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A.M.A. a sostegno dell’ostricoltura nazionale – Ieri, 19 marzo, il presidente dell’A.M.A., Federico Pinza, ha partecipato all’audizione presso la Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, focalizzata sull’ostricoltura italiana. Durante il suo intervento, Pinza ha illustrato lo stato attuale del settore, evidenziando la crescita delle aziende e delle produzioni, in contrasto con le difficoltà riscontrate ,a causa dei cambiamenti climatici, nella venericoltura e nella mitilicoltura.
Particolare attenzione è stata dedicata alla questione dell’aliquota IVA, attualmente fissata al 22% in Italia. Pinza ha sottolineato che in altri paesi europei, come la Francia, l’aliquota è significativamente più bassa, pari al 5,5%, e in generale, non supera il 10% in nessun altro Stato membro. Ha pertanto richiesto un adeguamento dell’aliquota IVA, piuttosto che una mera riduzione, al fine di allinearsi agli standard europei e mitigare la disparità che penalizza i produttori italiani.
Secondo Pinza, un intervento di questo tipo rappresenterebbe un passo cruciale per favorire ulteriormente la crescita del settore dell’ostricoltura nazionale, contribuendo alla diversificazione all’interno del comparto della molluschicoltura. Ciò offrirebbe nuove opportunità di reddito, sebbene non possa compensare completamente le perdite subite a causa degli impatti negativi legati ai cambiamenti climatici e alle predazioni da parte di fauna ittica, come il granchio blu e le orate selvatiche. Tuttavia, l’adeguamento proposto permetterebbe al settore di guardare al futuro con maggiore ottimismo.
A.M.A. a sostegno dell’ostricoltura nazionale
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