Mese: Maggio 2024 Pagina 13 di 36

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Pesca. Scognamiglio: novità positive dal Governo – “Buone notizie per la pesca e l’acquacoltura: il nuovo decreto legge Agricoltura approvato dal governo prevede interventi significativi per il settore ittico”. Ad affermarlo è Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.

“La moratoria dei debiti – prosegue il numero uno dell’associazione del mondo cooperativistico –, relativamente alla quota capitale di mutui e finanziamenti, per le imprese che hanno registrato una diminuzione del fatturato pari almeno al 20% del volume d’affari del 2023, rispetto a quello dell’anno precedente, è una boccata d’ossigeno per molte attività, che stanno attraversando una fase particolarmente critica, che potrà essere superata soltanto con l’aiuto delle istituzioni.

In questa direzione vanno anche i fondi stanziati, 12 milioni di euro, per il sostegno e lo sviluppo della filiera ittica e di contrasto alla crisi economica generata dalla prolificazione del granchio blu.

Sull’emergenza determinata dalle specie marine aliene invasive non possiamo che accogliere con favore la decisione di nominare un commissario straordinario, in modo da coordinare gli interventi in maniera organica su tutto il territorio nazionale.

Tra le misure introdotte dal decreto, risulta utile anche il riconoscimento di un credito di imposta per investimenti effettuati dalle imprese della pesca e dell’acquacoltura nella Zes – Zona Economica Speciale unica”.

“La programmazione strategica – ha concluso Scognamiglio – messa in atto in questi mesi, con il fattivo contributo delle parti sociali ed imprenditoriali, è la premessa necessaria per promuovere concretamente i prodotti italiani di qualità ed un comparto importante per l’economia e l’occupazione dei territori e dell’intero Paese”.

Pesca. Scognamiglio: novità positive dal Governo

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Pesca. Scognamiglio: novità positive dal Governo – “Buone notizie per la pesca e l’acquacoltura: il nuovo decreto legge Agricoltura approvato dal governo prevede interventi significativi per il settore ittico”. Ad affermarlo è Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.

“La moratoria dei debiti – prosegue il numero uno dell’associazione del mondo cooperativistico –, relativamente alla quota capitale di mutui e finanziamenti, per le imprese che hanno registrato una diminuzione del fatturato pari almeno al 20% del volume d’affari del 2023, rispetto a quello dell’anno precedente, è una boccata d’ossigeno per molte attività, che stanno attraversando una fase particolarmente critica, che potrà essere superata soltanto con l’aiuto delle istituzioni.

In questa direzione vanno anche i fondi stanziati, 12 milioni di euro, per il sostegno e lo sviluppo della filiera ittica e di contrasto alla crisi economica generata dalla prolificazione del granchio blu.

Sull’emergenza determinata dalle specie marine aliene invasive non possiamo che accogliere con favore la decisione di nominare un commissario straordinario, in modo da coordinare gli interventi in maniera organica su tutto il territorio nazionale.

Tra le misure introdotte dal decreto, risulta utile anche il riconoscimento di un credito di imposta per investimenti effettuati dalle imprese della pesca e dell’acquacoltura nella Zes – Zona Economica Speciale unica”.

“La programmazione strategica – ha concluso Scognamiglio – messa in atto in questi mesi, con il fattivo contributo delle parti sociali ed imprenditoriali, è la premessa necessaria per promuovere concretamente i prodotti italiani di qualità ed un comparto importante per l’economia e l’occupazione dei territori e dell’intero Paese”.

Pesca. Scognamiglio: novità positive dal Governo

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Pesca. Scognamiglio: novità positive dal Governo – “Buone notizie per la pesca e l’acquacoltura: il nuovo decreto legge Agricoltura approvato dal governo prevede interventi significativi per il settore ittico”. Ad affermarlo è Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.

“La moratoria dei debiti – prosegue il numero uno dell’associazione del mondo cooperativistico –, relativamente alla quota capitale di mutui e finanziamenti, per le imprese che hanno registrato una diminuzione del fatturato pari almeno al 20% del volume d’affari del 2023, rispetto a quello dell’anno precedente, è una boccata d’ossigeno per molte attività, che stanno attraversando una fase particolarmente critica, che potrà essere superata soltanto con l’aiuto delle istituzioni.

