Mese: Settembre 2024 Pagina 6 di 19

Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori

Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori

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Il ruolo fondamentale della cooperazione e del valore determinante delle filiere è emerso forte domenica a Siracusa durante gli incontri del G7 Agricolo in corso di svolgimento sull’isola di Ortigia. Grazie a Legacoop Agroalimentare sono stati trattati fondamentali per la crescita del comparto con gli interventi del direttore generale Sara Guidelli e di Massimo Carlotti, vice presidente di Legacoop Agroalimentare.

Il valore della cooperazione e delle filiere. Il direttore generale Sara Guidelli è intervenuta all’incontro Proposte per il rilanciare il settore della pesca e dell’acquacoltura.

«Il lavoro portato avanti da Legacoop Agroalimentare e il ruolo della cooperazione nella pesca sono determinanti per il reddito dei pescatori».

L’emergenza granchio blu 

Oltre alla questione reddituale, Guidelli ha toccato il tema del granchio blu e della nomina di un commissario straordinario: «È determinante – ha detto – l’aver nominato il commissario, Enrico Caterino, che come Legacoop Agroalimentare avevamo chiesto perché di fronte ad un emergenza straordinaria serve una risposta straordinaria». 

Fondamentale istituire un tavolo

La pesca è alle prese con numerosi problemi, ecco perché «c’è la necessità di istituire il tavolo della piccola pesca, quella artigianale per la sua importanza rilevante rispetto alle economie dei territori. Per questo dobbiamo arrivare all’istituzione del tavolo ministeriale volto a favorire aggregazione e sviluppo di questa attività per consentire il presidio delle marinerie fonte di tradizione, cultura e saperi». 

Rivedere impianti eolici off-shore e tutto quanto non sia pesca. Nel suo intervento il direttore generale di Legacoop Agroalimentare ha sottolineato anche dell’urgenza di «elaborare una pianificazione dello spazio marittimo per meglio definire gli usi del mare. A iniziare dall’eolico offshore per cercare di contemperare gli interessi economici di tutte le attività che insistono nel mare».

Il valore della filiera

Tema trattato da Sara Guidelli è stato anche quello dei contratti di filiera. «È di fondamentale importanza valorizzare il pescato made in Italy e in particolare quello delle piccole marinerie e della pesca artigianale». 

Necessarie politiche di sviluppo territoriali

Da parte sua il vicepresidente ha posto l’accento sul fatto che «la vera emergenza sono i nostri agricoltori che continuano a diminuire con poca prospettiva di ricambio generazionale». Per questo, ha continuato, «servono politiche di sviluppo attente alle diversità territoriali nel nostro Paese, particolarmente evidenti tra le diverse regioni. Serve che la nostra azione europea guardi a queste diversità perché politiche settoriali univoche non aiutano lo Sviluppo rurale». 

Riconoscere il giusto prezzo per dare dignità al lavoro agricolo

Quindi, «per farlo serve unità di intenti tra associazioni agricoltori e sistema cooperativo. Come Legacoop Agroalimentare siamo a disposizione per dare il nostro contributo continuo e costruttivo. Dobbiamo lavorare per dare dignità al lavoro agricolo e per farlo dobbiamo partire dal riconoscimento del giusto prezzo perché senza certezza economica non esiste ricambio generazionale».

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Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori

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Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori – Il ruolo fondamentale della cooperazione e del valore determinante delle filiere è emerso forte ieri a Siracusa durante gli incontri del G7 Agricolture e Pesca in corso di svolgimento sull’isola di Ortigia. Grazie a Legacoop Agroalimentare sono stati trattati fondamentali per la crescita del comparto con gli interventi del direttore generale Sara Guidelli e di Massimo Carlotti, vice presidente di Legacoop Agroalimentare.

Il valore della cooperazione e delle filiere. Il direttore generale Sara Guidelli è intervenuta all’incontro Proposte per il rilanciare il settore della pesca e dell’acquacoltura. «Il lavoro portato avanti da Legacoop Agroalimentare e il ruolo della cooperazione nella pesca sono determinanti per il reddito dei pescatori».

L’emergenza granchio blu oltre alla questione reddituale, Guidelli ha toccato il tema del granchio blu e della nomina di un commissario straordinario: “È determinante – ha detto – l’aver nominato il commissario, Enrico Caterino, che come Legacoop Agroalimentare avevamo chiesto perché di fronte ad un emergenza straordinaria serve una risposta straordinaria”.

Fondamentale istituire un tavolo. La pesca è alle prese con numerosi problemi, ecco perché “c’è la necessità di istituire il tavolo della piccola pesca, quella artigianale per la sua importanza rilevante rispetto alle economie dei territori. Per questo dobbiamo arrivare all’istituzione del tavolo ministeriale volto a favorire aggregazione e sviluppo di questa attività per consentire il presidio delle marinerie fonte di tradizione, cultura e saperi”.

