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L’acquacoltura è protagonista al Seafood Expo Global 2025 – Se c’è un evento capace di riscrivere le regole del gioco nell’industria ittica globale, quello è senza dubbio il Seafood Expo Global/Seafood Processing Global di Barcellona. Quest’anno, dal 6 all’8 maggio, la Fira de Barcelona diventerà la capitale mondiale della pesca, dell’acquacoltura e di tutta la filiera del mare, con una 31a edizione che promette di essere la più ricca e stimolante di sempre. Oltre 80 esperti internazionali guideranno più di 20 sessioni di approfondimento, per offrire ai partecipanti un ventaglio di idee concrete e strategie capaci di rispondere con intelligenza alle sfide e alle opportunità del mercato ittico mondiale.
Il cuore pulsante del programma sarà l’acquacoltura, motore di innovazione e di sostenibilità. Verranno messe sotto i riflettori le pratiche più avanzate per rendere l’allevamento ittico sempre più rispettoso degli ecosistemi, garantendo tracciabilità e trasparenza lungo tutta la catena di approvvigionamento. Con la partecipazione di colossi come la FAO e il WWF, il confronto si allargherà anche ai grandi temi globali, come l’impatto ambientale e il ruolo delle comunità locali nelle scelte produttive.
Tra le voci più attese, spicca quella di Jacob Bregnballe di AKVA Group, che illustrerà come il futuro dell’allevamento di salmoni potrebbe trovarsi nei sistemi chiusi a terra. Questa tecnologia non solo avvicina la produzione ai consumatori finali, ma contribuisce a ridurre drasticamente le emissioni di carbonio legate al trasporto aereo, aprendo nuove frontiere per un’acquacoltura più locale e sostenibile.
Ma non finisce qui. Il programma toccherà anche i temi caldissimi della gestione ecosistemica della pesca e della cooperazione tra scienziati, industria e decisori politici per promuovere un equilibrio duraturo tra attività produttive e tutela degli habitat marini. In parallelo, player come Skretting, Stolt Sea Farm e Cromaris affronteranno la questione cruciale dell’interconnessione tra le varie fasi della filiera ittica e di come l’azione collettiva possa diventare un volano per la sostenibilità condivisa.
La trasformazione digitale sarà un altro dei pilastri dell’evento. Aqua Manager mostrerà come l’Industria 4.0 stia rivoluzionando gli allevamenti ittici, permettendo una raccolta dati in tempo reale e decisioni sempre più rapide e basate su analisi approfondite. In questa cornice di innovazione, l’Aquaculture Stewardship Council (ASC) presenterà il suo nuovo standard collaborativo, pensato per generare benefici concreti non solo all’interno delle aziende, ma anche per i territori e le comunità in cui operano.
A rendere ancora più denso il calendario, ci sarà spazio anche per un esame approfondito delle nuove normative europee sulla deforestazione e il loro impatto sulle filiere ittiche, insieme a una riflessione sulla crescente importanza della certificazione come leva di competitività e trasparenza per le imprese.
Il confronto sarà serrato anche sulle tendenze di consumo e sul marketing, con panel dedicati a come parlare al consumatore moderno e a come valorizzare le peculiarità di prodotti freschi e lavorati, intercettando nuovi segmenti di mercato e rafforzando la percezione di qualità e affidabilità dei prodotti ittici.
Infine, l’evento offrirà l’imperdibile opportunità di scoprire le ultime novità provenienti da 79 Paesi, con ben 63 padiglioni nazionali e regionali pronti a mettere in vetrina il meglio dell’offerta globale.
Seafood Expo Global 2025 si conferma quindi come il crocevia strategico dove conoscenza, innovazione e relazioni si intrecciano per spingere il settore verso un futuro più sostenibile e competitivo. Per chi vive e lavora ogni giorno nell’industria ittica, questa sarà la tappa obbligata per restare un passo avanti.
L’acquacoltura è protagonista al Seafood Expo Global 2025
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