Mese: Giugno 2024 Pagina 1 di 14

Domani incontro Acli Terra Bari – Bat su pesce leone e granchio blu

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Domani incontro Acli Terra Bari – Bat su pesce leone e granchio blu – Sabato 28 giugno a Mola di Bari alle ore 18.00 al Castello Angioino si svolgerà l’incontro organizzato da Acli Terra Bari – Bat, ‘Lion Fish e granchio blu. Specie aliene nel Mar Mediterraneo: tra rischi e opportunità’.
Un convegno a più voci in cui si dibatterà dell’importanza di azioni concrete contro la diffusione delle specie ittiche aliene nei nostri mari, quali il Pesce leone e il Granchio blu.
Soprattutto, dinanzi a questo grave fenomeno che ha iniziato a colpire molti paesi che si affacciano sul Mediterraneo, Acli Terra nazionale con la primogenitura della propria campagna informativa e formativa nazionale, offre una casistica di rimedi e possibilità a favore di pescatori, consumatori e ristoratori per un utilizzo positivo di questo pescato in chiave economica e gastronomica.

A Mola di Bari, in questo nuovo appuntamento organizzato da Acli Terra Bari – Bat, l’Associazione professionale aclista che tutela e promuove lavoratori e operatori agricoli e della pesca, porteranno i saluti istituzionali Giuseppe Colonna, Sindaco di Mola di Bari, insieme a Flora Menolascina, Presidente provinciale delle Acli di Bari – Bat.

Modererà il dibattito Arianna Zizzo, Vice Presidente nazionale vicario Acli Terra.

Interverranno: Donato Pentassuglia, Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia; Francesco Paolicelli, Presidente Commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale della Puglia; Pasquale Re David, Presidente GAL Sud – Est Barese; Carlotta Santolini, biologa marina; Pierluigi Piro, Presidente Coop ‘La Peschereccia’ di Orbetello (Grosseto) e Daniele Losquadro, Ad Imperium Group.

Le conclusioni sono affidate a Nicola Tavoletta, Presidente nazionale Acli Terra.

Seguirà una degustazione di Lion Fish e Granchio blu, curata dallo chef Filippo Canario.

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Storie di integrazione con la musica degli strumenti del mare

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Storie di integrazione con la musica degli strumenti del mare – Sabato 29 giugno alle ore 10.30, il Mercato Alimentare di Milano, gestito da Sogemi, società partecipata dal Comune di Milano, ospiterà un concerto speciale eseguito da alcuni artisti della Piccola Orchestra dei Popoli, presso il padiglione A del mercato ortofrutta (Azienda Agricola Guzzetti).
I musicisti Pietro Boscacci, Issei Watanabe, Persic Iancu, Arup Kanti Das, si esibiranno con violino, violoncello, chitarra e cajon, strumenti realizzati dalle persone detenute del carcere di Opera e di Secondigliano con i legni delle barche dei migranti.

L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, si inserisce nel contesto del Mercato Alimentare di Milano, luogo di scambi di culture e dialoghi, piazza collettiva in cui ogni giorno si incontrano persone e prodotti, soprattutto durante il fine settimana quando il mercato apre le proprie porte ai cittadini. Quest’occasione permetterà di toccare con mano come delle storie di rinascita possono passare attraverso il lavoro e unire culture diverse. L’evento prevede un’alternanza tra musica e testimonianze da parte di un gruppo selezionato di operatori del Mercato che hanno vissuto in prima persona esperienze di migrazione.

Il concerto nasce da un’idea della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, la stessa che ha permesso la realizzazione degli strumenti musicali con cui saranno eseguiti i brani, curati dalla Piccola Orchestra dei Popoli: un laboratorio artistico che riunisce musicisti di diverse nazionalità, portando la testimonianza di un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse.
Gli stessi strumenti che andranno in scena al Mercato Alimentare di Milano sabato 29 giugno, saranno protagonisti a Lampedusa il 9 luglio con l’orchestra giovanile Luigi Cherubini, diretta dal Maestro Riccardo Muti, nella cornice del progetto “Le Vie dell’Amicizia”.

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Il nuovo tonno in lattina firmato Rizzoli Emanuelli

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Il nuovo tonno in lattina firmato Rizzoli Emanuelli – Rizzoli Emanuelli, la più antica azienda di conserve ittiche italiana, presenta sul mercato il nuovo prodotto: tonno in lattina qualità pinne gialle.
In grado di unire l’esperienza ultracentenaria del Brand alle nuove esigenze di consumo, il tonno da poco inserito sugli scaffali della grande distribuzione, risponde ai bisogni dei consumatori sempre più in cerca di praticità e versatilità, grazie alla sua composizione ricca di proteine, al suo formato perfettamente porzionato e al suo prezzo competitivo. Ma la novità dell’azienda vuol essere anche un rimando alle origini di Rizzoli Emanuelli. Da un catalogo di fine 800, tra le referenze apprezzate dell’epoca emergono: il “tonno sport” – tonno con legumi ideale per gli sportivi – e il “tonno marinato”, a testimonianza della secolare esperienza nel settore.

Rizzoli Emanuelli ha scelto per la novità di casa, la qualità pinne gialle, stringendo un accordo con Eurofish Group, il più grande esportatore di Tonno in Ecuador. Questa partnership garantirà infatti il controllo e la supervisione di tutte le attività coinvolte: dalla pesca alla lavorazione, fino all’arrivo della merce nella sede di Parma, assicurando così eccellenza, trasparenza e una minuziosa selezione e conoscenza della materia prima.