Rivedere impianti eolici off-shore e tutto quanto non sia pesca. Nel suo intervento il direttore generale di Legacoop Agroalimentare ha sottolineato anche dell’urgenza di “elaborare una pianificazione dello spazio marittimo per meglio definire gli usi del mare. A iniziare dall’eolico offshore per cercare di contemperare gli interessi economici di tutte le attività che insistono nel mare”.

Il valore della filiera. Tema trattato da Sara Guidelli è stato anche quello dei contratti di filiera. “È di fondamentale importanza valorizzare il pescato made in Italy e in particolare quello delle piccole marinerie e della pesca artigianale”.

Necessarie politiche di sviluppo territoriali. Da parte sua il vicepresidente ha posto l’accento sul fatto che “la vera emergenza sono i nostri agricoltori che continuano a diminuire con poca prospettiva di ricambio generazionale”. Per questo, ha continuato, “servono politiche di sviluppo attente alle diversità territoriali nel nostro Paese, particolarmente evidenti tra le diverse regioni. Serve che la nostra azione europea guardi a queste diversità perché politiche settoriali univoche non aiutano lo Sviluppo rurale”.

Riconoscere il giusto prezzo per dare dignità al lavoro agricolo. Quindi, “per farlo serve unità di intenti tra associazioni agricoltori e sistema cooperativo. Come Legacoop Agroalimentare siamo a disposizione per dare il nostro contributo continuo e costruttivo. Dobbiamo lavorare per dare dignità al lavoro agricolo e per farlo dobbiamo partire dal riconoscimento del giusto prezzo perché senza certezza economica non esiste ricambio generazionale”.

Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori –

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Federpesca a Expo Divinazione Siracusa

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Federpesca a Expo Divinazione Siracusa – Al via la mostra immersiva “In Mare” realizzata da Federpesca all’Expo Divinazione organizzato in occasione del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa. Ad inaugurarla, nella mattinata del 21 settembre, il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, insieme ad una delegazione di Federpesca, dopo il saluto del ministro Francesco Lollobrigida. Molti gli apprezzamenti per l’idea di un percorso che faccia sentire a bordo di un peschereccio i visitatori.

L’esposizione continuerà fino al 29 settembre presso il molo zanagora, nell’isola di Ortigia. Un percorso sensoriale all’interno di una cupola geodetica, in cui il visitatore può immergersi fisicamente ed emotivamente in storie – fatte di passione, sacrificio e dedizione – di donne e uomini che ogni giorno si impegnano a offrire i migliori prodotti ittici, scoprendo la loro vita attraverso immagini e suoni che raccontano la quotidianità della vita in mare.

La potenza evocativa delle immagini e dei suoni è alla base della struttura del progetto e rende possibile, attraverso un linguaggio internazionale, la creazione di un percorso di storytelling incentrato nella narrazione di quanto sia duro il lavoro dei pescatori, quanta cura per il prodotto e quanta attenzione per l’ambiente che li circonda caratterizzi il loro quotidiano. In questo modo Federpesca vuole affiancare alla comunicazione tradizionale anche una narrazione incentrata sulla potenza evocativa delle immagini e dei suoni, per avvicinare i visitatori ad un mondo poco conosciuto e spesso mal raccontato. per far capire quanti sacrifici e professionalità ci siano dietro al percorso che porta i migliori prodotti ittici dal mare alle nostre tavole.

In serata, il saluto anche della presidente del consiglio Giorgia Meloni, in foto con il vice presidente di Federpesca Federico Bigoni.

Federpesca a Expo Divinazione Siracusa

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Divinazione Expo 24 di Siracusa, Lo Coco (Blu Ocean) alla Meloni: ai contratti di filiera della pesca serve un marcia in più 

Divinazione Expo 24 di Siracusa, Lo Coco (Blu Ocean) alla Meloni: ai contratti di filiera della pesca serve un marcia in più 

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Attenzione verso la pesca locale e sostenibile e nuovi strumenti per i contratti di filiera, gli strumenti che permettono di remunerarne equamente tutti gli attori e di offrire prodotti sicuri al giusto prezzo.

È quanto richiesto al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dai vertici aziendali di Blu Ocean – nota azienda di Casteldaccia che si occupa di commercializzazione del pesce anche trasformato e che è la capofila di un accordo di filiera – durante il breve incontro in occasione dell’inaugurazione di Divinazione Expo 24, la kermesse che precede e accompagna il G7 agricoltura e pesca che si svolge a Siracusa.

Al presidente del Consiglio in visita allo stand di Blu Ocean, il manager Antonio Lo Coco ha esposto la necessità di implementare la normativa dei contratti di filiera per migliorare le interconnessioni tra i diversi soggetti e supportare la comunicazione e il marketing.

