Categoria: Pesce In Rete Pagina 75 di 928

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Sardegna, bandi innovativi per pesca costiera e acquacoltura – La Regione Sardegna ha annunciato la disponibilità di 10 milioni e 500mila euro a supporto della pesca costiera e dell’acquacoltura. Questi fondi, erogati tramite bandi specifici, copriranno fino al 100% delle spese ammissibili, una novità assoluta per l’Italia.

Interventi previsti

1. Competitività delle imprese di piccola pesca costiera (PPC):
– Incremento della competitività in mare e acque interne.
– Miglioramento delle condizioni reddituali degli addetti.

2. Commercializzazione e trasformazione dei prodotti:
– Focus sulla competitività e sicurezza delle attività di commercializzazione e trasformazione.

3. Investimenti a bordo e nei porti:
– Miglioramento della qualità delle produzioni.
– Condizioni di sbarco delle catture indesiderate.
– Salute e sicurezza degli operatori.

4. Sicurezza e competitività nell’acquacoltura:
– Miglioramento delle condizioni di sicurezza e competitività delle attività di acquacoltura.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate esclusivamente online tramite il sistema informatico della Regione SIPES, dalle ore 10 del 2 settembre fino alle ore 10 del 15 ottobre 2024.

Questi interventi rappresentano un’opportunità significativa per le imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura in Sardegna, puntando a migliorare la competitività, la sicurezza e le condizioni di lavoro degli operatori, contribuendo al contempo alla sostenibilità e alla crescita economica della regione.

Sardegna, bandi innovativi per pesca costiera e acquacoltura

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20 anni di AQUAEXPO – Si è svolto dall’8 all’11 luglio presso il Guayaquil Convention Center in Ecuador AQUAEXPO, il principale evento tecnico-commerciale per l’allevamento di gamberi in Sud America. Organizzato dalla National Chamber of Aquaculture (CNA), l’evento ha celebrato i suoi 20 anni di storia con una partecipazione internazionale significativa.

La manifestazione ha visto la partecipazione di ricercatori e professionisti del settore dell’acquacoltura provenienti da tutto il mondo, i quali hanno presentato le loro ultime ricerche e innovazioni tecnologiche. Il ciclo di conferenze ha trattato temi cruciali per il settore, tra cui la riduzione dei costi, la gestione dei dati per il processo decisionale, la salute degli animali, la nutrizione, la produzione, la gestione, la tecnologia, il mercato, l’ambiente e la prevenzione dei rischi.

L’obiettivo principale di AQUAEXPO è promuovere il miglioramento delle pratiche di produzione sostenibile del gambero ecuadoriano, aumentando così la competitività a livello globale. La fiera commerciale e il congresso scientifico-tecnico hanno offerto una piattaforma per le aziende espositrici, tra cui produttori, esportatori, aziende di mangimi, produttori di aeratori, produttori di mangiatoie, aziende di macchinari e banche.

L’edizione del 2024 ha riunito oltre 15 relatori di fama nazionale e internazionale, che hanno discusso delle sfide e delle opportunità nel settore dell’acquacoltura. La cerimonia inaugurale, tenutasi nella sala Machala, ha visto la partecipazione di autorità provinciali e governative, evidenziando l’importanza dell’evento a livello istituzionale.

AQUAEXPO è una combinazione di fiera commerciale e congresso scientifico-tecnico, che attira centinaia di aziende e migliaia di visitatori. Il congresso copre argomenti di grande rilevanza per l’acquacoltura, come la prevenzione e gestione delle malattie, le pratiche di nutrizione e alimentazione, l’efficienza tecnologica, le innovazioni, la diversificazione delle colture, il miglioramento genetico e le tendenze di mercato.L’evento continua a rappresentare un punto di riferimento per l’industria dell’acquacoltura in Sud America, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità. 

20 anni di AQUAEXPO

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Sinkevičius ha presentato le sue dimissioni – Con le dimissioni del commissario all’Ambiente, agli oceani e alla pesca, Virginijus Sinkevičius la Commissione Europea sta per affrontare un importante cambiamento. Questa transizione arriva in un momento cruciale, soprattutto per il settore della pesca europea, che ha espresso preoccupazioni per il futuro.

