Mese: Marzo 2024 Pagina 50 di 81

In arrivo da Caudwell il fuoribordo diesel V6 turbo da 300 CV

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In arrivo da Caudwell il fuoribordo diesel V6 turbo da 300 CV  – Caudwell Marine è lieta di presentare le caratteristiche fondamentali del suo motore fuoribordo diesel V6 turbo da 300 CV, un motore dalle caratteristiche innovative che ha la pretesa di offrire potenza, ottime prestazioni, manovrabilità ed efficienza a tutti gli appassionati di imbarcazioni per un utilizzo fuoribordo durevole e affidabile.

Testa motrice diesel V6 da 300 CV. Il fulcro del motore fuoribordo è una testa motrice diesel V6 turbo da 300 CV che offre 590 nm di coppia a 2.200 rpm. La testa motrice è caratterizzata da un lungo e solido blocco di ghisa, testato in ambiente marino, in grado di tollerare cicli di funzionamento intensi, nonché un avanzato sistema di raffreddamento a circuito chiuso.
Nonostante la sua potenza, il motore fuoribordo diesel da 300 CV della Caudwell Marine è economico da utilizzare con risparmi significativi rispetto ai motori fuoribordo a benzina di potenza equivalente. Prima del lancio, Caudwell Marine pubblicherà i dati delle prestazioni che dimostrano i risparmi concreti che gli operatori possono attendersi in una serie di imbarcazioni e condizioni differenti.

Sistema di guida Axis Drive. Il prodotto presenta un sistema di guida integrato brevettato noto come “Axis Drive”. Questo sistema di guida elettro-idraulico esprime la guida solo dalla parte inferiore dell’albero fuoribordo, mentre la testa motrice e la parte “superiore” dell’albero rimangono stazionarie. Il sistema di guida Axis Drive opera a un angolo di 120 gradi, assicurando il dispiegamento delle eliche e un’erogazione efficace della potenza durante l’intero giro, con pieno controllo ad alte e basse velocità e in tutte le condizioni.

Doppia elica. Il sistema di guida Axis Drive è ulteriormente potenziato da un’impostazione a doppia elica controrotante, che trasferisce la potenza del fuoribordo all’acqua con maggiore tenuta e coppia bilanciata, aumentando al contempo l’efficienza del carburante.

Scatola di comando a doppia frizione. Con un sofisticato sistema a doppia frizione, questa scatola di comando specifica per il settore nautico facilita l’inserimento della marcia avanti e della retromarcia. La tecnologia idraulica proporzionale che alimenta la scatola di comando consente un controllo autonomo delle due frizioni, favorendo un cambio di direzione uniforme a bassa e alta velocità, e comprende la funzionalità di arresto completo in caso di collisioni.

Copertura. La copertura del motore presenta un portello di servizio che consente un facile accesso durante i controlli quotidiani e la manutenzione. Il design della copertura pensato per soddisfare le esigenze specifiche dell’utente mira a garantire una facile manutenzione dei componenti chiave, come la pompa dell’acqua, nonché la capacità di evacuare e sostituire sia l’olio motore che l’olio dell’unità inferiore dalla parte posteriore dell’imbarcazione.

Sistema di comando dell’imbarcazione (VCS). Il Sistema di comando dell’imbarcazione ha una linea ergonomica di prima classe per aspetto e sensazione al tatto. Dotato di funzionalità di serie migliori del settore, come l’avvio/arresto elettronico, la funzionalità antifurto, elaborazioni del display multifunzione e opzioni di postazione multi-timone, il VCS è completamente attrezzato e progettato per un’esperienza utente decisamente lineare. Un pacchetto di controllo con joystick con posizionamento dinamico è disponibile come opzione aggiuntiva per un controllo preciso e una manovrabilità senza difficoltà.

Test rigorosi e convalida. Caudwell Marine ha investito risorse e sforzi notevoli in rigorosi test di funzionalità e convalida prima del lancio. È orgogliosa, quindi, di confermare che ha effettuato oltre 19.000 ore di prove in mare, nonché 4.000 ore di test di laboratorio specifici. Il programma di convalida della progettazione di Caudwell Marine ha incluso test strutturali, di resistenza agli urti, di simulazione delle onde, test in ambienti caldi e freddi, valutazioni dell’impatto e test sulla corrosione, tutti svolti per garantire che il motore fuoribordo offrirà resilienza e affidabilità in tutte le condizioni e a tutti gli utenti.

