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Pesca. Opportunità di cooperazione tra Italia e Libia – Nel panorama internazionale della pesca, la cooperazione tra Italia e Libia si prospetta come una significativa opportunità di sviluppo economico e sostenibilità. Recentemente, l’Organizzazione di Produttori Blue Sea Mazara, sotto la guida del presidente Maurizio Giacalone, ha ricevuto un invito ufficiale dalle autorità libiche per avviare un progetto di collaborazione nel mare di competenza della Libia.

Questa iniziativa, che prevede la partecipazione di pescherecci provenienti da Mazara del Vallo, punta a sviluppare un piano di pesca congiunto all’interno della Zona di Protezione Pesca Libica (ZPP). La missione si è concretizzata grazie a un incontro in Libia, dove una delegazione italiana composta da Gaspare Asaro, vicepresidente del Distretto Pesca COSVAP, e da Gaspare Bilardello, responsabile italiano del progetto, è stata accolta calorosamente dalla controparte libica. In particolare, il Cavaliere Dr. Mohamed Nuttah rappresenta la leadership del progetto dalla parte libica.

Un progetto per lo sviluppo sostenibile delle risorse ittiche

La collaborazione si inserisce in un contesto di dialogo costruttivo, con l’obiettivo di promuovere la pesca sostenibile e la preservazione delle risorse marine, fondamentali per il sostentamento delle comunità costiere. Il piano di pesca congiunto è in linea con le normative internazionali e mira a garantire l’equa distribuzione delle risorse ittiche, evitando l’esaurimento delle specie marine attraverso regolamentazioni rigorose.

L’importanza di questo progetto risiede nella sua attenzione verso la sostenibilità a lungo termine delle risorse ittiche. Saranno rispettate le disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS), che regolamentano la conservazione degli ecosistemi marini e la protezione dell’ambiente marino. Attraverso un impegno condiviso, le due parti si sono poste l’obiettivo di rispettare sia le leggi nazionali che quelle internazionali, garantendo la sicurezza e la legalità delle attività di pesca nella ZPP.

Il sostegno politico per un futuro prospero

La realizzazione di questo progetto, tuttavia, necessita di un chiaro sostegno politico, sia a livello nazionale che europeo. Le normative esistenti devono essere adattate per facilitare una collaborazione trasparente e duratura, in particolare considerando le difficoltà che da anni affliggono le relazioni tra i pescatori italiani e libici.

In questo contesto, Maurizio Giacalone ha auspicato un intervento normativo mirato per risolvere le questioni in sospeso e garantire la piena trasparenza nelle relazioni tra i due paesi. Il progetto rappresenta una potenziale svolta per il settore della pesca, che da tempo soffre una crisi profonda. Un accordo strutturato in modo chiaro e con il supporto politico potrebbe portare a un futuro più prospero per i pescatori italiani e libici.

Verso una pesca responsabile e sostenibile

La collaborazione tra Italia e Libia nel settore ittico non rappresenta solo un’opportunità economica, ma anche un modello di gestione responsabile delle risorse marine. Questo progetto pone le basi per una cooperazione duratura, dove la sostenibilità è al centro delle attività di pesca, garantendo al contempo la protezione delle risorse naturali e la sicurezza dei pescatori.

Con l’impegno di entrambe le parti e il sostegno delle istituzioni, questa iniziativa potrebbe trasformarsi in un caso di successo per la pesca sostenibile nel Mediterraneo.

Pesca. Opportunità di cooperazione tra Italia e Libia

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