Mese: Agosto 2024 Pagina 9 di 17

Alghe e molluschi pilastri della biodiversità e della sostenibilità

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Alghe e molluschi pilastri della biodiversità e della sostenibilità – Negli ultimi anni, l’acquacoltura ha guadagnato attenzione come una delle soluzioni più promettenti per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza alimentare, al cambiamento climatico e alla conservazione della biodiversità. Un recente studio condotto dall’Institute of Oceans and Fisheries dell’Università della British Columbia (Canada) ha esaminato il potenziale dell’acquacoltura nel contribuire a questi obiettivi cruciali, fornendo indicazioni su quali specie potrebbero essere più efficaci nel sostenere un pianeta sostenibile.

Potenziale dell’acquacoltura per la sicurezza alimentare globale

L’acquacoltura rappresenta una delle fonti di proteine animali con la minore impronta di carbonio, offre un’alternativa sostenibile alla pesca tradizionale e alla produzione di carne. Lo studio condotto dall’Institute of Oceans and Fisheries ha analizzato 50 specie acquatiche a livello globale, valutando la loro capacità di sostenere la sicurezza alimentare, mitigare il cambiamento climatico e promuovere la biodiversità. I risultati hanno evidenziato che alghe e molluschi sono particolarmente promettenti in tutte e tre le categorie.

Le alghe, in particolare, emergono come una delle risorse più preziose per l’acquacoltura sostenibile. Queste specie non solo offrono un elevato potenziale nutritivo, ma contribuiscono anche alla riduzione delle emissioni di carbonio grazie alla loro capacità di assorbire grandi quantità di CO2 durante la crescita. Questo le rende una risorsa chiave per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Molluschi e Alghe: pilastri della biodiversità e della sostenibilità

I molluschi, come cozze e ostriche, svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi marini, contribuendo alla filtrazione dell’acqua e alla creazione di habitat per altre specie. Allo stesso modo, le alghe marine non solo supportano la biodiversità ma anche stabilizzano gli ecosistemi costieri, proteggendo le coste dall’erosione e fornendo rifugio per numerose forme di vita marina.

Lo studio in questione sottolinea l’importanza di promuovere l’acquacoltura multitrofica integrata, un sistema che combina diverse specie acquatiche, come pesci, molluschi e alghe, in un unico ambiente di produzione. Questo approccio sfrutta le sinergie tra le specie per creare un ciclo produttivo che riduce gli scarti e aumenta l’efficienza, massimizzando i benefici per l’ambiente e la biodiversità.

Strategie per un’acquacoltura sostenibile

Per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), è essenziale scegliere e gestire le specie di acquacoltura in modo da minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente. La selezione di specie autoctone e a basso livello nella catena alimentare è cruciale per evitare la distruzione degli habitat naturali e l’introduzione di specie invasive, che possono danneggiare gli ecosistemi locali.

Inoltre, la gestione attenta delle risorse acquatiche e l’adozione di pratiche di coltivazione ecocompatibili sono fondamentali per garantire che l’acquacoltura possa sostenere la produzione alimentare a lungo termine senza compromettere la biodiversità.

Il futuro dell’acquacoltura e le fide globali

L’acquacoltura ha il potenziale per diventare un elemento chiave nella lotta contro la crisi climatica e la perdita di biodiversità, fornendo al contempo fonti di proteine sostenibili per una popolazione globale in crescita. Tuttavia, è necessario affrontare con attenzione i compromessi e gli impatti potenziali associati a questa pratica.

Lo studio dell’Institute of Oceans and Fisheries fornisce una guida preziosa per i decisori politici e gli operatori del settore, indicando le specie più promettenti e le strategie da adottare per massimizzare i benefici ambientali e socioeconomici dell’acquacoltura. Con una pianificazione attenta e un impegno verso la sostenibilità, l’acquacoltura può contribuire in modo significativo a un futuro più sicuro e sostenibile per il nostro pianeta.

