Mese: Maggio 2024 Pagina 7 di 36

A Cibus 2024, le ultime novità di Nostromo

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A Cibus 2024, le ultime novità di Nostromo – Durante la 22ª edizione di Cibus, l’importante appuntamento per la filiera agroalimentare italiana che si tiene annualmente a Parma, Nostromo, uno dei principali marchi nel mercato italiano del tonno in scatola, ha presentato le sue ultime novità di prodotto, confermando un forte impegno per il rispetto ambientale, l’innovazione e la trasparenza nei confronti del consumatore finale.

In un contesto alimentare sempre più orientato alla sostenibilità, l’azienda specializzata in conserve ittiche offre una vasta gamma di prodotti al tonno per soddisfare le esigenze dei consumatori più attenti. Tra questi, il Tonno all’Olio di Oliva Goccia d’Olio, racchiuso nell’innovativa confezione Apri Gira Facile, pensata per un utilizzo pratico e veloce, contiene tonno qualità Pinne Gialle con solo la giusta quantità di ottimo olio di oliva. Un’altra proposta è Tonno Nostromo PRO+, un tonno al naturale dal gusto genuino, ideale per chi pratica attività sportiva o segue un’alimentazione nutrizionalmente equilibrata, in quanto naturalmente ad alto contenuto di proteine. E poi il Tonno Leggero, con il 60% di grassi in meno rispetto alla media delle conserve di tonno all’olio di oliva presenti sul mercato, fonte di proteine e già sgocciolato, perfetto per chi segue una dieta povera di grassi. È condito con olio extravergine d’oliva e olio di lino: una miscela innovativa, gustosa e ricca di nutrienti. Infine, i piatti pronti Mix&GO, in 4 diverse ricette – Fusion, Rustica, Mediterranea e Messicana – da gustare a casa o fuoricasa.

“Azienda di riferimento nel settore delle conserve ittiche, Nostromo può contare su un controllo integrato della filiera, dalla pesca alla produzione”, afferma Gianluca Cevenini, Direttore Commerciale Nostromo Spa. “Nostromo non si limita a garantire la qualità dei suoi prodotti, ma pone grande attenzione alla sostenibilità. I packaging sono infatti completamente riciclabili, con astucci realizzati con carta certificata dal Forest Stewardship Council, a dimostrazione di un impegno concreto verso la tutela ambientale.”

Fondata nel 1951 a Grado (GO), Nostromo è una marca storica nel mercato alimentare italiano, rinomata per pescare, selezionare e preparare solo il miglior tonno: compatto, tenero e saporito. Oggi è un’azienda moderna, focalizzata sull’innovazione e con un’ampia gamma di prodotti nella categoria delle conserve ittiche. Dal 1993 fa parte di Nauterra, una multinazionale spagnola con stabilimenti in tutto il mondo.

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Ocean 14 Capital Fund I: un fondo di 201 milioni per l’economia blu

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Ocean 14 Capital Fund I: un fondo di 201 milioni per l’economia blu – Ocean 14 Capital Fund I, focalizzato esclusivamente sull’economia blu, ha recentemente annunciato la chiusura di un fondo di 201 milioni di euro. Questo fondo mira a sostenere la missione di finanziamento delle imprese che operano nel settore emergente dell’economia blu, con l’obiettivo di potenziarla significativamente.

Crescita dell’economia blu

L’economia blu, secondo le previsioni, raggiungerà un valore di 3.000 miliardi di dollari entro il 2030, creando fino a 40 milioni di posti di lavoro. Il fondo di Ocean 14 Capital si propone di utilizzare l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 delle Nazioni Unite, “La vita sott’acqua”, come principio guida nei suoi investimenti. Questo obiettivo include il supporto a imprenditori e imprese innovative nel settore dell’acquacoltura e delle proteine alternative, la riduzione dell’inquinamento da plastica, la protezione degli ecosistemi marini e la lotta alla pesca eccessiva.

Importanza degli Oceani

Gli oceani sono fondamentali per la vita sulla Terra. Forniscono metà dell’ossigeno che respiriamo, assorbono una quantità significativa di carbonio, nutrono la popolazione mondiale e offrono lavoro a centinaia di milioni di persone. La protezione e il sostegno agli oceani sono essenziali per evitare la crisi climatica e garantire un futuro sostenibile per l’umanità.

