Mese: Agosto 2023 Pagina 70 di 74

Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni

 

Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni – Da gennaio a giugno 2023 le esportazioni di lumache di mare in Turchia stanno vivendo un notevole aumento. Secondo i dati dell’Associazione degli esportatori del Mar Nero orientale (DKİB), le lumache di mare catturate hanno generato un guadagno di 7 milioni 954mila 242 dollari nel primo semestre dell’anno. Ciò rappresenta un aumento del 95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il  mollusco, della specie invasiva rapana venosa, che ha creato seri problemi nei fondali del mar Nero, oggi contribuisce a vivacizzare l’economia del paese.

Le lumache di mare sono state esportate verso la Repubblica della Corea del Sud, emersa come il principale acquirente, la Repubblica popolare cinese, il Giappone, la Spagna, Taiwan, la Georgia e l’Azerbaigian.

Da problema a mercato multimilionario

Il vicepresidente del consiglio di amministrazione di DKİB, Ahmet Hamdi Gürdoğan, ha sottolineato l’importanza di trasformare un prodotto non consumato a livello nazionale in una fonte di valore attraverso le esportazioni. Gürdoğan ha espresso il suo apprezzamento per il successo degli esportatori e ha previsto ulteriori miglioramenti in futuro, credendo che le esportazioni di lumache di mare continueranno a crescere.

Prevenire il depauperamento della specie

Gürdoğan ha anche sottolineato l’importanza di adeguare la legislazione alle esigenze attuali e di regolamentare attentamente le stagioni di cattura per garantire l’equilibrio ecologico.

La raccolta intensiva di lumache di mare ha sollevato preoccupazioni riguardanti la sostenibilità delle popolazioni di questi molluschi. Una raccolta eccessiva può portare al declino delle popolazioni locali, mettendo a rischio gli ecosistemi marini e la biodiversità.

La rimozione massiccia di lumache di mare può avere effetti a cascata sugli ecosistemi marini. Le lumache di mare svolgono un ruolo importante nel controllo delle alghe, ad esempio, e la loro mancanza potrebbe portare a un aumento incontrollato delle alghe, con conseguenze negative per la salute degli ambienti marini.

Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni

 

 

 

L’articolo Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni proviene da Pesceinrete.

 ​ 

Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni

 

Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni – Da gennaio a giugno 2023 le esportazioni di lumache di mare in Turchia stanno vivendo un notevole aumento. Secondo i dati dell’Associazione degli esportatori del Mar Nero orientale (DKİB), le lumache di mare catturate hanno generato un guadagno di 7 milioni 954mila 242 dollari nel primo semestre dell’anno. Ciò rappresenta un aumento del 95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il  mollusco invasivo, della specie invasiva rapana venosa, che ha cretao seri problemi nei fondali del mar Nero, oggi contribuisce a vivacizzare l’economia del paese.

Le lumache di mare sono state esportate verso la Repubblica della Corea del Sud, emersa come il principale acquirente, la Repubblica popolare cinese, il Giappone, la Spagna, Taiwan, la Georgia e l’Azerbaigian.

Da problema a mercato multimilionario

Il vicepresidente del consiglio di amministrazione di DKİB, Ahmet Hamdi Gürdoğan, ha sottolineato l’importanza di trasformare un prodotto non consumato a livello nazionale in una fonte di valore attraverso le esportazioni. Gürdoğan ha espresso il suo apprezzamento per il successo degli esportatori e ha previsto ulteriori miglioramenti in futuro, credendo che le esportazioni di lumache di mare continueranno a crescere.

Prevenire il depauperamento della specie

Gürdoğan ha anche sottolineato l’importanza di adeguare la legislazione alle esigenze attuali e di regolamentare attentamente le stagioni di cattura per garantire l’equilibrio ecologico.

La raccolta intensiva di lumache di mare ha sollevato preoccupazioni riguardanti la sostenibilità delle popolazioni di questi molluschi. Una raccolta eccessiva può portare al declino delle popolazioni locali, mettendo a rischio gli ecosistemi marini e la biodiversità.