Alghe e molluschi pilastri della biodiversità e della sostenibilità

 

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Il live streaming shopping funziona anche per il settore ittico

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Il live streaming shopping funziona anche per il settore ittico – Negli ultimi anni, l’e-commerce ha profondamente trasformato il settore del retail, offrendo ai consumatori la possibilità di acquistare prodotti con pochi clic e comodamente da casa. Tuttavia, l’esperienza di acquisto online tradizionale può risultare impersonale, priva di quella connessione umana che molti consumatori ancora cercano. In risposta a questa esigenza, è emerso un nuovo modello di vendita che sta rivoluzionando il commercio online: il live streaming shopping.

Cos’è il live streaming shopping?

Il live streaming shopping è una forma evoluta di e-commerce che combina la trasmissione in diretta di video con l’interazione in tempo reale tra influencer, esperti di settore e consumatori. Durante queste dirette, i conduttori mostrano prodotti, ne descrivono le caratteristiche, rispondono alle domande degli spettatori e forniscono consigli personalizzati. Gli utenti possono acquistare i prodotti direttamente dalla piattaforma di streaming, creando un’esperienza di acquisto coinvolgente e interattiva.

Questa modalità di shopping, particolarmente popolare in Asia, ha iniziato a prendere piede anche in Occidente grazie a piattaforme come Amazon Live e Facebook Live Shopping. Nel 2021, negli Stati Uniti, il live streaming shopping ha generato vendite per 37 miliardi di dollari e si prevede che questa cifra raggiungerà quasi 80 miliardi di dollari entro il 2025, rappresentando il 5% del totale dell’e-commerce statunitense.

I vantaggi del Live Streaming Shopping

Il live streaming shopping offre numerosi vantaggi sia per i consumatori che per i venditori:

1. Coinvolgimento e interattività – Gli spettatori possono interagire direttamente con i presentatori, porre domande e ricevere risposte immediate. Questo livello di coinvolgimento crea un’esperienza di acquisto molto più ricca rispetto ai tradizionali e-commerce.

2. Autenticità e fiducia – L’uso di influencer e esperti conferisce un senso di autenticità ai prodotti presentati, costruendo un rapporto di fiducia tra il brand e i consumatori.

3. Esperienza di acquisto immediata – I consumatori possono acquistare i prodotti in tempo reale durante la diretta, senza dover navigare in altri siti o attendere la fine della trasmissione.

4. Incremento delle vendite – Il live streaming shopping crea un senso di urgenza e desiderio, che può tradursi in un aumento delle vendite. Le promozioni limitate nel tempo o le edizioni esclusive spesso motivano gli acquisti impulsivi.

5. Riduzione dei costi di marketing – Questo approccio può ridurre i costi di marketing tradizionali, sfruttando la viralità e l’engagement del live streaming per raggiungere un vasto pubblico.

6. Analisi dei dati in tempo reale – Le piattaforme di live streaming offrono strumenti avanzati di analisi che permettono ai brand di monitorare il comportamento degli utenti, i feedback e le performance delle vendite in tempo reale, consentendo rapide ottimizzazioni delle strategie.

Fattori di successo del Live Streaming Shopping

Per avere successo nel live streaming shopping, è cruciale considerare alcuni elementi chiave:

Scelta della piattaforma giusta – La piattaforma utilizzata deve essere tecnologicamente avanzata, facile da usare e in grado di offrire una qualità di streaming professionale.

Selezione degli streamer – Gli streamer devono avere competenze comunicative, carisma e capacità di vendere. Gli influencer di nicchia, in particolare, possono raggiungere audience specifiche con cui hanno già costruito un rapporto di fiducia.

Pianificazione strategica – È essenziale sviluppare un piano strategico dettagliato che includa la programmazione delle dirette, la selezione dei prodotti da promuovere e la definizione di obiettivi chiari.

Monitoraggio e ottimizzazione – Dopo ogni live, è fondamentale analizzare le performance e ottimizzare la strategia per migliorare continuamente i risultati.