Sostegno di investitori di alto profilo

Il fondo ha attirato il sostegno di numerosi investitori di rilievo, tra cui Nestlé e il Green Earth Impact Fund, gestito da Schroders e BlueOrchard. Natalie Wong, direttrice degli investimenti di Schroders Capital, ha evidenziato l’importanza dell’investimento nell’Ocean 14 Fund I, considerandolo una pietra miliare per il Green Earth Impact Fund nell’ambito dell’economia blu.

Impatto climatico e rendimento finanziario

Il Green Earth Impact Fund si propone di creare un impatto climatico significativo attraverso la conservazione e il ripristino degli oceani e delle terre. Questo investimento non solo mira a raggiungere obiettivi di impatto ambientale, ma promette anche rendimenti finanziari interessanti. Le aziende più sostenibili sono considerate quelle che avranno maggior valore in futuro, rendendo questo un’entusiasmante opportunità di investimento che unisce innovazione e tecnologia per creare aziende realmente trasformative.

Ocean 14 Capital Fund I rappresenta un passo significativo verso la promozione e il potenziamento dell’economia blu. Con il supporto di investitori di alto profilo e un forte focus sulla sostenibilità, questo fondo mira a trasformare il modo in cui vengono gestiti e protetti gli oceani, garantendo al contempo rendimenti finanziari sostenibili. L’impegno per la protezione degli oceani e per lo sviluppo di soluzioni innovative è essenziale per affrontare le sfide ambientali globali e promuovere un futuro sostenibile.

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IOTC con risultati deludenti per la flotta europea

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IOTC con risultati deludenti per la flotta europea – La 28ª sessione della Indian Ocean Tuna Commission (IOTC), tenutasi dal 13 al 17 maggio a Bangkok, Tailandia, si è conclusa con risultati deludenti per la flotta europea. Le discussioni si sono concentrate sulle misure relative ai dispositivi di aggregazione del pesce (FAD), ma hanno rivelato gravi carenze di governance e un’incapacità di gestire adeguatamente gli stock ittici, in particolare il tonno pinna gialla e neritico.
A manifestare il proprio rammarico è Anne-France Mattlet, direttrice di Europêche Tuna Group.

Problemi di governance e trasparenza

La sessione ha visto respingere o indebolire significativamente molte proposte volte a migliorare la trasparenza e la raccolta dei dati scientifici. Proposte delle Seychelles per migliorare la raccolta e la comunicazione dei dati, la pesca e lo sforzo, il divieto di rigetto del tonno tropicale e l’aumento della copertura degli osservatori sono state tra quelle respinte. Questi elementi sono considerati cruciali per una gestione efficace degli stock ittici e per garantire la sostenibilità delle attività di pesca.

Concentrarsi sulle misure FAD

Nonostante le preoccupazioni per la pesca eccessiva del tonno pinna gialla, la IOTC ha dedicato gran parte del tempo alle misure relative ai FAD. La chiusura della pesca per il tonno pinna gialla è stata respinta e diversi Stati continuano a opporsi al piano di recupero di questa specie, rigorosamente rispettato dalla flotta europea. La IOTC ha adottato tagli al numero di FAD per nave, portandoli a 225 entro il 2028, nonostante la flotta europea già rispettasse una quota di 300 FAD per nave. Sono state concesse esenzioni ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo, ma non ad altri Stati, creando una disparità che svantaggia le flotte europee.

Riduzione delle navi da rifornimento

La IOTC continua a ridurre il numero di navi da rifornimento consentite per Stato di bandiera senza una giustificazione scientifica. Questa politica discrimina gli armatori con uno o due pescherecci con reti a circuizione, che potrebbero perdere le loro navi da rifornimento. Queste navi sono fondamentali per la gestione e il recupero dei FAD e per ridurre il consumo di carburante, un fattore vitale dato l’aumento dei prezzi globali del carburante.

Misure di gestione innovative

Nonostante le difficoltà, c’è qualche speranza per il futuro. La IOTC ha adottato una misura di gestione per il tonnetto striato e un calendario completo per la biodegradabilità dei FAD, richiesti da tempo dai Tuna Freezers. Queste misure rappresentano un passo avanti verso una gestione più sostenibile e basata sulla scienza, ma il successo dipenderà dalla cooperazione e dall’impegno di tutti gli Stati membri.

La 28ª sessione della IOTC ha messo in luce le sfide significative che la flotta europea deve affrontare. La mancanza di trasparenza e la gestione inefficace degli stock ittici minacciano la sostenibilità economica e ambientale delle attività di pesca. È essenziale che la IOTC e gli Stati membri lavorino insieme per implementare misure di gestione basate sulla scienza, garantendo condizioni di parità e proteggendo gli ecosistemi marini.

