Mese: Aprile 2024 Pagina 21 di 71

Nuovi diritti di pesca per l’UE nel Pacifico Settentrionale

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Nuovi diritti di pesca per l’UE nel Pacifico Settentrionale – L’Unione Europea ha recentemente ottenuto diritti di pesca per lo sgombro nella zona del Pacifico settentrionale, segnando un significativo passo avanti nella sua partecipazione alla Commissione per la pesca nel Pacifico settentrionale (NPFC). Questo si è deciso durante l’annuale sessione della NPFC tenutasi a Osaka, Giappone, dal 15 al 18 aprile 2024. La concessione di questi diritti rappresenta un’importante espansione per la flotta peschereccia dell’UE in queste acque internazionali.

Da quando è diventata membro a pieno titolo nel 2022, l’UE ha utilizzato la sua presenza nell’NPFC per rafforzare la gestione sostenibile delle risorse marine. La partecipazione attiva dell’UE si concentra non solo sullo sfruttamento delle risorse pescherecce, ma anche sulla conservazione a lungo termine degli ecosistemi marini del Pacifico settentrionale.

Il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha sottolineato l’importanza di questo progresso, evidenziando come i nuovi diritti di pesca aumentino le responsabilità dell’UE nel promuovere la sostenibilità a livello globale. Questi sforzi sono in linea con il Green Deal europeo e la politica comune della pesca, mirando a una gestione equilibrata e responsabile delle risorse marine.

La NPFC, istituita dalla Convenzione del 2012, opera per garantire la gestione sostenibile delle risorse della pesca d’alto mare nell’Oceano Pacifico settentrionale e ha iniziato a funzionare effettivamente dal 2015. Attraverso il suo coinvolgimento, l’UE supporta una scienza marina migliore e promuove l’effettiva applicazione delle regole di pesca, contribuendo significativamente alla governance internazionale degli oceani.

Questo sviluppo offre nuove prospettive per la flotta dell’UE, che ora ha la possibilità di accedere a uno stock ittico chiave come lo sgombro, noto per la sua importanza commerciale. La NPFC copre una vasta gamma di specie, esclusi i tonni e altre specie sedentarie, focalizzandosi su piccole specie pelagiche e alcuni tipi di calamari.

Con membri che includono grandi nazioni della pesca come Canada, Cina, Giappone e Stati Uniti, l’NPFC è una delle numerose organizzazioni regionali di gestione della pesca (ORGP) in cui l’UE ha un ruolo decisivo. L’adesione dell’UE a queste organizzazioni enfatizza il suo impegno a promuovere pratiche di pesca sostenibili e responsabili a livello globale, sostenendo la gestione delle risorse alieutiche in un modo che bilancia l’uso economico con la conservazione ambientale.

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN – La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un report dettagliato che copre le attività dal 2020 al 2023, focalizzate su prevenzione, disincentivazione ed eliminazione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Questo documento illustra i progressi significativi compiuti nell’ambito della regolamentazione della pesca, in particolare tramite l’adozione di strumenti digitali avanzati per migliorare la tracciabilità dei prodotti ittici destinati al mercato dell’Unione Europea.

Tra le principali innovazioni vi è l’introduzione del sistema informatico CATCH, un’applicazione che facilita l’implementazione del sistema di certificazione delle catture INN dell’UE per i prodotti della pesca importati. Previsto per essere operativo nel 2026, CATCH sarà utilizzato dagli importatori dell’UE e dalle autorità degli Stati membri, e i paesi non membri dell’UE potranno aderire su base volontaria.

Le modifiche al regolamento INN hanno anche portato al miglioramento della documentazione richiesta per le catture e i documenti di accompagnamento, con l’obiettivo di facilitare i controlli sui prodotti della pesca destinati al mercato dell’UE e migliorarne la tracciabilità.

Nel periodo in esame, la Commissione Europea ha inoltre rafforzato la collaborazione internazionale, supportando partner globali nel rispetto delle normative sulla pesca e combattendo la pesca INN attraverso dialoghi bilaterali, gruppi di lavoro, e quadri regionali e multilaterali.

