Categoria: Pesce In Rete Pagina 74 di 928

Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo

 [[{“value”:”

Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo – Roberta Metsola è stata confermata presidente del Parlamento europeo per un secondo mandato di due anni e mezzo, ottenendo 562 voti favorevoli, ben oltre la maggioranza assoluta di 312 voti. La sua rielezione rappresenta un forte segnale di continuità e stabilità per l’istituzione europea.

L’elezione della presidenza è avvenuta ieri, in seguito alla costituzione ufficiale del Parlamento europeo. Prima del voto, le due candidate – Roberta Metsola del Partito Popolare Europeo (PPE) di Malta e Irene Montero del gruppo La Izquierda di Spagna – hanno presentato i loro programmi e visioni in una sessione plenaria. Successivamente, si è proceduto alla votazione che ha visto Metsola trionfare con un ampio margine.

Dopo la sua rielezione, Metsola ha pronunciato un discorso ispiratore in plenaria, sottolineando l’importanza di difendere la politica della speranza e il sogno europeo. Ha esortato i cittadini a riacquistare convinzione ed entusiasmo per il progetto europeo, enfatizzando la necessità di rendere l’Europa un luogo più sicuro, giusto ed equo. Metsola ha ribadito che la forza e il miglioramento dell’Europa derivano dall’unità e dalla cooperazione tra i suoi membri.

Nata a Malta nel 1979, Roberta Metsola è una figura di spicco nel panorama politico europeo. Eurodeputata dal 2013, è stata eletta primo vicepresidente del Parlamento europeo nel novembre 2020. Ha assunto la presidenza ad interim dopo la scomparsa di David Sassoli l’11 gennaio 2022, venendo poi eletta presidente il 18 gennaio 2022 per completare la nona legislatura. Con la sua rielezione, Metsola diventa la terza donna a ricoprire questa carica, dopo Simone Veil (1979-1982) e Nicole Fontaine (1999-2002).

Sotto la presidenza di Metsola, il Parlamento europeo entrerà nel suo decimo mandato con 720 seggi, quindici in più rispetto alla fine della legislatura precedente. Degli eurodeputati, il 54% sono nuovi rispetto al 61% del 2019, e il 39% sono donne, una leggera diminuzione rispetto al 40% del 2019. Gli otto gruppi politici rappresentati sono uno in più rispetto alla legislatura precedente, con 33 deputati che non appartengono ad alcun gruppo.

Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo

**Parole chiave:** Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, elezioni Parlamento europeo, PPE, Irene Montero, politica europea, Parlamento europeo decimo mandato, donne in politica.

**Meta descrizione:** Roberta Metsola è stata rieletta presidente del Parlamento europeo con 562 voti favorevoli. Scopri come la sua leadership influenzerà il futuro dell’Europa nel decimo mandato del Parlamento europeo.

L’articolo Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Acquacoltura. Migliora la domanda e si normalizzano i costi

 [[{“value”:”

Acquacoltura. Migliora la domanda e si normalizzano i costi – Segnali di ripresa per l’industria globale dell’acquacoltura dovuti all’aumento della domanda e alla normalizzazione dei costi, a tracciarne il profilo è un recente report di RaboResearch. Con la seconda metà del 2024, si prevede un miglioramento significativo nella domanda di salmone e gamberi, nonostante le sfide biologiche persistenti nell’allevamento di queste specie. La ripresa delle economie occidentali e la prevista riduzione dei costi dei mangimi, dovuta a un incremento della disponibilità di farina di pesce, rappresentano aspetti positivi per il settore.

Mercato del salmone

Gorjan Nikolik, di RaboResearch, evidenzia che il mercato del salmone continua a soffrire di una scarsa offerta, con prezzi destinati a rimanere elevati fino alla seconda metà del 2024. I modelli stagionali influenzeranno i prezzi, ma la tendenza generale indica costi superiori alla media. La Norvegia e la Scozia sono in procinto di vedere una ripresa dell’offerta, anche se questa rimane incerta a causa di problemi biologici ancora non risolti.

Nonostante la domanda depressa negli Stati Uniti e in Asia, che ha impedito ai prezzi di compensare gli elevati costi di produzione, la prevista riduzione dei costi dei mangimi dovrebbe offrire un certo sollievo ai produttori. Questo potrebbe favorire una maggiore stabilità economica per gli allevatori di salmone, aiutandoli a superare le sfide attuali.