Il tema che verrà esposto più nel dettaglio durante il talk “Le organizzazioni di produttori e gli accordi di filiera: opportunità indispensabile per il settore ittico del futuro?” in programma il 24 settembre (ore 16-17) allo stand del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, è stato anche oggetto di confronto con l’assessore regionale all’agricoltura e alla pesca mediterranea, Salvatore Barbagallo, durante la sua sosta allo stand Blu Ocean dove ha potuto conoscere sia l’azienda che i suoi prodotti.

“In questi anni di applicazione del contratto abbiamo sperimentato come il pescato nazionale e i suoi derivanti gestiti all’interno di un contratto di filiera abbiano creato una maggiore ricchezza rispetto ai prodotti importati. E ciò non sempre si è tradotto in un prezzo superiore per il consumatore”, dice Lo Coco.

“Nello specifico – spiega il dirigente di Blu Ocean, – il valore aggiunto che si crea in ogni singola fase produttiva riesce a remunerare in maniera soddisfacente tutti i soggetti coinvolti nel contratto di filiera e crea delle ottime interconnessioni tra le varie funzioni soddisfacendo tutti. I consumatori, poi, grazie ai principi di stagionalità e prossimità che stanno alla base dell’accordo, possono trovare sul mercato pesce sicuro e sostenibile a prezzi contenuti”.

“Dopo le prime fasi di applicazione del contratto di filiera in cui ciascuna azienda ha potuto realizzare interventi migliorativi e investimenti che consentono di adeguarsi agli standard qualitativi richiesti dal disciplinare della filiera, ci si è resi conto che si rende necessario individuare una governance comune che si intesti strategie di marketing e comunicazione di cui, in ultima analisi, beneficiano tutti i soggetti della filiera e che, invece, al momento, gravano solo sull’azienda capofila”.

Per Blu Ocean, che ha fatto tesoro delle esperienze maturate a partire dal 2023, anno in cui è diventato operativo il contratto di filiera, è fondamentale che da parte delle le istituzioni siano previsti appositi strumenti capaci di favorire la creazione di un soggetto giuridico partecipato dai singoli attori della filiera con il compito di regia unica delle attività all’interno del contratto di filiera con particolare riferimento alla comunicazione, alla promozione e al marketing.

Azioni queste fondamentali affinché il consumatore possa essere edotto sui numerosi vantaggi derivanti dal consumo di prodotti ittici di filiera sostenibili.

Vantaggi che si riassumono in: freschezza e qualità del prodotto esclusivamente pescato nel Mediterraneo; remunerazione di tutti gli attori della filiera con equa ripartizione del valore aggiunto finale; rispetto delle stagionalità dei prodotti ittici e rispetto dell’ambiente in generale, grazie alla minore impronta carbonica rispetto ai prodotti importati da altre parti del mondo; sviluppo del territorio e dalla crescita professionale economica e culturale del territorio in cui si realizzano i prodotti di filiera.

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Federpesca all’Expo Divinazione Siracusa: inaugurazione del Sottosegretario La Pietra e visita del ministro Lollobrigida

Federpesca all’Expo Divinazione Siracusa: inaugurazione del Sottosegretario La Pietra e visita del ministro Lollobrigida

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Al via la mostra immersiva “In Mare” realizzata da Federpesca all’Expo Divinazione organizzato in occasione del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa. Ad inaugurarla, nella mattinata del 21 settembre, il Sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, insieme ad una delegazione di Federpesca, dopo il saluto del Ministro Francesco Lollobrigida. Molti gli apprezzamenti per l’idea di un percorso che faccia sentire a bordo di un peschereccio i visitatori.

L’esposizione continuerà fino al 29 settembre presso il Molo Zanagora, nell’Isola di Ortigia. Un percorso sensoriale all’interno di una cupola geodetica, in cui il visitatore può immergersi fisicamente ed emotivamente in storie – fatte di passione, sacrificio e dedizione – di donne e uomini che ogni giorno si impegnano a offrire i migliori prodotti ittici, scoprendo la loro vita attraverso immagini e suoni che raccontano la quotidianità della vita in mare.

La potenza evocativa delle immagini e dei suoni è alla base della struttura del progetto e rende possibile, attraverso un linguaggio internazionale, la creazione di un percorso di storytelling incentrato nella narrazione di quanto sia duro il lavoro dei pescatori, quanta cura per il prodotto e quanta attenzione per l’ambiente che li circonda caratterizzi il loro quotidiano. In questo modo Federpesca vuole affiancare alla comunicazione tradizionale anche una narrazione incentrata sulla potenza evocativa delle immagini e dei suoni, per avvicinare i visitatori ad un mondo poco conosciuto e spesso mal raccontato. Per far capire quanti sacrifici e professionalità ci siano dietro al percorso che porta i migliori prodotti ittici dal mare alle nostre tavole.

In serata, il saluto anche della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in foto con il vice presidente di Federpesca Federico Bigoni.

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