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Agricoltura e pesca, Confeuro: “Una legge di bilancio tra luci e ombre” – “In questi giorni la nostra Confederazione ha avuto modo di analizzare attentamente la nuova legge di Bilancio 2025, su cui il Parlamento ha dato recentemente il via libera, prevedendo interventi per sostenere il settore primario, tutelare piccole e medie imprese, e rafforzare le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Un provvedimento che, a giudizio di Confeuro, presenta molte luci ma anche alcune ombre. Questo testo legislativo, infatti, stabilisce importanti investimenti nelle eccellenze italiane e cerca di affrontare con pragmatismo e serietà le criticità del comparto. Dall’altra parte, invece, appare ancora troppo debole e carente su un doppio fronte: la mancanza di un importante piano infrastrutturale straordinario per la gestione delle risorse idriche e la aleatoria implementazione e ottimizzazione di un fondo per i ristori ai produttori agricoli, colpiti dalle catastrofi naturali e dal cambiamento climatico. Siamo di fronte a due elementi assai rilevanti per il definitivo rilancio del settore primario e della pesca, su cui ci auguriamo il governo Meloni possa intervenire in maniera rapida e concreta nel corso di questo 2025”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Agricoltura e pesca, Confeuro: “Una legge di bilancio tra luci e ombre”
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