[[{“value”:”

Fioriture algali nocive: sfide e soluzioni all’ICHA 2025 – Le fioriture algali rappresentano una minaccia crescente per gli ecosistemi marini e la pesca globale. Questo tema sarà al centro della prossima edizione della Conferenza internazionale sulle alghe nocive (International Conference on Harmful Algae – ICHA), che si terrà a Punta Arenas, in Cile, dal 19 al 24 ottobre 2025.

Durante l’ICHA20, tenutosi lo scorso novembre a Hiroshima, in Giappone, è stata più volte sottolineata l’importanza di questo evento. È stato pure evidenziato la responsabilità che il Cile si assume nell’organizzazione di un incontro di tale portata, sottolineando come la scelta di Punta Arenas sia strategica per approfondire le ricerche sulle fioriture algali nocive e le tossine marine.

Le conferenze ICHA riuniscono solitamente tra le 400 e le 600 persone, provenienti da oltre 50 paesi. Si prevede che l’edizione cilena attirerà un’ampia parte della comunità scientifica nazionale e internazionale, tutti concentrati sul problema delle fioriture algali nocive. Questi fenomeni, conosciuti anche come bloom algali, possono devastare interi ecosistemi marini, influenzando negativamente la pesca, il turismo e la salute pubblica.

Il ruolo del Cile e l’IFOP

L’Istituto per lo Sviluppo della Pesca (IFOP) invita tutte le istituzioni e le persone coinvolte nella gestione delle fioriture algali nocive (FAN) a sostenere e partecipare alla progettazione e realizzazione di questo evento. L’IFOP, infatti, gioca un ruolo chiave nel coordinare gli sforzi scientifici e pratici per affrontare le sfide poste dalle alghe nocive.

Importanza della collaborazione globale

L’incontro di Punta Arenas rappresenta un’opportunità unica per condividere conoscenze, sviluppare strategie comuni e rafforzare la collaborazione internazionale. La ricerca sulle fioriture algali nocive è fondamentale non solo per proteggere la biodiversità marina, ma anche per garantire la sostenibilità del settore ittico, che è vitale per l’economia di molti paesi.

La comunità scientifica è chiamata a partecipare attivamente a ICHA 2025, non solo per presentare le proprie ricerche, ma anche per contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile per i nostri oceani. La lotta contro le fioriture algali nocive richiede un impegno globale, e l’evento di Punta Arenas sarà un passo cruciale in questa direzione.

In conclusione, la prossima edizione di ICHA rappresenta una piattaforma fondamentale per discutere e trovare soluzioni efficaci alle fioriture algali nocive. La partecipazione attiva e la collaborazione internazionale saranno decisive per proteggere i nostri mari e garantire la sostenibilità delle risorse ittiche.

Fioriture algali nocive: sfide e soluzioni all’ICHA 2025

L’articolo Fioriture algali nocive: sfide e soluzioni all’ICHA 2025 proviene da Pesceinrete.

“}]] ​