Carrello della spesa in lieve calo a giugno – Nel mese di giugno, il carrello della spesa ha registrato una leggera flessione, passando dal +11,2% di maggio al +10,7%. Tuttavia, i prodotti ad alta frequenza d’acquisto, come generi alimentari e bevande, hanno visto una diminuzione dal +7,1% al +5,8%. Il Sole 24 Ore riportando questi dati in un articolo, sottolinea che a pesare su questa situazione sono gli aumenti dei listini dei fornitori, che hanno registrato una crescita lorda di circa il 15% dall’inizio dell’anno. Tuttavia, grazie alle trattative e ai meccanismi di scontistica, questi aumenti si riducono del 50% sugli scaffali.
Secondo un’analisi di Nielsen, a fine maggio si è registrato un incremento del +8,9% dei prezzi, mentre i volumi di acquisto delle famiglie hanno subito una diminuzione per tutte le categorie merceologiche rispetto all’anno precedente, inclusi i discount. Nel mese di maggio, come evidenziato dal quotidiano, solo il settore del cibo confezionato ha registrato risultati positivi, mentre tutti gli altri beni del largo consumo confezionato hanno continuato a sperimentare un calo dei volumi. In particolare, le bevande (-9,8%), i surgelati (-9,5%) e i prodotti per la cura della persona (-8,2%) hanno subito i maggiori cali.
La pressione promozionale a giugno si attesta al 25,4% (-0,2% rispetto a maggio). Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato del Gruppo VéGé, sottolinea che sta aumentando la profondità degli sconti promozionali, e si auspica che ciò porti nei prossimi mesi a un raffreddamento dell’inflazione del carrello della spesa. Infine, considerando che i prezzi di molte materie prime sono diminuiti, è lecito aspettarsi anche un forte rallentamento delle richieste di aumento dei listini industriali.
Carrello della spesa in lieve calo a giugno
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