Il futuro del Live Streaming Shopping

Il live streaming shopping è destinato a diventare una componente sempre più importante del retail online, applicabile, come abbiamo visto nel precedente articolo “Gusti e tendenze in continua evoluzione incidono sul consumo di pesce” anche al settore ittico. Le aziende che sapranno sfruttare questa tendenza, integrando tecnologie avanzate e collaborando con influencer o esperti, avranno un vantaggio competitivo significativo. Questa modalità di vendita non solo risponde alle esigenze dei consumatori moderni di un’esperienza di acquisto personalizzata e interattiva, ma lo fa sfruttando al meglio le potenzialità della tecnologia per creare un ponte tra il mondo digitale e quello fisico.

Il live streaming shopping funziona anche per il settore ittico

 

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Gusti e tendenze in continua evoluzione incidono sul consumo di pesce

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Gusti e tendenze in continua evoluzione incidono sul consumo di pesce – Negli ultimi anni, il mercato cinese ha registrato una trasformazione significativa nei gusti dei consumatori, con un impatto diretto sul consumo di pesce e frutti di mare. Secondo un recente report di Rabobank, le aziende del settore ittico devono affrontare la sfida di adattarsi a un mercato sempre più sofisticato, dove la qualità e il valore dei prodotti stanno diventando i principali criteri di scelta per i consumatori cinesi. Questa evoluzione non solo riflette un cambiamento nelle preferenze alimentari, ma evidenzia anche l’importanza di comprendere le nuove tendenze per rimanere competitivi.

Crescita della domanda di prodotti ittici di alto valore

I consumatori cinesi stanno spostando il loro interesse verso prodotti ittici di maggiore valore, con un aumento della domanda per gamberi, pesce pescato in natura e specie di profondità, rispetto ai più tradizionali pesci d’acqua dolce come la carpa. Questo cambiamento è guidato dalla crescente consapevolezza dell’importanza di una dieta equilibrata e salutare, oltre che dalla volontà di sperimentare nuovi sapori e prodotti. I consumatori sono disposti a pagare di più per prodotti che percepiscono come salutari e di qualità superiore, a condizione che il prezzo sia giustificato dal valore offerto.

Il report Rabobank sottolinea come la domanda di prodotti ittici abbia registrato un CAGR del 4,4% tra il 2013 e il 2023, superando qualsiasi altra proteina animale. Questa crescita è stata sostenuta anche da un aumento delle importazioni di prodotti di alta qualità, che hanno visto un incremento significativo, in particolare nel segmento dei gamberi, che ha registrato un aumento di sei volte negli ultimi 13 anni.

Il declino della carne di maiale e l’ascesa delle proteine alternative

Un altro aspetto interessante è il declino della domanda di carne di maiale, che rappresentava l’85% del consumo di proteine animali in Cina negli anni ’90, ma che è scesa al 53% fino al 2023. Questo calo è compensato da un aumento del consumo di prodotti ittici, manzo e pollo, riflettendo un cambiamento nelle preferenze alimentari della popolazione cinese. La crescente attenzione alla salute e alla nutrizione ha spinto molti consumatori a ridurre il consumo di carne di maiale, preferendo alternative ritenute più salutari e nutrienti.

L’influenza dello streaming live sul mercato ittico

Un fenomeno emergente che sta influenzando il mercato del pesce in Cina è l’ascesa delle vendite tramite live streaming. Piattaforme come WeChat, Pinduoduo e ByteDance hanno visto un’esplosione delle vendite basate su live streaming, con un CAGR dell’85% tra il 2019 e il 2023. Questo nuovo canale di vendita consente ai consumatori di apprendere nuove ricette, acquistare ingredienti direttamente durante la visione e beneficiare di prezzi competitivi rispetto ai supermercati tradizionali.

Le aziende che hanno abbracciato questo canale hanno visto un aumento significativo delle vendite, e oggi quasi tutte le principali aziende alimentari cinesi hanno una presenza attiva nel live streaming. Questa tendenza non solo sta cambiando il modo in cui i consumatori acquistano pesce e frutti di mare, ma sta anche ridefinendo l’intero ecosistema della vendita al dettaglio in Cina.