Il Direttore commerciale di Caudwell Marine, Peter Ordway, ha commentato: “In linea con il riscontro dei clienti, il nostro obiettivo è stato produrre un motore fuoribordo diesel solido, affidabile e altamente performante. Tuttavia, abbiamo aggiunto caratteristiche che, secondo noi, forniscono un beneficio evidente e diretto all’utente dell’imbarcazione, ma soprattutto che aderiscono anche alla nostra filosofia di andare oltre le aspettative del mercato, assicurando una facilità d’utilizzo di prim’ordine e un’affidabilità estrema”.

Progettato per aumentare la produttività e ridurre i costi e i tempi di inattività per gli operatori nautici, Caudwell Marine si aspetta un’elevata domanda da parte di costruttori di imbarcazioni e operatori commerciali di tutto il mondo. Il motore sarà disponibile nel 2024 attraverso una rete globale di distributori.

Caudwell Marine. Fondata dal miliardario britannico John Caudwell, Caudwell Marine è un’azienda dinamica e all’avanguardia impegnata nella rivoluzione della tecnologia di propulsione navale. Il suo tanto atteso motore fuoribordo diesel da 300 CV sarà disponibile nel 2024 a seguito di un programma di test e convalida estremamente accurato

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In arrivo da Caudwell il fuoribordo diesel V6 turbo da 300 CV

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In arrivo da Caudwell il fuoribordo diesel V6 turbo da 300 CV  – Caudwell Marine è lieta di presentare le caratteristiche fondamentali del suo motore fuoribordo diesel V6 turbo da 300 CV, un motore dalle caratteristiche innovative che ha la pretesa di offrire potenza, ottime prestazioni, manovrabilità ed efficienza a tutti gli appassionati di imbarcazioni per un utilizzo fuoribordo durevole e affidabile.

Testa motrice diesel V6 da 300 CV. Il fulcro del motore fuoribordo è una testa motrice diesel V6 turbo da 300 CV che offre 590 nm di coppia a 2.200 rpm. La testa motrice è caratterizzata da un lungo e solido blocco di ghisa, testato in ambiente marino, in grado di tollerare cicli di funzionamento intensi, nonché un avanzato sistema di raffreddamento a circuito chiuso.
Nonostante la sua potenza, il motore fuoribordo diesel da 300 CV della Caudwell Marine è economico da utilizzare con risparmi significativi rispetto ai motori fuoribordo a benzina di potenza equivalente. Prima del lancio, Caudwell Marine pubblicherà i dati delle prestazioni che dimostrano i risparmi concreti che gli operatori possono attendersi in una serie di imbarcazioni e condizioni differenti.

Sistema di guida Axis Drive. Il prodotto presenta un sistema di guida integrato brevettato noto come “Axis Drive”. Questo sistema di guida elettro-idraulico esprime la guida solo dalla parte inferiore dell’albero fuoribordo, mentre la testa motrice e la parte “superiore” dell’albero rimangono stazionarie. Il sistema di guida Axis Drive opera a un angolo di 120 gradi, assicurando il dispiegamento delle eliche e un’erogazione efficace della potenza durante l’intero giro, con pieno controllo ad alte e basse velocità e in tutte le condizioni.

Doppia elica. Il sistema di guida Axis Drive è ulteriormente potenziato da un’impostazione a doppia elica controrotante, che trasferisce la potenza del fuoribordo all’acqua con maggiore tenuta e coppia bilanciata, aumentando al contempo l’efficienza del carburante.

Scatola di comando a doppia frizione. Con un sofisticato sistema a doppia frizione, questa scatola di comando specifica per il settore nautico facilita l’inserimento della marcia avanti e della retromarcia. La tecnologia idraulica proporzionale che alimenta la scatola di comando consente un controllo autonomo delle due frizioni, favorendo un cambio di direzione uniforme a bassa e alta velocità, e comprende la funzionalità di arresto completo in caso di collisioni.

Copertura. La copertura del motore presenta un portello di servizio che consente un facile accesso durante i controlli quotidiani e la manutenzione. Il design della copertura pensato per soddisfare le esigenze specifiche dell’utente mira a garantire una facile manutenzione dei componenti chiave, come la pompa dell’acqua, nonché la capacità di evacuare e sostituire sia l’olio motore che l’olio dell’unità inferiore dalla parte posteriore dell’imbarcazione.