La rimozione massiccia di lumache di mare può avere effetti a cascata sugli ecosistemi marini. Le lumache di mare svolgono un ruolo importante nel controllo delle alghe, ad esempio, e la loro mancanza potrebbe portare a un aumento incontrollato delle alghe, con conseguenze negative per la salute degli ambienti marini.

Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni

 

 

 

L’articolo Lumache di mare. Dalla Turchia boom di esportazioni proviene da Pesceinrete.

 ​ 

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto

 

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto – Un esperimento pionieristico è in corso di sviluppo presso il Centro Scientifico Nazionale di Biologia Marina, intitolato ad A.V. Zhirmunsky, Far Eastern Branch dell’Accademia Russa delle Scienze (NNTsMB): la tecnologia per l’allevamento industriale del granchio ciinese del  guanto, molto apprezzato dai consumatori in tutto il mondo e spesso difficile da trovare in natura.

Gli scienziati dell’NSCMB studiano il granchio guanto fin dal 2016, nel 2019 hanno rraggiunto un risultato straordinario, riuscendo a far crescere una grande popolazione di granchi in cattività.

“Sperimentazioni per la coltivazione di questo granchio erano state effettuate in Russia in passato, ma senza successo: si era ottenuta solo una larva o qualche giovane esemplare. Grazie al nostro coinvolgimento, siamo riusciti a sviluppare una tecnologia di successo per la loro crescita. È importante sottolineare che questa tecnologia di allevamento dei granchi guanto è unica al mondo e rappresenta una vera e propria innovazione. In genere, la teoria dell’allevamento dei granchi non viene divulgata da nessuna parte”, afferma Sergey Maslennikov, capo del Centro per l’Acquacoltura e le Risorse Costiere dell’NSCMB FEB RAS.

Grazie alle ricerche e agli esperimenti svolti, è emerso che il granchio guanto è un animale molto poco esigente. Il suo allevamento è relativamente semplice, soprattutto per gli acquacoltori che hanno accesso a laghi e fiumi con una buona copertura vegetale. Questo perché più della metà della sua dieta è costituita da piante. Il granchio guanto può addirittura nutrirsi di piccoli rametti. Inoltre, raggiunge la forma commerciale in soli 2-3 anni, rendendo questa specie molto promettente per l’llevameto su scala industriale.

Da sottolineare anche il fatto che il granchio guanto può rappresentare una fonte di reddito costantemente elevato. Sebbene in Russia non sia particolarmente popolare, è molto apprezzato nei paesi asiatici.

L’esperimento condotto dai ricercatori russi apre nuove prospettive nel campo dell’allevamento del granchio guanto, che si presenta come una risorsa preziosa e potenzialmente remunerativa per l’industria ittica internazionale. La Russia si candida così ad essere una protagonista nel settore dell’allevamento di questa prelibatezza gastronomica molto apprezzata a livello mondiale.

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto

L’articolo Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto proviene da Pesceinrete.

 ​ 

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto

 

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto – Un esperimento pionieristico è in corso di sviluppo presso il Centro Scientifico Nazionale di Biologia Marina, intitolato ad A.V. Zhirmunsky, Far Eastern Branch dell’Accademia Russa delle Scienze (NNTsMB): la tecnologia per l’allevamento industriale del granchio ciinese del  guanto, molto apprezzato dai consumatori in tutto il mondo e spesso difficile da trovare in natura.

Gli scienziati dell’NSCMB studiano il granchio guanto fin dal 2016, nel 2019 hanno rraggiunto un risultato straordinario, riuscendo a far crescere una grande popolazione di granchi in cattività.

“Sperimentazioni per la coltivazione di questo granchio erano state effettuate in Russia in passato, ma senza successo: si era ottenuta solo una larva o qualche giovane esemplare. Grazie al nostro coinvolgimento, siamo riusciti a sviluppare una tecnologia di successo per la loro crescita. È importante sottolineare che questa tecnologia di allevamento dei granchi guanto è unica al mondo e rappresenta una vera e propria innovazione. In genere, la teoria dell’allevamento dei granchi non viene divulgata da nessuna parte”, afferma Sergey Maslennikov, capo del Centro per l’Acquacoltura e le Risorse Costiere dell’NSCMB FEB RAS.

