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Acquacoltura. Il settore del salmone rimane il più redditizio – Nonostante le difficoltà che i principali produttori globali hanno dovuto affrontare negli ultimi anni, l’industria del salmone mantiene il suo ruolo leader nel settore dell’acquacoltura per la prima metà del 2024. Secondo l’ultimo report di Globefish, la domanda sostenuta e i prezzi relativamente stabili continueranno a favorire la redditività del settore, malgrado le sfide legate a fattori come la politica fiscale in Norvegia, il fenomeno di El Niño e le complicazioni burocratiche post-Brexit in Scozia.

La produzione globale nel 2023

Nel 2023, la produzione globale di salmone atlantico ha raggiunto le 2.817.200 tonnellate, segnando una leggera riduzione dell’1,6% rispetto all’anno precedente. La Norvegia, che rimane il principale produttore mondiale con 1.499.100 tonnellate, ha visto un calo marginale dello 0,8%, mentre il Cile ha incrementato la sua produzione del 2,7%, raggiungendo le 776.600 tonnellate. Tuttavia, nonostante questa crescita, la situazione in Cile è stata caratterizzata da una moderata espansione, frenata da costi di produzione elevati e prezzi internazionali bassi.

Sfide per i produttori

Norvegia – L’introduzione di un nuovo sistema fiscale ha creato un clima di incertezza che ha rallentato gli investimenti nel settore. Questo ha influito negativamente sulla produzione, ma si prevede che la situazione si stabilizzerà nei primi mesi del 2024.

Cile – Mentre il volume del raccolto è aumentato, il settore cileno ha dovuto fare i conti con costi di produzione elevati e una moderata espansione. Tuttavia, il 2024 potrebbe vedere una stabilizzazione dei prezzi e una leggera crescita della produzione.

Scozia – L’industria scozzese del salmone continua a lottare con le ripercussioni della Brexit, che hanno introdotto nuove complicazioni burocratiche, allungando i tempi di spedizione e aumentando i costi. Nonostante queste difficoltà, sono state proposte misure per migliorare la competitività del settore, che potrebbero vedere una parziale attuazione nel corso del 2024.

Canada – La produzione canadese ha subito un calo significativo, passando da 148.000 tonnellate nel 2016 a 90.000 tonnellate nel 2023, il livello più basso del XXI secolo. Questo declino è stato principalmente attribuito alla chiusura degli impianti di acquacoltura nella Columbia Britannica. La Canadian Aquaculture Industry Alliance ha esortato il governo a prendere decisioni basate sulla scienza per invertire questa tendenza negativa.

Prospettive per il 2024

Nonostante un contesto globale complesso, le prospettive per il 2024 sono positive. Globefish e Rabobank prevedono che i prezzi del salmone si stabilizzeranno, creando una nuova normalità che vedrà l’industria del salmone continuare a essere il settore dell’acquacoltura più redditizio già dalla prima metà dell’anno. L’offerta globale potrebbe aumentare leggermente, contribuendo a mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta e a sostenere la crescita del settore.

L’industria del salmone, nonostante le molteplici sfide, si conferma come un settore resiliente e redditizio. La capacità di adattamento dei principali produttori e la domanda costante dei mercati globali sono i fattori chiave che continueranno a sostenere la crescita nel 2024. L’evoluzione delle politiche fiscali e delle condizioni climatiche sarà cruciale per determinare il futuro di questo settore vitale.

Acquacoltura. Il settore del salmone rimane il più redditizio

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