Dopo essere stato eletto deputato europeo, Virginijus Sinkevičius ha presentato le sue dimissioni alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Le dimissioni avranno effetto a partire da domani, 16 luglio, appena verrà istituita la nuova Camera europea. Nel frattempo, Maros Sefcovic, vicepresidente esecutivo incaricato delle Relazioni istituzionali e del Green Deal, assumerà il portafoglio ad interim.

La comunità della pesca europea è in apprensione per il vuoto che potrebbe lasciare Sinkevičius. Europêche, l’organizzazione che rappresenta l’industria della pesca in Europa, ha sottolineato l’importanza della stabilità politica durante questo periodo di transizione. Il rinnovo di Von der Leyen alla presidenza della Commissione potrebbe portare alla nomina di un commissario specifico per gli affari della pesca, come promesso.

Oltre a Sinkevičius, anche la commissaria ai Trasporti, Adina-Ioana Vălean, ha presentato le sue dimissioni. Sarà temporaneamente sostituita da Wopke Hoekstra, commissario all’Azione per il clima. Questi cambiamenti evidenziano una fase di ristrutturazione all’interno della Commissione, che potrebbe influenzare diverse politiche chiave.

La nomina temporanea di Maros Sefcovic e il possibile rinnovo di Ursula von der Leyen alla presidenza rappresentano passi significativi verso una nuova direzione per la Commissione Europea. Il settore della pesca, in particolare, attende con ansia di vedere come queste transizioni influenzeranno le politiche future, sperando in una maggiore stabilità e supporto.

Sinkevičius ha presentato le sue dimissioni

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Confezionamento ittico: vantaggi e prospettive dello skin pack – Nel settore ittico, il confezionamento è cruciale per garantire la conservazione, la presentazione e la protezione dei prodotti. Tra le tecnologie più avanzate e performanti, lo skin pack si distingue per le sue caratteristiche innovative e per i numerosi vantaggi che offre.

Cos’è lo Skin Pack?

Lo skin pack è un metodo di imballaggio sottovuoto che utilizza un supporto in plastica o cartone e una pellicola protettiva in materiale plastico. La peculiarità di questo sistema risiede nella sagomatura della pellicola esterna, che si adatta perfettamente alla forma del prodotto attraverso un processo di riscaldamento e sottovuoto. Il confezionamento avviene in una sola fase, con una chiusura ermetica garantita dalla termosaldatura che unisce la base alla pellicola.

Vantaggi dello Skin Pack nel settore ittico

L’adozione dello skin pack per il confezionamento dei prodotti ittici offre numerosi vantaggi:

1. Protezione e barriera: la pellicola aderente protegge il prodotto da danni fisici e contaminazioni esterne, fornendo una difesa robusta contro agenti esterni e mantenendo inalterate le proprietà organolettiche degli alimenti.

2. Aumento della durata di conservazione: la chiusura ermetica limita l’esposizione all’ossigeno, prolungando la freschezza del pesce.

3. Migliore estetica: la pellicola trasparente permette ai consumatori di vedere il prodotto in tre dimensioni, valorizzandone l’aspetto estetico e incentivando l’acquisto.

Applicazioni

Oltre al settore ittico, lo skin pack è ideale per una varietà di alimenti freschi e deperibili come formaggi, salumi, pasta fresca, carni fresche e congelate. Questo metodo di confezionamento consente di esporre i prodotti in orizzontale, verticale o inclinati, ottimizzando lo spazio disponibile sugli scaffali e nei banchi frigo. Inoltre, il consumatore conosce il prezzo del pesce prima di acquistarlo, rispetto al banco servito.

Efficienza e sostenibilità

Lo skin pack rappresenta una soluzione efficiente anche dal punto di vista logistico. La leggerezza e la maneggevolezza delle confezioni facilitano il confezionamento, lo stoccaggio e la commercializzazione.