In questa direzione vanno anche i fondi stanziati, 12 milioni di euro, per il sostegno e lo sviluppo della filiera ittica e di contrasto alla crisi economica generata dalla prolificazione del granchio blu.

Sull’emergenza determinata dalle specie marine aliene invasive non possiamo che accogliere con favore la decisione di nominare un commissario straordinario, in modo da coordinare gli interventi in maniera organica su tutto il territorio nazionale.

Tra le misure introdotte dal decreto, risulta utile anche il riconoscimento di un credito di imposta per investimenti effettuati dalle imprese della pesca e dell’acquacoltura nella Zes – Zona Economica Speciale unica”.

“La programmazione strategica – ha concluso Scognamiglio – messa in atto in questi mesi, con il fattivo contributo delle parti sociali ed imprenditoriali, è la premessa necessaria per promuovere concretamente i prodotti italiani di qualità ed un comparto importante per l’economia e l’occupazione dei territori e dell’intero Paese”.

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Anche il Italia la campagna Safe2Eat – L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha rilanciato la sua campagna per la sicurezza alimentare, precedentemente conosciuta come #EUChooseSafeFood, presentandola con un nuovo nome, Safe2Eat 2024. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di educare i cittadini europei sull’importanza di scegliere alimenti sicuri, contribuendo così a un maggiore benessere generale.

L’espansione della campagna in 17 Paesi europei

Quest’anno, la campagna Safe2Eat si è ampliata per includere 17 paesi membri dell’Unione Europea. Questi includono Romania, Cechia, Ungheria, Grecia, Estonia, Croazia, Italia, Lettonia, Cipro, Slovenia, Spagna, Lussemburgo, Slovacchia, Austria, Polonia, Portogallo e Macedonia del Nord. La collaborazione tra questi paesi mira a unificare gli sforzi per migliorare la consapevolezza sulla sicurezza alimentare, un tema che interessa da vicino tutti i consumatori europei.

Migliorare la comprensione pubblica su alimenti e sicurezza

Secondo uno studio condotto dall’EFSA in collaborazione con IPSOS nel 2023, quasi il 70% degli europei è interessato alla sicurezza degli alimenti. Tuttavia, il 60% ritiene che le informazioni disponibili siano troppo complesse e tecniche. Per questo motivo, la campagna Safe2Eat 2024 si concentra su una comunicazione chiara e accessibile che possa facilitare la comprensione dei principi scientifici che assicurano la sicurezza degli alimenti.

Tematiche principali della campagna

La campagna mette in evidenza diversi aspetti cruciali per una sana alimentazione:
– Prevenzione delle malattie veicolate dagli alimenti: fornendo informazioni sulle corrette tecniche di preparazione del cibo.
– Importanza della lettura delle etichette: per promuovere la consapevolezza su ciò che effettivamente si consuma.
– Riduzione dello spreco alimentare: attraverso buone pratiche che tutti possono adottare.
– Equilibrio dietetico e sicurezza degli integratori alimentari: sottolineando la necessità di basarsi su prove scientifiche per le affermazioni salutistiche dei prodotti.

La campagna incoraggia inoltre la consapevolezza sugli additivi alimentari e i nuovi alimenti, nonché la segnalazione di allergeni alimentari, promuovendo una maggiore trasparenza e sicurezza.

Bernhard Url, direttore esecutivo dell’EFSA, ha enfatizzato l’importanza di collegare la scienza della sicurezza alimentare alle scelte quotidiane dei consumatori. Grazie alle norme rigorose dell’UE in materia, i cittadini possono sentirsi sicuri riguardo la qualità degli alimenti che acquistano, considerando fattori come prezzo, gusto, sostenibilità e origine.

L’iniziativa Safe2Eat 2024 si presenta come una risorsa fondamentale per tutti i cittadini europei che desiderano fare scelte alimentari informate. Attraverso l’educazione e la divulgazione, si punta a garantire che ogni scelta alimentare sia non solo gustosa e sostenibile, ma soprattutto sicura.

Questa strategia di divulgazione mira non solo a elevare la consapevolezza generale, ma anche a migliorare la qualità di vita dei consumatori europei, sostenendo una scelta consapevole e sicura quando si tratta di alimentazione.

Anche il Italia la campagna Safe2Eat

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