IOTC con risultati deludenti per la flotta europea

 

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A “Cultura e sostenibilità” premiata Federpesca  

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A “Cultura e sostenibilità” premiata Federpesca   – 
“Un grande onore per noi ricevere questo premio dedicato alle migliori realtà agricole ed enogastronomiche del territorio, riconoscendo il loro impegno straordinario nella promozione della sostenibilità e nel preservare le tradizioni agricole e culinarie della nostra comunità”. Questa la dichiarazione della direttrice di Federpesca, Francesca Biondo, durante la cerimonia di premiazione indetta nel contesto dell’evento “Cultura e Sostenibilità”, organizzato da Smart People, in collaborazione con il The Building Hotel di Roma e promosso da Roma Capitale. L’evento romano, tenutosi dal 17 al 19 maggio, ha avuto l’obiettivo di valorizzare la cultura del patrimonio territoriale della città di Roma.

La manifestazione si è sviluppata in una serie di incontri, durante i quali professionisti esperti del settore agroalimentare ed enogastronomico hanno raccontato le loro esperienze, condiviso o le loro conoscenze e fornito spunti interessanti per gli operatori del settore e spettatori.

La tre giorni si è conclusa con una cena di Gala a cura dello Chef Andrea Cossalter, realizzata con i prodotti del territorio premiati durante la cerimonia, tra cui anche i prodotti ittici della cooperativa “La Pesca Romana” di Fiumicino.

“Per Federpesca è stata un’occasione per comunicare la costante attenzione delle imprese ittiche nazionali nel garantire prodotti di qualità, locali, freschi e che rispettano le regole di sostenibilità e di salvaguardia delle risorse alieutiche” continua la Direttrice Biondo.

“Abbiamo avuto dimostrazione di questo impegno proprio sta sera, grazie ai prodotti ittici locali che la Cooperativa la Pesca Romana ha fornito allo Chef Cossalter per preparare la Cena di Gala. Un ringraziamento speciale va dunque anche a Gennaro del Prete, presidente della cooperativa, ai suoi collaboratori Marco Massimiani e Claudio Massimiani presenti alla serata, oltre che a tutta la marineria di Fiumicino” – ha concluso Biondo.

A “Cultura e sostenibilità” premiata Federpesca 

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A “Cultura e sostenibilità” premiata Federpesca

A “Cultura e sostenibilità” premiata Federpesca

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“Un grande onore per noi ricevere questo premio dedicato alle migliori realtà agricole ed enogastronomiche del territorio, riconoscendo il loro impegno straordinario nella promozione della sostenibilità e nel preservare le tradizioni agricole e culinarie della nostra comunità”. Questa la dichiarazione della direttrice di Federpesca, Francesca Biondo, durante la cerimonia di premiazione indetta nel contesto dell’evento “Cultura e Sostenibilità”, organizzato da Smart People, in collaborazione con il The Building Hotel di Roma e promosso da Roma Capitale. L’evento romano, tenutosi dal 17 al 19 maggio, ha avuto l’obiettivo di valorizzare la cultura del patrimonio territoriale della città di Roma.

La manifestazione si è sviluppata in una serie di incontri, durante i quali professionisti esperti del settore agroalimentare ed enogastronomico hanno raccontato le loro esperienze, condiviso o le loro conoscenze e fornito spunti interessanti per gli operatori del settore e spettatori.

La tre giorni si è conclusa con una cena di Gala a cura dello Chef Andrea Cossalter, realizzata con i prodotti del territorio premiati durante la cerimonia, tra cui anche i prodotti ittici della cooperativa “La Pesca Romana” di Fiumicino.

“Per Federpesca è stata un’occasione per comunicare la costante attenzione delle imprese ittiche nazionali nel garantire prodotti di qualità, locali, freschi e che rispettano le regole di sostenibilità e di salvaguardia delle risorse alieutiche” continua la Direttrice Biondo. “Abbiamo avuto dimostrazione di questo impegno proprio sta sera, grazie ai prodotti ittici locali che la Cooperativa la Pesca Romana ha fornito allo Chef Cossalter per preparare la Cena di Gala. Un ringraziamento speciale va dunque anche a Gennaro del Prete, presidente della cooperativa, ai suoi collaboratori Marco Massimiani e Claudio Massimiani presenti alla serata, oltre che a tutta la marineria di Fiumicino” – ha così concluso la Dott.ssa Biondo. 

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