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Il ruolo dell’acquacoltura e della pesca per la sicurezza alimentare globale – L’acquacoltura e la pesca stannno acquisendo un ruolo sempre più centrale nella lotta per garantire la sicurezza alimentare globale. La recente Dichiarazione Ministeriale del Gruppo di Lavoro del G20 sull’Agricoltura ha messo in evidenza l’importanza di integrare questi settori nelle catene del valore locali e globali, ponendoli tra le quattro priorità strategiche per il futuro sostenibile. Questo riconoscimento rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza del valore nutrizionale e socioeconomico dei sistemi alimentari acquatici.

L’acquacoltura e la pesca non solo forniscono proteine di alta qualità a miliardi di persone, ma contribuiscono anche a preservare gli ecosistemi acquatici, migliorando la sostenibilità e la resilienza delle comunità costiere e rurali. Il G20, con l’appoggio della FAO, sottolinea l’urgenza di promuovere pratiche di pesca sostenibile, in modo da contrastare l’impatto negativo della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), nonché di sviluppare sistemi di gestione dell’acquacoltura che rispettino le Linee guida internazionali.

In uno scenario mondiale in cui la domanda di pesce è in costante aumento, il settore dell’acquacoltura diventa fondamentale per soddisfare questa richiesta, contribuendo in modo significativo alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Il ministro spagnolo Luis Planas ha ribadito l’importanza di considerare la pesca e l’acquacoltura come fonti di proteine ad alto valore biologico e a basso impatto ambientale, sottolineando l’urgenza di adottare politiche che favoriscano l’inclusione di questi settori nei sistemi alimentari globali.

La “Blue Transformation Roadmap” proposta dalla FAO, che copre il periodo 2022-2030, si pone come obiettivo la gestione sostenibile degli ecosistemi acquatici, affrontando sfide come il degrado ambientale e la pesca eccessiva. Questo approccio olistico punta a un futuro in cui i sistemi alimentari acquatici possano non solo nutrire la popolazione mondiale, ma anche garantire mezzi di sostentamento per milioni di persone che dipendono dalla pesca e dall’acquacoltura.

Con oltre 3,3 miliardi di persone che dipendono dagli alimenti acquatici per almeno il 20% delle loro proteine animali e un settore che ha raggiunto un valore record di 472 miliardi di dollari nel 2022, la pesca e l’acquacoltura rappresentano una risorsa essenziale per l’economia globale. Rafforzare la governance e gli investimenti nel settore, ridurre lo spreco alimentare e migliorare le strategie di adattamento al cambiamento climatico saranno determinanti per il successo di questa trasformazione blu.

La FAO ha espresso la sua volontà di collaborare con i membri del G20 per realizzare questi obiettivi, preparandosi già alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani del 2025. Il futuro della sicurezza alimentare globale dipenderà in larga misura dalla capacità di sostenere e potenziare l’acquacoltura e la pesca sostenibile, per garantire un accesso equo a risorse fondamentali per la salute umana e la sostenibilità ambientale.

Il ruolo dell’acquacoltura e della pesca per la sicurezza alimentare globale

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