’industria ittica come alternativa più ecocompatibile rispetto alla plastica tradizionale. Materiali come il PLA (acido polilattico), ottenuti da risorse rinnovabili come l’amido di mais, si degradano naturalmente nell’ambiente, riducendo così il loro impatto sugli ecosistemi marini.

Questi materiali biodegradabili offrono proprietà protettive simili a quelle delle plastiche convenzionali, ma con un impatto ambientale inferiore, il che li rende una soluzione promettente per l’imballaggio sostenibile dei prodotti ittici.

Iniziative per l’imballaggio riciclabile

Il riciclaggio svolge un ruolo fondamentale nell’economia circolare, e le aziende specializzate nell’imballaggio dei prodotti ittici stanno attivamente cercando modi per migliorare la riciclabilità dei loro materiali. Progettare imballaggi utilizzando materiali ampiamente accettati dai centri di riciclaggio può contribuire a ridurre la quantità di rifiuti di imballaggio che finiscono nelle discariche o negli oceani.

Inoltre, alcune aziende stanno collaborando con organizzazioni per il riciclaggio al fine di raccogliere gli imballaggi usati dei prodotti ittici, promuovendo pratiche di smaltimento e riciclaggio responsabili.

Secondo i dati forniti dal report Sea Food Packaging Market si prevede che, entro il 2032, la Germania e il Regno Unito deterranno, in modo combinato, la quota maggiore del mercato europeo.

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Chiuso a Roma il Vertice UNFSS+2

 

Chiuso a Roma il Vertice UNFSS+2 – Il Vertice sui Sistemi Alimentari delle Nazioni Unite +2 Stocktaking Moment (UNFSS+2) si è concluso mercoledì presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) dopo tre giorni di eventi, incontri e dialoghi ad alto livello che hanno riunito oltre 2000 partecipanti provenienti da 180 paesi, tra cui oltre 20 capi di Stato e di governo e 125 ministri, per esplorare le sfide e le opportunità per trasformare i sistemi agroalimentari.

“Spero che questo momento di valutazione abbia fornito una finestra olistica per vedere a che punto siamo, cosa abbiamo fatto finora e quanto dobbiamo fare per il futuro”, ha dichiarato il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, durante la cerimonia di chiusura.

“Il percorso è lungo e dobbiamo accelerare il nostro passo”, ha aggiunto, sottolineando che l’Organizzazione è impegnata a sostenere i membri insieme ai loro percorsi nazionali verso una migliore produzione, una migliore alimentazione, un ambiente migliore e una vita migliore – senza lasciare uno dietro.

Qu ha affermato di sperare che i partecipanti abbiano lasciato Roma con i punti chiave per sostenere i loro percorsi nazionali, dopo aver riconosciuto collettivamente che i driver dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione sono diventati ancora più complessi a causa del rafforzamento e del rischio interconnesso e dell’impatto della crisi climatica, degli shock economici e conflitti in corso.

“Abbiamo sentito parlare delle tante sfide che state affrontando, ma anche che in ogni difficoltà emergono opportunità”, ha sottolineato, prendendo anche atto delle discussioni sulla necessità di un impegno politico di alto livello ea lungo termine.

La vicesegretaria generale delle Nazioni Unite, Amina Mohammed, ha ufficialmente chiuso il momento di valutazione dell’UNFSS+2 presentando un invito all’azione a nome del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres.
Ha sostenuto un’azione urgente su larga scala per colmare il divario di attuazione, evidenziando i collegamenti con il finanziamento dello sviluppo, la riduzione del debito, l’inclusione, l’impegno con attori non statali e l’accesso alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione per tutti. Ha inoltre delineato le priorità chiave per ulteriori azioni, compresa la definizione di strategie per il sistema alimentare in tutte le politiche nazionali e la promozione di partenariati multilaterali.

“Questo momento di valutazione ha confermato ciò che abbiamo appreso al primo vertice sui sistemi alimentari nel 2021 : che possiamo aumentare l’ambizione e accelerare l’azione. […] Portiamo lo spirito di questa riunione nella spinta più ampia per salvare gli SDG e in gli sforzi concreti e quotidiani per far funzionare i sistemi alimentari per tutti”, ha sottolineato.

Alla cerimonia di chiusura hanno partecipato anche il Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Alvaro Lario, e il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale.