Industria dei gamberi

Nel settore dei gamberi, ci sono segnali di un’inversione di tendenza, specialmente nei mercati occidentali, dove la domanda e i prezzi stanno gradualmente aumentando con l’attenuarsi dell’inflazione. La riduzione dei costi di allevamento, grazie all’aumento dell’offerta di farina di pesce, rappresenta una buona notizia per l’industria.

Tuttavia, la ripresa rimane fragile. La domanda di importazioni cinesi è prevista in calo, e la crescita dell’offerta da Ecuador, India e Vietnam potrebbe portare a un eccesso di offerta, mettendo a rischio una ripresa stabile dei prezzi nella seconda metà del 2024. Questo scenario potrebbe favorire operazioni di allevamento di gamberi più grandi e sofisticate, portando a un maggiore consolidamento del settore.

L’industria dell’acquacoltura

L’industria dell’acquacoltura sta attraversando una fase di transizione. Con una domanda in crescita e una riduzione dei costi dei mangimi, ci sono segnali positivi per il futuro. Tuttavia, la sostenibilità a lungo termine dipenderà dalla capacità del settore di affrontare le sfide biologiche e di adattarsi alle dinamiche di mercato in continua evoluzione.

Acquacoltura. Migliora la domanda e si normalizzano i costi

 

L’articolo Acquacoltura. Migliora la domanda e si normalizzano i costi proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Allevamento sostenibile di gamberi, alghe e ostriche

 [[{“value”:”

Allevamento sostenibile di gamberi, alghe e ostriche – Un recente studio condotto dall’Università del New Hampshire ha rivelato che l’integrazione di gamberi d’allevamento con ostriche e alghe in sistemi di acquacoltura multitrofica integrata (IMTA) può ridurre significativamente i livelli di azoto. Questo metodo potrebbe rendere l’allevamento di gamberi più sostenibile e supportare la crescita dell’industria statunitense.

L’allevamento di gamberi e i suoi impatti ambientali

L’allevamento di gamberi ha visto una rapida espansione nelle regioni subtropicali e tropicali dell’Asia e delle Americhe, alimentato dalla crescente domanda nei paesi sviluppati. Tuttavia, questo settore è anche responsabile di impatti ambientali significativi, come l’aumento dei livelli di ammonio che possono causare fioriture algali dannose (HAB) e zone morte prive di ossigeno.

Elizabeth Martin, studentessa laureata nel programma di biologia marina presso il College of Life Sciences and Agriculture (COLSA) dell’UNH, ha sottolineato come gran parte dei gamberi consumati negli Stati Uniti provenga dall’estero, dove le normative ambientali sono meno rigide. Martin ha evidenziato l’importanza di sviluppare un’industria locale per ridurre la dipendenza dalle importazioni e migliorare la sostenibilità.

Lo studio sui sistemi IMTA

La ricerca di Martin si concentra sui sistemi IMTA, che combinano gamberi d’allevamento con specie filtranti, come le ostriche, per ridurre la quantità di ammoniaca e fosforo nell’acqua. In ambienti naturali, i molluschi filtrano i nutrienti in eccesso, pulendo l’acqua. Martin ha testato se un metodo simile potesse funzionare in un sistema di allevamento chiuso, utilizzando ostriche autoctone e alghe rosse non autoctone insieme ai gamberi bianchi del Pacifico.

Risultati promettenti

Il team di ricerca ha sperimentato tre diverse configurazioni: gamberi con alghe, gamberi con alghe e un ossigenatore, e gamberi con alghe e ostriche. Il trattamento finale, che combinava gamberi, alghe e ostriche, ha mostrato una significativa riduzione dei livelli di azoto, compresi ammoniaca, nitrito e nitrato, in un periodo di 30 giorni.

Le ostriche si sono dimostrate efficaci nel controllo della produzione di azoto, contribuendo a livelli significativamente più bassi rispetto agli altri trattamenti. Questo approccio non solo rende l’allevamento di gamberi più sostenibile, ma produce anche alghe e ostriche commerciabili, diversificando le fonti di reddito per le aziende di acquacoltura.

