[[{“value”:”

Continua il viaggio di Next Tuna verso l’allevamento di tonno – Torniamo a parlare di Next Tuna, l’azienda, guidata dai co-fondatori Andrew Eckhardt e Paul-Daniel Sindilariu, ha avviato il suo viaggio quattro anni fa con l’ambizioso obiettivo di allevare il tonno rosso dell’Atlantico. Questa iniziativa ha portato alla creazione di un sistema RAS (Recirculating Aquaculture System) completamente innovativo.

Un sistema RAS galleggiante innovativo

Il progetto di Next Tuna non si limita all’allevamento ittico, ma include anche lo sviluppo di una tecnologia RAS galleggiante a contenimento chiuso, progettata in collaborazione con l’azienda norvegese Seafarming Systems. Questo sistema, per il quale è stata presentata una domanda di proprietà intellettuale, si distingue dai tradizionali sistemi di acquacoltura terrestre e marina.

Paul-Daniel Sindilariu spiega che l’allevamento del tonno presenta sfide tecniche uniche. I tonni, essendo nuotatori veloci e di grandi dimensioni, richiedono vasche enormi con controllo rigoroso della temperatura e qualità dell’acqua, rendendo l’allevamento a terra estremamente costoso. Il sistema RAS galleggiante offre una soluzione più economica e modulare, costruito e allestito in cantiere navale prima di essere trasportato sul sito come soluzione plug-and-play.

Prove e implementazione

Next Tuna è pronta a installare il primo sistema all’interno dell’infrastruttura portuale di Castellón (Spagna), testando inizialmente specie ittiche consolidate come il pesce serra. La modularità del sistema consente una facile scalabilità, permettendo l’installazione di più unità nello stesso hub portuale.

Andrew Eckhardt sottolinea che il sistema RAS galleggiante non solo richiede meno spesa in conto capitale rispetto alle strutture RAS terrestri, ma è anche più semplice da gestire. La natura completamente chiusa del sistema garantisce che non vengano rilasciati inquinanti nell’ambiente marino, rispondendo così alle preoccupazioni ambientali legate ai progetti di acquacoltura.

Potenziale per altre specie e collaborazioni

Oltre all’allevamento del tonno, il sistema RAS galleggiante di Next Tuna ha implicazioni più ampie per l’acquacoltura di altre specie, come il salmone. La capacità di controllare le condizioni ambientali rende questo sistema resiliente ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorologici estremi, garantendo un ambiente stabile e sostenibile per l’allevamento dei pesci.

Next Tuna sta anche collaborando con partner come l’organizzazione di ricerca applicata Fraunhofer per sviluppare sistemi operativi remoti, migliorando l’agricoltura di precisione e l’efficienza attraverso l’integrazione tecnologica.

Nonostante le sfide, tra cui l’ottenimento dei fondi necessari, Next Tuna è determinata a superarle grazie a un team dedicato e a partnership strategiche. Il primo sistema RAS galleggiante è cruciale per dimostrare la fattibilità commerciale del progetto, aprendo la strada a un futuro più sostenibile ed efficiente nell’acquacoltura.

L’obiettivo a lungo termine di Next Tuna è l’allevamento completo del tonno, dall’incubatoio all’ingrasso, un traguardo che il team ritiene tecnicamente raggiungibile grazie alla collaborazione con l’Istituto di Oceanografia spagnolo e l’esperienza del co-fondatore Jan Giebichenstein.

Continua il viaggio di Next Tuna verso l’allevamento di tonno

L’articolo Continua il viaggio di Next Tuna verso l’allevamento di tonno proviene da Pesceinrete.

“}]] ​