Come ridurre il consumo di plastica in acquacoltura? – Un gruppo di ricerca, in partnership con SINTEF, ha formulato 25 idee pratiche per promuovere l’uso circolare dei materiali plastici nell’acquacoltura. L’obiettivo è ridurre il consumo di plastica e migliorare gli obiettivi ambientali.

La guida di 69 pagine, parte del progetto POCOplast, offre soluzioni per gestire in modo sostenibile le plastiche post-consumo.

Helene Øyangen Lindberg del SINTEF sottolinea l’importanza di gestire in modo efficace la plastica nel settore dell’acquacoltura per prevenire l’inquinamento ambientale.

Questo progetto è un passo avanti verso un’economia circolare, concentrandosi sull’uso sostenibile dei materiali plastici nell’acquacoltura. Le proposte includono il noleggio di attrezzature, l’adozione di pratiche di riutilizzo e la creazione di processi di flusso di materiali a circuito chiuso.

Il progetto POCOplast mira a guidare l’industria verso pratiche più sostenibili nell’uso della plastica, contribuendo a una gestione più responsabile delle risorse e dei materiali.

Come ridurre il consumo di plastica in acquacoltura?

Il progetto POCOplast si impegna a promuovere l’uso sostenibile della plastica dura, come reti e corde, proveniente dall’acquacoltura in Norvegia. Il progetto mira a sviluppare nuove conoscenze e applicare i principi dell’economia circolare per creare una catena del valore più sostenibile.

Attraverso la creazione di una Learning Alliance, il progetto ha riunito aziende e ricercatori per individuare opportunità di cambiamento verso una direzione più eco-sostenibile.

L’articolo Come ridurre il consumo di plastica in acquacoltura? proviene da Pesceinrete.

 ​