La Commissione ha anche svolto un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dell’accordo sulle misure degli Stati di approdo della FAO e ha fornito sostegno finanziario alla FAO per le attività legate a questo tema. Questo approccio segue la “tolleranza zero” dell’UE nei confronti della pesca INN come parte del suo sistema di controllo della politica comune della pesca (PCP) e dell’agenda sulla governance internazionale degli oceani.

L’UE è riconosciuta globalmente come leader nella lotta contro la pesca INN e si impegna a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo 14 che mira alla conservazione e all’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

La relazione della Commissione conferma che il regolamento è un pilastro fondamentale nella lotta alla pesca INN, combinando la certificazione delle catture con la cooperazione bilaterale per rafforzare la governance della pesca nei paesi partner. Le modifiche apportate durante la revisione del sistema di controllo della pesca dell’UE hanno rafforzato questo impegno, promuovendo l’uso di strumenti digitali e migliorando i controlli sulle importazioni di prodotti ittici per prevenire l’ingresso nel mercato UE di prodotti derivanti da pesca INN.

La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN – La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un report dettagliato che copre le attività dal 2020 al 2023, focalizzate su prevenzione, disincentivazione ed eliminazione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Questo documento illustra i progressi significativi compiuti nell’ambito della regolamentazione della pesca, in particolare tramite l’adozione di strumenti digitali avanzati per migliorare la tracciabilità dei prodotti ittici destinati al mercato dell’Unione Europea.

Tra le principali innovazioni vi è l’introduzione del sistema informatico CATCH, un’applicazione che facilita l’implementazione del sistema di certificazione delle catture INN dell’UE per i prodotti della pesca importati. Previsto per essere operativo nel 2026, CATCH sarà utilizzato dagli importatori dell’UE e dalle autorità degli Stati membri, e i paesi non membri dell’UE potranno aderire su base volontaria.

Le modifiche al regolamento INN hanno anche portato al miglioramento della documentazione richiesta per le catture e i documenti di accompagnamento, con l’obiettivo di facilitare i controlli sui prodotti della pesca destinati al mercato dell’UE e migliorarne la tracciabilità.

Nel periodo in esame, la Commissione Europea ha inoltre rafforzato la collaborazione internazionale, supportando partner globali nel rispetto delle normative sulla pesca e combattendo la pesca INN attraverso dialoghi bilaterali, gruppi di lavoro, e quadri regionali e multilaterali.

La Commissione ha anche svolto un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dell’accordo sulle misure degli Stati di approdo della FAO e ha fornito sostegno finanziario alla FAO per le attività legate a questo tema. Questo approccio segue la “tolleranza zero” dell’UE nei confronti della pesca INN come parte del suo sistema di controllo della politica comune della pesca (PCP) e dell’agenda sulla governance internazionale degli oceani.

L’UE è riconosciuta globalmente come leader nella lotta contro la pesca INN e si impegna a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo 14 che mira alla conservazione e all’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

La relazione della Commissione conferma che il regolamento è un pilastro fondamentale nella lotta alla pesca INN, combinando la certificazione delle catture con la cooperazione bilaterale per rafforzare la governance della pesca nei paesi partner. Le modifiche apportate durante la revisione del sistema di controllo della pesca dell’UE hanno rafforzato questo impegno, promuovendo l’uso di strumenti digitali e migliorando i controlli sulle importazioni di prodotti ittici per prevenire l’ingresso nel mercato UE di prodotti derivanti da pesca INN.

La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN – La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un report dettagliato che copre le attività dal 2020 al 2023, focalizzate su prevenzione, disincentivazione ed eliminazione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Questo documento illustra i progressi significativi compiuti nell’ambito della regolamentazione della pesca, in particolare tramite l’adozione di strumenti digitali avanzati per migliorare la tracciabilità dei prodotti ittici destinati al mercato dell’Unione Europea.

Tra le principali innovazioni vi è l’introduzione del sistema informatico CATCH, un’applicazione che facilita l’implementazione del sistema di certificazione delle catture INN dell’UE per i prodotti della pesca importati. Previsto per essere operativo nel 2026, CATCH sarà utilizzato dagli importatori dell’UE e dalle autorità degli Stati membri, e i paesi non membri dell’UE potranno aderire su base volontaria.