La qualità del tonno Rizzoli Emanuelli è confermata anche dalla tracciabilità del pesce al 100% e dall’utilizzo di reti non imbriglianti e riciclabili, per rispettare le quote di cattura preservando la salute degli oceani e assicurando la disponibilità di tonno per le generazioni future. Le reti da pesca non più utilizzabili vengono donate all’azienda BUREO Inc. che recupera il materiale producendo e commercializzando prodotti, in cambio dell’attivazione di iniziative per la conservazione marina, riducendo l’impronta di carbonio e generando fondi per progetti comunitari.
Come per le altre referenze di Rizzoli Emanuelli, anche il tonno in lattina è certificato Dolphin Safe: attestazione del tonno pescato senza mettere a repentaglio la vita dei delfini. Una conferma dell’attenzione che il Brand ripone nel diminuire l’impatto ambientale: un senso di responsabilità ed un dovere morale trasformato in azioni concrete.
La scelta di Rizzoli Emanuelli di inserire meno olio nelle latte, inoltre, rende la specialità buona in tutti i sensi…anche per il pianeta: non serve infatti sgocciolare il prodotto, evitando così inquinamento ed accumuli di sostanze contaminanti nelle acque e nei terreni.

Due le referenze di tonno presenti a scaffale che ben si differenziano per colore del cluster e della lattina stessa: blu e oro per il Tonno all’olio di oliva, turchese e oro per il Tonno al naturale. Il pack rimane coerente invece con il percorso di restyling che ha coinvolto recentemente le linee di prodotto del Brand: uno stile vintage che richiama l’eredità del passato ed una completezza di informazioni per fornire risposte esaurienti ad un consumatore moderno e consapevole.
La lunga durata di conservazione, l’accessibilità, i valori nutrizionali al pari del pesce fresco e la facilità nella ricettazione, fanno quindi del tonno in lattina un prodotto sempre molto apprezzato sulle tavole degli italiani.

“Siamo felici  – afferma Federica Siri, Marketing & Trade Marketing di Rizzoli Emanuelli – di presentare sul mercato il nuovo tonno in lattina. Un prodotto buono, sano e pratico, ideale per chi è attento ad una sana e corretta alimentazione e per chi ama lo sport.
Questa novità sottolinea la nostra attenzione verso il consumatore che chiede prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo e la garanzia del marchio Rizzoli”.

Il nuovo tonno in lattina firmato Rizzoli Emanuelli

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Regione Liguria e Università di Genova insieme per il monitoraggio delle risorse ittiche

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Regione Liguria e Università di Genova insieme per il monitoraggio delle risorse ittiche – È stato approvato ieri dalla Giunta regionale, su proposta del presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, il “monitoraggio delle risorse della pesca in Liguria” per l’anno in corso, la cui realizzazione viene affidata all’Università degli Studi di Genova – DISTAV, in base alla convenzione stipulata nel 2017.

“La compartecipazione della Regione Liguria ammonta a 60mila euro su un costo totale di oltre 80mila euro e consentirà un lavoro su più step – dice il presidente ad interim Alessandro Pianadalla raccolta dati fino all’analisi degli stessi e alla redazione della relazione finale del monitoraggio scientifico del rossetto e della pesca scientifica del bianchetto. Il tutto consentirà di pervenire ad una mappatura delle aree di pesca del rossetto e del bianchetto con la definizione di una soglia di cattura da non oltrepassare per non compromettere la capacità di rinnovamento degli stock ittici sotto il profilo ambientale e biologico”.

Regione Liguria e Università di Genova insieme per il monitoraggio delle risorse ittiche

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Federpesca interviene al convegno “Energia dal mare: il potenziale nazionale per lo sviluppo sostenibile delle rinnovabili offshore”

Federpesca interviene al convegno “Energia dal mare: il potenziale nazionale per lo sviluppo sostenibile delle rinnovabili offshore”

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“Come settore ittico, non possiamo sottrarci e essere passivi nei confronti di alcune evoluzioni del nostro Paese che mirano alla transizione e sovranità energetica”, ha dichiarato la Direttrice di Federpesca Francesca Biondo durante il convegno “Energia dal Mare: il potenziale nazionale per lo sviluppo sostenibile delle rinnovabili offshore”, organizzato da Aero, Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, alla Camera dei Deputati.

“Seppur preoccupati, abbiamo ritenuto necessario essere protagonisti in questo processo e non lasciare che i singoli operatori del settore si trovino da soli a interfacciarci con grandi realtà industriali.

Riteniamo infatti che sia fondamentale coinvolgere gli operatori del settore, valutare gli impatti socio economico dei progetti e lavorare insieme per mettere in piedi progetti industriali di sviluppo del settore come ad esempio la sfida del rinnovo della flotta peschereccia” ha continuato la Direttrice Biondo.

“Un ringraziamento al presidente di Aero, il Dott. Fulvio Mamone Capria, per aver organizzato questo importante evento di confronto e costruzione di un dialogo. Avere come interlocutore unico Aero è per noi importante, per essere parte di un processo che guardi realmente al settore ittico e capace di progettualità concrete nel sostenere il settore verso una sempre maggiore modernizzazione.” ha così concluso la Direttrice di Federpesca.

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