Prospettive future e sfide

Sebbene esistano sfide legate a questioni normative e preoccupazioni ambientali specifiche degli Stati Uniti, lo studio offre un percorso verso pratiche di acquacoltura più sostenibili. Michael Chambers, professore associato di ricerca presso la UNH School of Marine Science and Ocean Engineering e consulente di Martin, ha sottolineato che questo nuovo approccio IMTA potrebbe permettere di coltivare gamberi in ambienti chiusi, come fienili o serre, offrendo pesce fresco ai ristoranti locali.

La ricerca rappresenta un passo avanti significativo verso un’allevamento di gamberi più responsabile e sostenibile. L’integrazione di ostriche e alghe nei sistemi di acquacoltura potrebbe ridurre gli impatti ambientali negativi e sostenere la crescita dell’industria statunitense. Questo metodo innovativo non solo migliora la qualità dell’acqua, ma offre anche nuove opportunità economiche per gli allevatori di pesci, rendendo l’acquacoltura un settore più sostenibile e prospero.

Allevamento sostenibile di gamberi, alghe e ostriche

 

L’articolo Allevamento sostenibile di gamberi, alghe e ostriche proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Agrifish: Lollobrigida, incontri proficui per collaborazione tra nazioni su agricoltura e pesca

 [[{“value”:”

Agrifish: Lollobrigida, incontri proficui per collaborazione tra nazioni su agricoltura e pesca – “A Bruxelles, al Consiglio Agrifish dei Ministri dell’agricoltura e della pesca dell’UE, si è svolta la prima riunione del semestre di Presidenza ungherese. Una giornata di lavoro, di dialogo e confronto importante, nella quale ho ribadito, nel corso del mio intervento, la nostra ferma contrarietà alla proposta della Commissione Europea di dimezzare i fondi per la promozione dei prodotti agricoli perché è una minaccia per la crescita del Made in Italy. Ho inoltre reiterato la richiesta italiana di attivazione della riserva di crisi per andare incontro alle esigenze delle aziende agricole colpite da eventi calamitosi”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida ieri, a margine del Consiglio Agrifish dei ministri dell’Agricoltura e della Pesca, a Bruxelles.

Una giornata di incontri proficua. Nel corso della mattinata, nel bilaterale con il collega tedesco, Cem Özdemir, presso la delegazione italiana, “oltre a discutere del prossimo G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa, abbiamo dialogato sulle prospettive e le strategie comuni per rendere l’agricoltura e la pesca europee sempre più produttive e più forti”, spiega Lollobrigida.

“Tanti i temi affrontati anche con il neo ministro dell’Agricoltura olandese, Femke Wiersma, esponente del partito Civico-Contadino con la quale abbiamo trovato molte convergenze nei settori di agricoltura e pesca utili a consolidare il rapporto tra Italia e Olanda”. Sempre nel corso della mattinata il ministro Lollobrigida ha incontrato il ministro sloveno, Mateja Čalušić: “Abbiamo sottolineato la sinergia tra le due Nazioni nel campo di agricoltura e pesca a 360 gradi. Una collaborazione che verte per lo più sul trasferimento delle conoscenze e scambi con le migliori pratiche italiane”.

Agrifish: Lollobrigida, incontri proficui per collaborazione tra nazioni su agricoltura e pesca

L’articolo Agrifish: Lollobrigida, incontri proficui per collaborazione tra nazioni su agricoltura e pesca proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Circular Rainbow, al via un progetto italo-sloveno sulla troticoltura circolare

 [[{“value”:”

Circular Rainbow, al via un progetto italo-sloveno sulla troticoltura circolare – Mercoledì 17 luglio, alle 9:00, a Domžale (Slovenia), nella “Viteška dvorana” del Dipartimento di Zootecnia della Facoltà di biotecnologie dell’Università di Lubiana, si terrà la conferenza iniziale intitolata “Troticoltura di precisione per affrontare le sfide ambientali attraverso un concetto circolare” del progetto standard Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 “Circular Rainbow – Favorire una troticoltura circolare che ottimizza produzione, sostenibilità ambientale ed economica e risponde agli effetti dei cambiamenti climatici”.