Prospettive future dello skin packaging

Il mercato globale dello skin packaging è in rapida crescita, trainato da vari fattori:

– Aumento della domanda di alimenti freschi: i consumatori sono sempre più orientati verso prodotti freschi e di alta qualità, anche grazie al fatto che si fa la spesa più frequentemente e si acquistano meno quantitativi, favorendo così il consumo di prodotti freschi.
– Sicurezza alimentare: la crescente attenzione alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale favorisce l’adozione di imballaggi innovativi come lo skin pack. La confezione include un’etichetta che descrive la shelf life, il nome del prodotto, l’azienda produttrice e molte altre informazioni utili.
– Innovazione tecnologica: le continue innovazioni rendono questa tecnologia sempre più accessibile e conveniente per le industrie alimentari. Grazie alla diffusione di questa tecnologia, ci sono sempre più esperti, manodopera qualificata e scambio di idee che permettono al settore di migliorare.

Una riflessione sulla sostenibilità

In conclusione, l’adozione dello skin pack non è solo una scelta strategica per migliorare la conservazione e la presentazione dei prodotti ittici, ma rappresenta anche un passo significativo verso una maggiore sostenibilità. Riducendo gli sprechi alimentari e minimizzando l’uso di conservanti, contribuiamo alla salvaguardia delle risorse naturali e alla protezione dell’ambiente.

Gli esseri umani hanno una grande responsabilità nel rispettare e proteggere il nostro pianeta. Adottare tecnologie come lo skin pack non solo migliora la qualità del prodotto finale, ma rappresenta un impegno concreto verso un futuro più sostenibile e responsabile.

Il settore ittico, attraverso l’uso di innovazioni come lo skin pack, può diventare un esempio virtuoso di come l’industria alimentare possa evolvere in armonia con le esigenze ambientali, garantendo allo stesso tempo prodotti freschi, sicuri e di alta qualità ai consumatori.

Confezionamento ittico: vantaggi e prospettive dello skin pack

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Mangiare pesci piccoli offre grandi benefici – Secondo un nuovo studio, l’assunzione regolare di pesce piccolo, mangiato intero, è stata collegata a un rischio ridotto di mortalità.  Questa ricerca, condotta dal Dott. Chinatsu Kasahara e dai professori Takashi Tamura e Kenji Wakai della Nagoya University Graduate School of Medicine, mette in luce i potenziali benefici per la salute derivanti dal consumo abituale di pesce piccolo. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Public Health Nutrition.

Lo studio ha evidenziato un’associazione tra il consumo di pesci di piccola taglia e la riduzione della mortalità per tutte le cause e per cancro tra le donne giapponesi. La ricerca ha coinvolto 80.802 partecipanti, con un’età compresa tra 35 e 69 anni, seguiti per una media di nove anni. Durante il periodo di follow-up, sono stati registrati 2.482 decessi, di cui circa il 60% correlati al cancro.

Il consumo abituale di pesci piccoli, come il novellame, il capelin atlantico e le piccole sardine essiccate, è risultato inversamente associato alla mortalità per tutte le cause e per cancro nelle donne. Le donne che consumavano pesci piccoli 1-3 volte al mese, 1-2 volte alla settimana o 3 volte o più alla settimana avevano un rischio significativamente ridotto di mortalità rispetto a quelle che consumavano raramente pesci piccoli.

Non è stata osservata una significativa associazione statistica negli uomini, suggerendo che ulteriori fattori potrebbero influenzare questi risultati. Tuttavia, i ricercatori ipotizzano che i nutrienti e le sostanze attive presenti nei pesci piccoli possano contribuire a mantenere una buona salute, sottolineando l’importanza di includere questi alimenti ricchi di nutrienti nella dieta.

Nonostante lo studio sia stato condotto su un campione di popolazione giapponese, i risultati hanno rilevanza globale. Il consumo di pesce piccolo, accessibile e ricco di nutrienti, potrebbe essere una soluzione nutrizionale cruciale, soprattutto nei paesi in via di sviluppo afflitti da carenze nutrizionali.

Mangiare pesci piccoli offre grandi benefici

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