Astice, un crostaceo senza stagioni – Nel vasto regno marino, esiste un mondo discreto ma affascinante che rapisce i palati più esigenti e gli amanti della cucina d’autore: il mondo dell’astice. Questo squisito crostaceo, spesso associato a occasioni speciali o alle calde giornate estive, è in realtà una prelibatezza da gustare tutto l’anno. L‘astice, re dei crostacei del Mar Mediterraneo, è disponibile in pescheria, vivo, refrigerato, congelato e cotto durante ogni stagione, anche a prezzi accessibili.
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche dell’astice, evidenziando le differenze che lo distinguono dalla sua illustre parente, l’aragosta.
Entrambi fanno parte della famiglia dei decapodi, condividendo 10 zampe, ma qui comincia un intricato duetto di differenze. L’astice appartiene alla famiglia degli astacidei, mentre l’aragosta rientra nell’ordine dei palinuri. Una delle distinzioni più evidenti è la presenza delle due possenti chele anteriori dell’astice, utilizzate sia come arma difensiva sia per catturare le prede. Il suo carapace è elegante e liscio, adornato solamente da due spine dietro agli occhi e sfoggia una tavolozza di colori che varia dal nero bluastro con riflessi giallastri sul dorso.
L’astice, conosciuto anche come il re dei crostacei del Mar Mediterraneo, è uno dei più pregiati. Grazie alla sua abilità di mimetizzarsi nelle profondità marine, può spingersi fino a una profondità di 100 metri, popolando fondali misti di sabbia e roccia. Questo sovrano marino può raggiungere dimensioni notevoli, anche oltre i 60 cm.
Durante la sua vita, l’astice continua a crescere mentre il suo guscio rimane invariato. Tuttavia, una volta all’anno, o ogni due, abbandona il suo vecchio esoscheletro per indossarne uno nuovo. All’inizio, la nuova corazza è tenera e ci vogliono mesi prima che si indurisca completamente.
La pesca di questi nobili crostacei è un’arte che richiede competenza e dedizione. Reti da fondo, trappole e nasse sono gli strumenti preferiti per catturare l’astice. Ecco le specie di astici più rilevanti sul mercato:
Astice europeo (Homarus gammarus):
Questa specie è comune nelle acque europee, con un corpo liscio che può estendersi fino a 60 centimetri. Il suo carapace è decorato da due paia di spine dietro agli occhi e da un solco mediano rossastro. La colorazione spazia dal blu nerastro all’azzurro intenso. Si trova sia nel Mediterraneo che nell’Atlantico orientale ed è una delle specie più importanti nel commercio ittico europeo. La carne dell’astice europeo è rinomata per la sua qualità, con un colore candido e un gusto delizioso.
Astice europeo (Homarus gammarus) – sealifebase
Astice americano (Homarus americanus):
Questa specie abita le acque al di fuori dell’Europa ed è caratterizzata da un corpo robusto e liscio che può raggiungere i 65 centimetri. La colorazione varia dal rosa al rosso, con bande rosate sulle chele. È importante notare che esistono differenze tra gli astici pescati negli Stati Uniti e quelli delle acque canadesi, con sottili sfumature di sapore che variano a seconda dell’area di pesca.
Una distinzione da considerare è tra gli astici a guscio duro e quelli a guscio molle. Questa valutazione ha una differenza sulla loro importanza gastronomica e commerciale, fornendo anche importanti indicazioni sulla pesca.
Astice americano (Homarus americanus) -sealifebase
Gli astici a guscio duro rappresentano l’apice dell’eccellenza gastronomica marina. Questi crostacei vengono catturati in un preciso periodo, quando sono prossimi al processo di muta del guscio. Questo momento di transizione si traduce in un significativo aumento del volume interno, producendo carne di alta densità e qualità. I mesi ideali per questa categoria di astici sono dicembre-gennaio e maggio-giugno.
Gli astici a guscio molle vengono catturati in momenti successivi alla muta del guscio, il che implica una maggiore presenza di acqua nella carne. Sebbene siano più comuni negli Stati Uniti, tali astici offrono una qualità gastronomica diversa rispetto ai loro omologhi a guscio duro.
Nella preparazione in cucina, l’astice emerge come un protagonista indiscusso della gastronomia raffinata. Esistono diverse modalità per prepararlo, selezionabili in base al tempo a disposizione e ai gusti individuali. Tra le ricette più conosciute e accessibili vi sono: l’astice bollito, l’astice alla griglia, l’astice al forno, l’astice alla catalana e i paccheri all’astice. Questo crostaceo rappresenta un vero e proprio tesoro culinario, suscitando la meraviglia dei palati più esigenti. La sua carne succulenta e ricca di sapore lo rende una scelta ideale non solo per occasioni speciali.
In conclusione, ricordiamo che l’astice, con la sua eleganza e bontà, rappresenta un piacere per il palato ed anche un legame profondo con l’ecosistema marino. Il mare è un tesoro che dobbiamo preservare, e il futuro delle specie come l’astice dipende dalla nostra responsabilità. Quindi, mentre gustate il prossimo boccone di astice, riflettete su come possiate contribuire a salvaguardare il mare e i suoi splendidi abitanti.
Astice, un crostaceo senza stagioni
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