Il progetto, coordinato dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine, durerà 24 mesi e unisce l’Università di Lubiana-Facoltà di Biotecnologie, Blufarm Srl e Kmetijsko gozdarska zbornica Slovenije kmetijsko gozdarski zavod Kranj (KGZS-Zavod KR).

«L’area di programma Italia – Slovenia si caratterizza per la presenza di un settore produttivo quale la troticoltura che risulta consolidato sui territori, in contesti ambientali vulnerabili che stanno subendo gli effetti dei cambiamenti climatici. Le attuali sfide di sostenibilità ambientale ed economica da conciliare con i sistemi produttivi tradizionali possono trovare soluzioni in nuovi modelli concepiti per recuperare e riutilizzare i rifiuti del sistema secondo principi conformi a quelli di economia circolare», spiega la ricercatrice Gloriana Cardinaletti del Dipartimento di Scienze agroalimentali, ambientali e animali dell’Ateneo friulano, che è anche il project manager progettuale.

In questo contesto si inserisce il progetto transfrontaliero “Circular Rainbow” (“circolare”, come il modello di economia e “rainbow” come la trota irridea) volto a proporre soluzioni tecnologicamente innovative, ancora poco o per nulla sfruttate nell’area di programma, per sostenere il settore della troticoltura.
Il tema dell’autosufficienza delle produzioni e dell’approvvigionamento delle risorse anche energetiche appare quindi quanto mai attuale e una transizione dei modelli produttivi tradizionali a circuito aperto verso modelli chiusi che “creano/ricreano – usano/riutilizzano” diventa strategica.

In “Circular Rainbow”, attraverso l’uso dei Recirculating aquaculture system (Ras) sarà possibile ottimizzare la gestione delle acque di superficie che risulta una risorsa limitata e sempre più contesa tra varie filiere agro-zootecniche. Il recupero dei reflui e dei fanghi prodotti nei sistemi Ras consentirà di ottenere materiale organico fermentescibile che sarà valorizzato in sistemi di digestione anaerobica per la produzione di biogas.
“Circular Rainbow” propone inoltre un innovativo impiego dei fanghi degli impianti Ras come co-substrati per nuovi modelli produttivi, utilizzando larve di insetti (Hermetia illucens) per la loro bio-conversione in nuove biomasse, utili per altre filiere agro-industriali.

In questo contesto il progetto mira a dimostrare la fattibilità di una transizione del territorio di programma verso pratiche zootecniche di nuova generazione contribuendo allo sviluppo di un’economia circolare in un flusso di materia che è parte integrante dell’Economia Blu. Attraverso la digitalizzazione degli impianti Ras sarà possibile monitorare in tempo reale i parametri ambientali e l’impiego di un’interfaccia digitale consentirà di modificare le strategie di gestione per favorire benessere dei pesci allevati.

Infine, per rispondere concretamente sia a specifici piani di sviluppo transfrontalieri fino al 2030, che a specifiche direttrici dell’Unione europea nell’ambito del Green Deal, in “Circular Rainbow” verrà sviluppato un piano di comunicazione transfrontaliero congiunto per diffondere la conoscenza acquisite e promuovere nuovi modelli conformi ad un modello di business circolare.

La collaborazione transfrontaliera è elemento qualificante ed essenziale del progetto: solo grazie ad essa sarà possibile raggiungere gli obiettivi previsti, grazie alla forte integrazione tra competenze tecnico-scientifiche, presenza sul territorio e capacità di coinvolgimento in processi partecipativi, assicurata dai partner di progetto, di tutti gli attori (operatori, amministratori, imprese e consumatori) coinvolti sul territorio in modo congiunto.

Il programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 è un programma di cooperazione transfrontaliera europea. Attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione tra partner italiani e sloveni, il Programma arricchisce il territorio transfrontaliero con azioni e investimenti congiunti per migliorare la qualità della vita della popolazione, tutelando e promuovendo anche il patrimonio culturale e naturale.

Circular Rainbow, al via un progetto italo-sloveno sulla troticoltura circolare

L’articolo Circular Rainbow, al via un progetto italo-sloveno sulla troticoltura circolare proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Pagina 74 di 928

Made with & by Matacotti Design

Privacy & Cookie Policy