Calo globale della produzione di farina e olio di pesce – I recenti dati dell’IFFO indicano un significativo declino, nei primi dieci mesi del 2023, nella produzione cumulativa di farina e olio di pesce. La farina di pesce ha registrato una diminuzione del 22%, principalmente a causa del crollo del 60% delle attività in Perù, influenzato dal fenomeno El Niño e dalla cancellazione della stagione di pesca aprile-giugno. Analogamente, la produzione di olio di pesce è scesa del 20% a causa della carenza di offerta in Perù.
Il Cile è l’unico paese che ha mostrato un cambiamento positivo grazie a miglioramenti nelle catture e rendimenti petroliferi superiori alla media. Tuttavia, la situazione generale è preoccupante, con impatti evidenti sulla disponibilità globale di questi prodotti.
Le sfide includono anche una maggiore difficoltà nella vendita di farina di pesce in Cina, dove la produzione interna potrebbe superare quella del 2022 nel quarto trimestre. Tuttavia, l’abbondanza di farina di pesce standard e la minore domanda stanno creando un eccesso di scorte. Le importazioni cumulative di farina di pesce in Cina sono diminuite del 9,4%, riflettendo una domanda debole interna e una ridotta offerta peruviana.
L’analisi suggerisce che il consumo di farina di pesce in acquacoltura in Cina nel 2023 potrebbe non superare quello del 2022. La lenta ripresa economica cinese sta influenzando anche il settore suinicolo, che si aspetta miglioramenti nella seconda metà del 2024. La situazione complessiva richiede una valutazione attenta delle prospettive future nel contesto della produzione globale di farina e olio di pesce.
Calo globale della produzione di farina e olio di pesce
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