L’evoluzione dei gusti dei consumatori cinesi sta avendo un impatto profondo sul mercato ittico, richiedendo alle aziende del settore di adattarsi rapidamente per soddisfare le nuove aspettative. Con l’aumento della domanda di prodotti di alto valore, la crescente importanza della qualità e l’innovazione nelle modalità di vendita, il mercato cinese rappresenta una grande opportunità per le aziende che sapranno cogliere queste tendenze e rispondere in modo efficace.

Gusti e tendenze in continua evoluzione incidono sul consumo di pesce

 

 

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A breve uno studio su tendenze di consumo di pesce nell’UE

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A breve uno studio su tendenze di consumo di pesce nell’UE – L’industria europea della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, insieme ad altri stakeholder chiave, ha recentemente sollecitato la Commissione Europea a intensificare gli sforzi per comprendere meglio le tendenze del consumo di pesce all’interno dell’Unione Europea. Questa richiesta è stata formalizzata attraverso una raccomandazione adottata dal Consiglio Consultivo per i Mercati della Pesca e dell’Acquacoltura (Market AC), che ha invitato la Direzione Generale degli Affari Marittimi e della Pesca (DG Mare) a utilizzare l’EUMOFA, l’Osservatorio europeo del mercato della pesca e dell’acquacoltura, per realizzare uno studio dedicato all’evoluzione dei consumi di pesce e prodotti dell’acquacoltura nei paesi dell’UE.

Serve un’analisi approfondita delle tendenze di consumo

L’obiettivo principale di questo studio, previsto per il 2025, sarà quello di analizzare le tendenze di consumo di pesce e prodotti dell’acquacoltura in relazione a diversi fattori chiave: le specie consumate, l’accessibilità economica, le considerazioni sanitarie, la sostenibilità e l’etichettatura. In termini di portata geografica, l’attenzione sarà rivolta a Paesi Bassi, Austria e Grecia, rappresentando rispettivamente un paese con accesso al Mare del Nord, uno senza sbocco sul mare e uno con accesso al Mediterraneo. Questo approccio permetterà di ottenere una rappresentazione equilibrata degli Stati membri, fornendo un quadro chiaro e dettagliato delle abitudini di consumo in diverse aree dell’UE.

La risposta della Commissione Europea

La Commissione Europea ha accolto positivamente la raccomandazione del MAC, confermando che l’EUMOFA pubblicherà nel 2025 uno studio approfondito basato sui dati del prossimo sondaggio Eurobarometro, la cui uscita è prevista entro la fine del 2024. Questo studio sarà essenziale per comprendere l’evoluzione del comportamento dei consumatori di pesce in Europa dal 2014 al 2024, fornendo all’industria e agli stakeholder informazioni cruciali per adattare le strategie di mercato.

In risposta alle richieste dell’industria, l’EUMOFA ha inoltre deciso di analizzare la struttura dei prezzi del pollock in Francia, Danimarca e Germania, e delle vongole in Italia, Francia e Spagna. Queste analisi contribuiranno a migliorare la comprensione delle dinamiche di prezzo nei mercati europei, fornendo dati essenziali per ottimizzare la competitività dell’industria ittica. Inoltre, su richiesta del MAC, l’EUMOFA aggiornerà i dati sulla trota iridea, con la pubblicazione prevista entro la fine dell’anno.

Promuovere la sostenibilità e la consapevolezza del consumatore

Un altro tema centrale è la crescente attenzione dei consumatori europei verso la sostenibilità dei prodotti ittici. La Commissione, tramite l’EUMOFA Talks, ha espresso il proprio impegno a includere le proposte del MAC in programmi formativi, con un focus particolare sull’interesse dei consumatori per la pesca sostenibile e l’impatto di quest’ultima sul carrello della spesa. Saranno affrontati anche temi come l’etichettatura di sostenibilità, la promozione di mercati sostenibili della pesca e dell’acquacoltura, e l’adozione di prodotti a basse emissioni di carbonio.