Le modifiche al regolamento INN hanno anche portato al miglioramento della documentazione richiesta per le catture e i documenti di accompagnamento, con l’obiettivo di facilitare i controlli sui prodotti della pesca destinati al mercato dell’UE e migliorarne la tracciabilità.

Nel periodo in esame, la Commissione Europea ha inoltre rafforzato la collaborazione internazionale, supportando partner globali nel rispetto delle normative sulla pesca e combattendo la pesca INN attraverso dialoghi bilaterali, gruppi di lavoro, e quadri regionali e multilaterali.

La Commissione ha anche svolto un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dell’accordo sulle misure degli Stati di approdo della FAO e ha fornito sostegno finanziario alla FAO per le attività legate a questo tema. Questo approccio segue la “tolleranza zero” dell’UE nei confronti della pesca INN come parte del suo sistema di controllo della politica comune della pesca (PCP) e dell’agenda sulla governance internazionale degli oceani.

L’UE è riconosciuta globalmente come leader nella lotta contro la pesca INN e si impegna a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo 14 che mira alla conservazione e all’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

La relazione della Commissione conferma che il regolamento è un pilastro fondamentale nella lotta alla pesca INN, combinando la certificazione delle catture con la cooperazione bilaterale per rafforzare la governance della pesca nei paesi partner. Le modifiche apportate durante la revisione del sistema di controllo della pesca dell’UE hanno rafforzato questo impegno, promuovendo l’uso di strumenti digitali e migliorando i controlli sulle importazioni di prodotti ittici per prevenire l’ingresso nel mercato UE di prodotti derivanti da pesca INN.

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La Commissione Europea pubblica il report sulla lotta alla pesca INN – La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un report dettagliato che copre le attività dal 2020 al 2023, focalizzate su prevenzione, disincentivazione ed eliminazione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Questo documento illustra i progressi significativi compiuti nell’ambito della regolamentazione della pesca, in particolare tramite l’adozione di strumenti digitali avanzati per migliorare la tracciabilità dei prodotti ittici destinati al mercato dell’Unione Europea.

Tra le principali innovazioni vi è l’introduzione del sistema informatico CATCH, un’applicazione che facilita l’implementazione del sistema di certificazione delle catture INN dell’UE per i prodotti della pesca importati. Previsto per essere operativo nel 2026, CATCH sarà utilizzato dagli importatori dell’UE e dalle autorità degli Stati membri, e i paesi non membri dell’UE potranno aderire su base volontaria.

Le modifiche al regolamento INN hanno anche portato al miglioramento della documentazione richiesta per le catture e i documenti di accompagnamento, con l’obiettivo di facilitare i controlli sui prodotti della pesca destinati al mercato dell’UE e migliorarne la tracciabilità.

Nel periodo in esame, la Commissione Europea ha inoltre rafforzato la collaborazione internazionale, supportando partner globali nel rispetto delle normative sulla pesca e combattendo la pesca INN attraverso dialoghi bilaterali, gruppi di lavoro, e quadri regionali e multilaterali.

La Commissione ha anche svolto un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dell’accordo sulle misure degli Stati di approdo della FAO e ha fornito sostegno finanziario alla FAO per le attività legate a questo tema. Questo approccio segue la “tolleranza zero” dell’UE nei confronti della pesca INN come parte del suo sistema di controllo della politica comune della pesca (PCP) e dell’agenda sulla governance internazionale degli oceani.

L’UE è riconosciuta globalmente come leader nella lotta contro la pesca INN e si impegna a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo 14 che mira alla conservazione e all’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

La relazione della Commissione conferma che il regolamento è un pilastro fondamentale nella lotta alla pesca INN, combinando la certificazione delle catture con la cooperazione bilaterale per rafforzare la governance della pesca nei paesi partner. Le modifiche apportate durante la revisione del sistema di controllo della pesca dell’UE hanno rafforzato questo impegno, promuovendo l’uso di strumenti digitali e migliorando i controlli sulle importazioni di prodotti ittici per prevenire l’ingresso nel mercato UE di prodotti derivanti da pesca INN.

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