Sistema di comando dell’imbarcazione (VCS). Il Sistema di comando dell’imbarcazione ha una linea ergonomica di prima classe per aspetto e sensazione al tatto. Dotato di funzionalità di serie migliori del settore, come l’avvio/arresto elettronico, la funzionalità antifurto, elaborazioni del display multifunzione e opzioni di postazione multi-timone, il VCS è completamente attrezzato e progettato per un’esperienza utente decisamente lineare. Un pacchetto di controllo con joystick con posizionamento dinamico è disponibile come opzione aggiuntiva per un controllo preciso e una manovrabilità senza difficoltà.

Test rigorosi e convalida. Caudwell Marine ha investito risorse e sforzi notevoli in rigorosi test di funzionalità e convalida prima del lancio. È orgogliosa, quindi, di confermare che ha effettuato oltre 19.000 ore di prove in mare, nonché 4.000 ore di test di laboratorio specifici. Il programma di convalida della progettazione di Caudwell Marine ha incluso test strutturali, di resistenza agli urti, di simulazione delle onde, test in ambienti caldi e freddi, valutazioni dell’impatto e test sulla corrosione, tutti svolti per garantire che il motore fuoribordo offrirà resilienza e affidabilità in tutte le condizioni e a tutti gli utenti.

Il Direttore commerciale di Caudwell Marine, Peter Ordway, ha commentato: “In linea con il riscontro dei clienti, il nostro obiettivo è stato produrre un motore fuoribordo diesel solido, affidabile e altamente performante. Tuttavia, abbiamo aggiunto caratteristiche che, secondo noi, forniscono un beneficio evidente e diretto all’utente dell’imbarcazione, ma soprattutto che aderiscono anche alla nostra filosofia di andare oltre le aspettative del mercato, assicurando una facilità d’utilizzo di prim’ordine e un’affidabilità estrema”.

Progettato per aumentare la produttività e ridurre i costi e i tempi di inattività per gli operatori nautici, Caudwell Marine si aspetta un’elevata domanda da parte di costruttori di imbarcazioni e operatori commerciali di tutto il mondo. Il motore sarà disponibile nel 2024 attraverso una rete globale di distributori.

Caudwell Marine. Fondata dal miliardario britannico John Caudwell, Caudwell Marine è un’azienda dinamica e all’avanguardia impegnata nella rivoluzione della tecnologia di propulsione navale. Il suo tanto atteso motore fuoribordo diesel da 300 CV sarà disponibile nel 2024 a seguito di un programma di test e convalida estremamente accurato

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Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli

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Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli – Fai, Flai e Uila Pesca apprezzano la decisione del Governo italiano di presentare ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea avverso il Reg (UE) 2023/2842 (Regolamento controlli) che prevede l’utilizzo obbligatorio, da parte dei pescherecci, di telecamere a circuito chiuso come strumento di controllo elettronico a distanza finalizzato alla prevenzione delle infrazioni.

Con tale Regolamento, la Commissione vuole istituire una sorta di “grande fratello” per dimostrare la colpevolezza, già però presunta a priori, dei lavoratori nelle loro attività di pesca, utilizzando dei mezzi assolutamente sproporzionati rispetto alla finalità della tutela della risorsa dettata dalla Politica comune della pesca.

Il condivisibile obiettivo della sostenibilità ambientale non può essere perseguito violando i diritti dei lavoratori alla privacy e al divieto del controllo a distanza e, soprattutto, non può prescindere da un necessario equilibrio rispetto alla sostenibilità sociale ed economica.

La ingente riduzione della flotta, la chiusura di tante imprese e la perdita di migliaia di posti di lavoro testimoniano il prezzo troppo alto pagato, negli ultimi anni dalla pesca italiana in nome di una vera e propria ideologia iper-ambientalista che non ha nulla a che vedere con la reale esigenza di tutela del mare, del quale i nostri pescatori sono i veri, diretti e interessati custodi.

La miope rincorsa al massimo rendimento sostenibile è stata, per oltre vent’anni, mirata a colpire e mortificare unicamente i pescatori, senza la giusta attenzione a tutti gli altri fattori che influiscono negativamente sugli ecosistemi marini e sugli stock ittici.