L’industria della pesca e dell’acquacoltura in Europa sta attraversando un periodo di trasformazione, guidato dalla necessità di comprendere meglio le tendenze del consumo di pesce. Il futuro studio dell’EUMOFA, previsto per il 2025, rappresenta un passo cruciale in questa direzione, offrendo dati e analisi fondamentali per supportare l’industria nel rispondere alle sfide del mercato e promuovere pratiche sostenibili. Il MAC e gli altri stakeholder europei continueranno a svolgere un ruolo vitale nel guidare queste iniziative, garantendo che il settore ittico europeo rimanga competitivo e in linea con le aspettative dei consumatori.

A breve uno studio su tendenze di consumo di pesce nell’UE

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Acquacoltura. Il settore del salmone rimane il più redditizio

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Acquacoltura. Il settore del salmone rimane il più redditizio – Nonostante le difficoltà che i principali produttori globali hanno dovuto affrontare negli ultimi anni, l’industria del salmone mantiene il suo ruolo leader nel settore dell’acquacoltura per la prima metà del 2024. Secondo l’ultimo report di Globefish, la domanda sostenuta e i prezzi relativamente stabili continueranno a favorire la redditività del settore, malgrado le sfide legate a fattori come la politica fiscale in Norvegia, il fenomeno di El Niño e le complicazioni burocratiche post-Brexit in Scozia.

La produzione globale nel 2023

Nel 2023, la produzione globale di salmone atlantico ha raggiunto le 2.817.200 tonnellate, segnando una leggera riduzione dell’1,6% rispetto all’anno precedente. La Norvegia, che rimane il principale produttore mondiale con 1.499.100 tonnellate, ha visto un calo marginale dello 0,8%, mentre il Cile ha incrementato la sua produzione del 2,7%, raggiungendo le 776.600 tonnellate. Tuttavia, nonostante questa crescita, la situazione in Cile è stata caratterizzata da una moderata espansione, frenata da costi di produzione elevati e prezzi internazionali bassi.

Sfide per i produttori

Norvegia – L’introduzione di un nuovo sistema fiscale ha creato un clima di incertezza che ha rallentato gli investimenti nel settore. Questo ha influito negativamente sulla produzione, ma si prevede che la situazione si stabilizzerà nei primi mesi del 2024.

Cile – Mentre il volume del raccolto è aumentato, il settore cileno ha dovuto fare i conti con costi di produzione elevati e una moderata espansione. Tuttavia, il 2024 potrebbe vedere una stabilizzazione dei prezzi e una leggera crescita della produzione.

Scozia – L’industria scozzese del salmone continua a lottare con le ripercussioni della Brexit, che hanno introdotto nuove complicazioni burocratiche, allungando i tempi di spedizione e aumentando i costi. Nonostante queste difficoltà, sono state proposte misure per migliorare la competitività del settore, che potrebbero vedere una parziale attuazione nel corso del 2024.

Canada – La produzione canadese ha subito un calo significativo, passando da 148.000 tonnellate nel 2016 a 90.000 tonnellate nel 2023, il livello più basso del XXI secolo. Questo declino è stato principalmente attribuito alla chiusura degli impianti di acquacoltura nella Columbia Britannica. La Canadian Aquaculture Industry Alliance ha esortato il governo a prendere decisioni basate sulla scienza per invertire questa tendenza negativa.

Prospettive per il 2024

Nonostante un contesto globale complesso, le prospettive per il 2024 sono positive. Globefish e Rabobank prevedono che i prezzi del salmone si stabilizzeranno, creando una nuova normalità che vedrà l’industria del salmone continuare a essere il settore dell’acquacoltura più redditizio già dalla prima metà dell’anno. L’offerta globale potrebbe aumentare leggermente, contribuendo a mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta e a sostenere la crescita del settore.

L’industria del salmone, nonostante le molteplici sfide, si conferma come un settore resiliente e redditizio. La capacità di adattamento dei principali produttori e la domanda costante dei mercati globali sono i fattori chiave che continueranno a sostenere la crescita nel 2024. L’evoluzione delle politiche fiscali e delle condizioni climatiche sarà cruciale per determinare il futuro di questo settore vitale.

Acquacoltura. Il settore del salmone rimane il più redditizio

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