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Appello di Guterres su innalzamento degli oceani – L’aumento delle temperature oceaniche nel Pacifico sta scatenando una crisi senza precedenti, con implicazioni devastanti per le isole che popolano questa vasta regione. Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, ha recentemente sollevato il sipario su una realtà allarmante: il tasso di innalzamento delle temperature in queste acque è tre volte superiore alla media globale, con effetti potenzialmente catastrofici per le comunità insulari.

Le temperature oceaniche più elevate causano l’espansione termica dell’acqua, che contribuisce significativamente all’innalzamento del livello del mare. Questo fenomeno rappresenta una minaccia esistenziale per le isole del Pacifico, dove la maggior parte delle infrastrutture si trova a pochi metri dal mare. La combinazione di questi fattori sta rendendo le comunità costiere particolarmente vulnerabili, esponendole a mareggiate più frequenti, inondazioni costiere e l’erosione delle risorse naturali essenziali per la sopravvivenza quotidiana.

Negli ultimi trent’anni, alcune aree del Pacifico hanno registrato un innalzamento del livello del mare di circa 15 centimetri, ben oltre la media globale di 9,4 centimetri. Questa crescita sproporzionata rappresenta un campanello d’allarme per la necessità di azioni immediate e coordinate a livello globale.

Guterres non ha esitato a puntare il dito contro i gas serra, principalmente generati dalla combustione di combustibili fossili, come principali responsabili di questa crisi climatica. La sua richiesta di un impegno globale per ridurre drasticamente le emissioni e per sostenere i paesi più vulnerabili è un appello urgente che non può essere ignorato.

Durante il Pacific Islands Forum, Guterres ha sottolineato l’urgenza di incrementare gli investimenti per l’adattamento climatico nelle nazioni insulari del Pacifico. Questi paesi, con infrastrutture già messe a dura prova da eventi climatici estremi, rischiano di essere sopraffatti da una sequenza continua di disastri naturali se non si agisce con rapidità. Gli impegni finanziari presi dalle nazioni sviluppate devono essere rispettati e potenziati, garantendo che le risorse raggiungano coloro che ne hanno più bisogno.

Il tempo stringe. Se le emissioni globali non verranno ridotte in modo significativo, le proiezioni indicano che il livello del mare potrebbe aumentare di ulteriori 15 centimetri entro il 2050, esponendo le isole del Pacifico a oltre 30 giorni di inondazioni costiere ogni anno. Questi scenari catastrofici non solo mettono a rischio la vita delle comunità insulari, ma minacciano anche la stabilità economica e sociale dell’intera regione.

In un contesto globale in cui i cambiamenti climatici stanno accelerando, l’appello di Guterres risuona come un avvertimento chiaro e inconfutabile: salvare il Pacifico significa salvaguardare il futuro dell’intero pianeta.

Appello di Guterres su innalzamento degli oceani

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