Grazie alle ricerche e agli esperimenti svolti, è emerso che il granchio guanto è un animale molto poco esigente. Il suo allevamento è relativamente semplice, soprattutto per gli acquacoltori che hanno accesso a laghi e fiumi con una buona copertura vegetale. Questo perché più della metà della sua dieta è costituita da piante. Il granchio guanto può addirittura nutrirsi di piccoli rametti. Inoltre, raggiunge la forma commerciale in soli 2-3 anni, rendendo questa specie molto promettente per l’llevameto su scala industriale.

Da sottolineare anche il fatto che il granchio guanto può rappresentare una fonte di reddito costantemente elevato. Sebbene in Russia non sia particolarmente popolare, è molto apprezzato nei paesi asiatici.

L’esperimento condotto dai ricercatori russi apre nuove prospettive nel campo dell’allevamento del granchio guanto, che si presenta come una risorsa preziosa e potenzialmente remunerativa per l’industria ittica internazionale. La Russia si candida così ad essere una protagonista nel settore dell’allevamento di questa prelibatezza gastronomica molto apprezzata a livello mondiale.

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto

L’articolo Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto proviene da Pesceinrete.

 ​ 

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto

 

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto – Un esperimento pionieristico è in corso di sviluppo presso il Centro Scientifico Nazionale di Biologia Marina, intitolato ad A.V. Zhirmunsky, Far Eastern Branch dell’Accademia Russa delle Scienze (NNTsMB): la tecnologia per l’allevamento industriale del granchio ciinese del  guanto, molto apprezzato dai consumatori in tutto il mondo e spesso difficile da trovare in natura.

Gli scienziati dell’NSCMB studiano il granchio guanto fin dal 2016, nel 2019 hanno rraggiunto un risultato straordinario, riuscendo a far crescere una grande popolazione di granchi in cattività.

“Sperimentazioni per la coltivazione di questo granchio erano state effettuate in Russia in passato, ma senza successo: si era ottenuta solo una larva o qualche giovane esemplare. Grazie al nostro coinvolgimento, siamo riusciti a sviluppare una tecnologia di successo per la loro crescita. È importante sottolineare che questa tecnologia di allevamento dei granchi guanto è unica al mondo e rappresenta una vera e propria innovazione. In genere, la teoria dell’allevamento dei granchi non viene divulgata da nessuna parte”, afferma Sergey Maslennikov, capo del Centro per l’Acquacoltura e le Risorse Costiere dell’NSCMB FEB RAS.

Grazie alle ricerche e agli esperimenti svolti, è emerso che il granchio guanto è un animale molto poco esigente. Il suo allevamento è relativamente semplice, soprattutto per gli acquacoltori che hanno accesso a laghi e fiumi con una buona copertura vegetale. Questo perché più della metà della sua dieta è costituita da piante. Il granchio guanto può addirittura nutrirsi di piccoli rametti. Inoltre, raggiunge la forma commerciale in soli 2-3 anni, rendendo questa specie molto promettente per l’llevameto su scala industriale.

Da sottolineare anche il fatto che il granchio guanto può rappresentare una fonte di reddito costantemente elevato. Sebbene in Russia non sia particolarmente popolare, è molto apprezzato nei paesi asiatici.

L’esperimento condotto dai ricercatori russi apre nuove prospettive nel campo dell’allevamento del granchio guanto, che si presenta come una risorsa preziosa e potenzialmente remunerativa per l’industria ittica internazionale. La Russia si candida così ad essere una protagonista nel settore dell’allevamento di questa prelibatezza gastronomica molto apprezzata a livello mondiale.

Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto

L’articolo Russia pioniera nell’allevamento del granchio cinese del guanto proviene da Pesceinrete.

 ​ 

Pagina 70 di 74

Made with & by Matacotti Design

Privacy & Cookie Policy