Il Progetto è stato affidato dalla Regione Veneto al Consorzio di Bonifica

Con l’approvazione del Disciplinare, e la conseguente nomina del Consorzio di Bonifica Delta del Po a soggetto attuatore, inizia la fase operativa degli interventi di vivificazione delle lagune del Delta del Po, nell’ambito dell’Accordo per la coesione perfezionato lo scorso anno tra Regione Veneto e Governo.

Uno scorcio della laguna

La descrizione del Progetto

Il progetto Fscri_RI_422, denominato “Interventi per la vivificazione degli ambiti lagunari del Delta del Po” può dunque spiccare il volo, ed andrà a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027. L’imponente intervento di vivificazione, che terminerà nel 2031, ha lo scopo di riattivare gli scambi d’acqua con il mare: si tratta di un progetto di grande importanza e molto atteso dal mondo della pesca e dell’acquacoltura per garantire la produttività delle acque interne. Si è reso necessario per l’intero settore che si trova a fronteggiare non solo l’emergenza granchio blu ma anche gli effetti dei cambiamenti climatici che impattano in maniera significativa sulle lagune, tra alte temperature e modificazioni nella salinità delle acque.

La vivificazione

L’intervento di vivificazione riguarderà gli ambiti lagunari del Delta del Po, e nello specifico le lagune dei Comuni di Porto Tolle, Porto Viro e Rosolina in Provincia di Rovigo (Laguna di Caleri, Laguna di Marinetta, Vallona, Sacca del Canarin, Laguna di Barbamarco, Sacca di Scardovari). Consiste nell’escavo dei canali e nell’apertura delle bocche di comunicazione con il mare.

È noto che garantire la funzionalità dell’idrodinamica delle lagune del Delta del Po, riattivando gli scambi d’acqua diretti con il mare è fondamentale per ridurre le difficoltà di ricambio idrico e i pericolosi fenomeni di eutrofizzazione che, nel periodo estivo, possono dar luogo a crisi anossiche e morie delle specie ittiche presenti. L’intendimento è quello di salvaguardare gli ecosistemi deltizi, garantendo la produttività delle lagune e l’occupazione nei settori della pesca e della molluschicoltura, comparti strategici per l’economia veneta.

Tramonto lagunare

Cronoprogramma del progetto

Il cronoprogramma prevede la consegna del progetto esecutivo entro il 31 dicembre 2025, mentre la conclusione dell’intervento è prevista entro il 30 giugno 2031. Per tale ragione è stato concluso il Protocollo d’intesa lagune con i Consorzi e le Cooperative della Pesca Professionale e dell’Acquacoltura, che sarà firmato a marzo 2026 e grazie al quale soggetti pubblici e privati si impegneranno a promuovere lo svolgimento integrato e coordinato delle attività necessarie a una gestione sostenibile e razionale delle lagune del Delta del Po.