Fai, Flai e Uila Pesca valutano positivamente l’azione concreta del governo italiano che fa seguito al voto contrario, espresso in sede di Consiglio dei Ministri UE sul medesimo regolamento, da parte del ministro Francesco Lollobrigida.

Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli

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Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli

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Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli – Fai, Flai e Uila Pesca apprezzano la decisione del Governo italiano di presentare ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea avverso il Reg (UE) 2023/2842 (Regolamento controlli) che prevede l’utilizzo obbligatorio, da parte dei pescherecci, di telecamere a circuito chiuso come strumento di controllo elettronico a distanza finalizzato alla prevenzione delle infrazioni.

Con tale Regolamento, la Commissione vuole istituire una sorta di “grande fratello” per dimostrare la colpevolezza, già però presunta a priori, dei lavoratori nelle loro attività di pesca, utilizzando dei mezzi assolutamente sproporzionati rispetto alla finalità della tutela della risorsa dettata dalla Politica comune della pesca.

Il condivisibile obiettivo della sostenibilità ambientale non può essere perseguito violando i diritti dei lavoratori alla privacy e al divieto del controllo a distanza e, soprattutto, non può prescindere da un necessario equilibrio rispetto alla sostenibilità sociale ed economica.

La ingente riduzione della flotta, la chiusura di tante imprese e la perdita di migliaia di posti di lavoro testimoniano il prezzo troppo alto pagato, negli ultimi anni dalla pesca italiana in nome di una vera e propria ideologia iper-ambientalista che non ha nulla a che vedere con la reale esigenza di tutela del mare, del quale i nostri pescatori sono i veri, diretti e interessati custodi.

La miope rincorsa al massimo rendimento sostenibile è stata, per oltre vent’anni, mirata a colpire e mortificare unicamente i pescatori, senza la giusta attenzione a tutti gli altri fattori che influiscono negativamente sugli ecosistemi marini e sugli stock ittici.

Fai, Flai e Uila Pesca valutano positivamente l’azione concreta del governo italiano che fa seguito al voto contrario, espresso in sede di Consiglio dei Ministri UE sul medesimo regolamento, da parte del ministro Francesco Lollobrigida.

Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli

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Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli

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Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli – Fai, Flai e Uila Pesca apprezzano la decisione del Governo italiano di presentare ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea avverso il Reg (UE) 2023/2842 (Regolamento controlli) che prevede l’utilizzo obbligatorio, da parte dei pescherecci, di telecamere a circuito chiuso come strumento di controllo elettronico a distanza finalizzato alla prevenzione delle infrazioni.

Con tale Regolamento, la Commissione vuole istituire una sorta di “grande fratello” per dimostrare la colpevolezza, già però presunta a priori, dei lavoratori nelle loro attività di pesca, utilizzando dei mezzi assolutamente sproporzionati rispetto alla finalità della tutela della risorsa dettata dalla Politica comune della pesca.

Il condivisibile obiettivo della sostenibilità ambientale non può essere perseguito violando i diritti dei lavoratori alla privacy e al divieto del controllo a distanza e, soprattutto, non può prescindere da un necessario equilibrio rispetto alla sostenibilità sociale ed economica.

La ingente riduzione della flotta, la chiusura di tante imprese e la perdita di migliaia di posti di lavoro testimoniano il prezzo troppo alto pagato, negli ultimi anni dalla pesca italiana in nome di una vera e propria ideologia iper-ambientalista che non ha nulla a che vedere con la reale esigenza di tutela del mare, del quale i nostri pescatori sono i veri, diretti e interessati custodi.

La miope rincorsa al massimo rendimento sostenibile è stata, per oltre vent’anni, mirata a colpire e mortificare unicamente i pescatori, senza la giusta attenzione a tutti gli altri fattori che influiscono negativamente sugli ecosistemi marini e sugli stock ittici.

Fai, Flai e Uila Pesca valutano positivamente l’azione concreta del governo italiano che fa seguito al voto contrario, espresso in sede di Consiglio dei Ministri UE sul medesimo regolamento, da parte del ministro Francesco Lollobrigida.

Pesca, condivisibile il ricorso dell’Italia sul Regolamento UE Controlli

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