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CIBBRiNA: un progetto per ridurre le catture accessorie di specie protette – Il progetto CIBBRiNA (Coordinated Development and Implementation of Best Practice in Bycatch Reduction in the North-East Atlantic, Baltic and Mediterranean Regions), finanziato da LIFE dell’UE, ha avviato un programma collaborativo volto a minimizzare le catture accessorie di specie in pericolo, minacciate e protette (ETP) come mammiferi marini, uccelli marini, tartarughe, squali e razze.e
CIBBRiNA unisce stakeholder provenienti da 13 paesi europei, utilizzando la collaborazione transfrontaliera e intersettoriale per stabilire programmi di mitigazione, monitoraggio e valutazione delle attività di pesca a rischio. Queste attività di pesca si trovano nelle regioni dell’Atlantico nordorientale, del Baltico e del Mediterraneo. Dal suo avvio nel settembre 2023, il progetto ha gettato solide basi per perseguire interessanti risultati, uno dei primi, la strategia di coinvolgimento e comunicazione delle parti interessate, elaborata con il contributo di membri del settore della pesca, scienziati e altri partner. Questa strategia, insieme al Codice di condotta di CIBBRiNA, promuove un ambiente di lavoro partecipativo basato su fiducia, rispetto e cooperazione.
Il cuore di CIBBRiNA sono i suoi otto casi studio, che coprono una varietà di operazioni di pesca, da piccola a grande scala, e utilizzano diversi tipi di attrezzi, tra cui reti da posta, palangari, reti da traino pelagiche e reti a strascico.
Ridurre le catture accessorie di specie ETP non solo preserva ecosistemi sani e ricchi di biodiversità, ma offre anche vantaggi sociali ed economici. Ad esempio, aiuta a prevenire danni alle reti e contribuisce alla sicurezza dei pescatori.
Per garantire l’efficacia delle misure di riduzione delle catture accessorie, i partner di CIBBRiNA metteranno in comune le loro conoscenze e competenze, lavorando a stretto contatto con i pescatori per perfezionare e testare le misure più promettenti. Il progetto mira a fornire strumenti pratici che possano essere utilizzati in acqua e che soddisfino gli obiettivi politici per la gestione della pesca europea, promuovendo al contempo le migliori pratiche internazionali.
Niels Hintzen, Chief Science Officer presso la Pelagic Freezer-trawler Association (PFA), uno dei partner di CIBBRiNA, ha evidenziato come l’industria della pesca sia già attiva nel trovare modi per ridurre le catture accessorie di specie ETP, testando miglioramenti degli attrezzi e imparando l’uno dall’altro. CIBBRiNA offre un’opportunità unica di cooperare in modo equo con tutte le parti interessate, basandosi su rapporti di fiducia.
CIBBRiNA è stato lanciato il 7 settembre 2023 e durerà fino alla fine di agosto 2029. Il progetto è coordinato dal Ministero olandese dell’Agricoltura, della Natura e della Qualità Alimentare (LNV) e coinvolge 45 partner, tra cui industrie della pesca, ministeri, istituti di ricerca e ONG.
CIBBRiNA: un progetto per ridurre le catture accessorie di specie protette
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