Evidenziare le opportunità

Nel corso dei tre giorni, durante gli eventi guidati dalla FAO, i partecipanti all’UNFSS+2 hanno appreso l’importanza di:
Investimenti in infrastrutture – per garantire che ciò che viene prodotto abbia accesso ai mercati;
Economia circolare e bioeconomia – per aumentare l’efficienza, la sostenibilità e ridurre le perdite e gli sprechi;
Il vero costo del cibo – per rendere visibili i costi ei benefici nascosti per un processo decisionale efficace;
Infrastruttura legale – per fornire incentivi e strutture per l’azione;
Sviluppo di catene del valore – per costruire sistemi agroalimentari resilienti;
Commercio – per aumentare la diversità alimentare, garantire una migliore alimentazione e l’accesso a diete sane

I partecipanti hanno anche ascoltato messaggi forti su:
• Mettere al centro le persone, soprattutto i giovani e le donne, per soluzioni più efficaci
• Utilizzare la scienza, la tecnologia e l’innovazione per una migliore produzione, aumentando al contempo la resilienza climatica e la qualità nutritiva del cibo;
• Le risorse naturali sono il fondamento dei sistemi agroalimentari e la necessità di migliorarne l’uso efficiente – produrre di più con meno;
• L’importanza degli alimenti acquatici per porre fine alla fame e alla malnutrizione – e come la Blue Transformation della FAO sia un’iniziativa visionaria per raggiungere questi obiettivi.
• L’importanza dei dati e dei dati geospaziali per prendere decisioni;
• L’importanza della cooperazione internazionale, compresa la cooperazione sud-sud e triangolare;
• La necessità di politiche abilitanti e strutture di governance; E
• La digitalizzazione come uno dei principali acceleratori per far progredire la trasformazione dei sistemi agroalimentari.
• Gli agricoltori detengono la chiave per guidare, adattare e implementare nuove pratiche, innovazione e tecnologie
• Opportunità per esplorare attivamente un’intera gamma di innovazioni e promuovere tecnologie all’avanguardia, tra cui agricoltura di precisione, analisi dei dati, intelligenza artificiale e blockchain, per migliorare la produzione e accelerare i progressi nell’attuazione dei percorsi nazionali.
Nel futuro

Il Direttore Generale Qu ha ricordato ai delegati che la FAO offre uno spazio neutrale per il dialogo per tutti i membri e per tutti gli attori e i partner del sistema agroalimentare, che facilita l’apprendimento reciproco per raggiungere il consenso per soluzioni specifiche del contesto e azioni congiunte per la trasformazione di cui il mondo ha bisogno.

“La FAO è inoltre impegnata a lavorare in modo più stretto e significativo con tutti i nostri partner delle Nazioni Unite per aumentare la nostra efficienza e aumentare il nostro impatto collettivo sul campo”, ha sottolineato.
Ha anche messo in luce il valore dell’Hub di coordinamento dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite , ospitato presso la FAO per conto del Sistema delle Nazioni Unite, come coordinatore e facilitatore efficace, efficiente e coerente, che riunisce i convenor dei sistemi alimentari nazionali e raccoglie dati essenziali.
“Andando avanti, dobbiamo rafforzare l’Hub e aumentare il nostro supporto collettivo per migliorare ulteriormente il suo lavoro e la sua efficacia“, ha affermato.
Qu ha invitato i partecipanti a tornare a Roma in ottobre per il World Food Forum 2023 , una delle piattaforme più efficaci al mondo per continuare il dialogo sulla trasformazione dei sistemi agroalimentari.

Il Vertice sui Sistemi Alimentari delle Nazioni Unite +2 Stocktaking Moment (UNFSS+2) di valutazione si è basato sullo slancio del vertice sui sistemi alimentari del 2021 creando uno spazio favorevole per i paesi per rivedere i progressi sugli impegni all’azione e identificare i successi, i colli di bottiglia duraturi e le priorità.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite si è impegnato nella sua Presidenza Sintesi e dichiarazione d’azione sul vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite a convocare “una riunione di bilancio globale ogni due anni per esaminare i progressi nell’attuazione dei risultati di questo processo e i suoi contributi al raggiungimento del 2030 Ordine del giorno”. Il prossimo incontro, l’UN Food Systems Summit +4, si terrà nel 2025.

Chiuso a Roma il Vertice UNFSS+2

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