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By catch. Il TED per salvare dall’estinzione di specie protette – La ragione per cui sull’attività della pesca industriale è calata, già da tempo, la scure dell’Unione Europea è legata a una preoccupazione seria, ormai divenuta certezza, ovvero che i cambiamenti climatici e l’ipersfruttamento indiscriminato delle risorse ittiche causato da una pesca irresponsabile, stanno portando a un inesorabile declino degli ecosistemi marini. Un declino che può essere arrestato con delle azioni radicali di tutela che ormai si sono resi indispensabili.
Uno degli argomenti che rappresenta un ulteriore ostacolo alla sostenibilità della pesca è la cattura accidentale delle specie protette.
Animali come le tartarughe, delfini, uccelli marini non destinati al commercio spesso finiscono impigliati nelle reti, con conseguenze devastanti per la biodiversità marina.
Quella della tartaruga caretta caretta è uno degli esempi più preoccupanti in quanto a rischio estinzione.
In Italia ogni anno più di ventimila esemplari rimangono involontariamente catturati dalle reti dei pescherecci. La mortalità diretta è compresa tra il 10 e il 50% degli esemplari catturati, ed è principalmente dovuta ad annegamento, poiché le tartarughe, che respirano aria, vengono mantenute sott’acqua per tutto il tempo della cala della rete, intrappolate nel sacco. La mortalità ritardata è più difficile da stimare ma è certamente considerevole anch’essa, infatti, molte delle tartarughe che riescono a essere rilasciate, nel caso ancora vive, non sopravvivono comunque a causa dei traumi riportati.
In soccorso a questo grave problema della pesca accidentale, causato dalle reti da traino, come quella dello strascico e della pelagica, tecniche di pesca maggiormente coinvolte in questo tipo di impatto, arriva, il TED (Turtle Excluder Device), un dispositivo montato all’interno delle reti composto da una semplice griglia inclinata che si inserisce prima del sacco della rete, studiata in modo tale da permettere il passaggio delle specie commerciali (crostacei, molluschi e pesci normalmente oggetto della pescata) fino al sacco, mentre le tartarughe con la loro maggiore dimensione e diversa forma, poiché fisicamente non riescono a passare attraverso le barre della griglia, vengono veicolate verso l’esterno della griglia inclinata, ovvero verso una apertura di fuga, situata nel tassello e nel cielo della rete a seconda della disposizione della griglia. I risultati sono davvero strepitosi: si è osservata una riduzione del 97% del by catch senza compromettere la redditività della pesca.
Alcuni Paesi, gli Stati Uniti in testa, hanno posto come condizione per l’importazione di alcune tipologie di prodotto ittico, l’uso del metodo TED.
Per questo motivo, è fondamentale che tutte le flotte, grandi o piccole, inizino ad adottare soluzioni selettive come il Turtle Excluder Device.
Non si tratta più solo di un’opzione tecnologica, ma di una scelta necessaria per garantire il futuro degli ecosistemi marini. Proteggere specie come la caretta caretta, ma anche le altre specie protette, non è soltanto un atto di responsabilità ecologica, ma un passo essenziale verso una pesca più giusta, intelligente e sostenibile.
By catch. Il TED per salvare dall’estinzione di specie protette
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