Oltre 15.000 visitatori alla SIMEC – La terza edizione della Saudi International Marine Exhibition (SIMEC), appena conclusa, ha segnato un capitolo epocale nell’industria dell’acquacoltura e della pesca. L’evento ha attirato oltre 15.000 visitatori e ha visto la firma di nove importanti accordi che promettono di modellare il futuro di questa crescente industria. Tra gli accordi più significativi, spiccano partnership e protocolli d’intesa tra importanti attori del settore, delineando una nuova era di innovazione e crescita.

Alcuni di questi accordi rappresentano il vertice dell’innovazione e della collaborazione, come la joint venture tra Neom e Tabuk Fisheries Company, un importante allevatore di pesci del Medio Oriente. Questa partnership sosterrà la ricerca sull’acquacoltura terrestre e costiera, aprendo la strada a iniziative innovative e sostenibili nel settore.

Altrettanto rilevante è il protocollo d’intesa tra Topian e Pure Salmon, che mira a costruire una RAS terrestre per il salmone nel Regno, confermando l’accento sull’innovazione tecnologica e la produzione sostenibile.

Inoltre, il programma nazionale di sviluppo dell’allevamento e della pesca ha stretto accordi sia con Topian che con National Aquaculture Group (NAQUA), prevedendo una particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, alle pratiche di acquacoltura sostenibili nel Mar Rosso e alla creazione di un mercato nazionale dei prodotti ittici.

L’Arabia Saudita è determinata a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo nell’industria ittica, con la produzione di pesce che ha superato le 70.000 tonnellate e quella dell’acquacoltura cresciuta fino a 140.000 tonnellate nell’ultimo anno. Attraverso progetti ambiziosi, si punta a raggiungere le 600.000 tonnellate di produzione di prodotti ittici entro il 2030, un obiettivo mirato a incrementare la sicurezza alimentare e le esportazioni di prodotti ittici.

La fiera ha fornito l’opportunità di attrarre l’attenzione internazionale e ha testimoniato piani per coinvolgere sempre più espositori di fama internazionale nelle prossime edizioni, confermando il crescente impatto dell’evento sulla scena globale dell’acquacoltura e della pesca.

La partecipazione di esperti del settore e aziende internazionali rappresenta una testimonianza tangibile dell’interesse internazionale nei confronti dell’acquacoltura in Arabia Saudita.

Ammar Al Ziter, CEO di City Events, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, riconoscendo che la mostra ha contribuito a portare il Paese sulla scena internazionale e con l’impegno ad attirare più espositori internazionali nelle prossime edizioni. Il successo di SIMEC testimoniera il ruolo catalizzatore dell’evento nell’agevolare una collaborazione diretta e tangibile nel settore dell’acquacoltura globale.

Oltre 15.000 visitatori alla SIMEC

 

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