Dal mare alla tavola, dalla conoscenza alla gestione sostenibile delle risorse ittiche – Proseguono gli incontri scientifico-divulgativi del progetto ‘Caratterizzazione dell’attività alieutica e delle risorse ittiche nelle acque siciliane per praticare una pesca sostenibile basata sulle conoscenze (knowledge based fishing)’ realizzati dal Cirspe attraverso il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, FEAMP 2014-2020 misura 1.39, che da diverse settimane sta riunendo in varie località della Sicilia operatori, ricercatori e legislatori per tracciare un concreto progetto per il futuro della pesca siciliana. Oggi ci sarà un workshop del progetto a Siracusa (6 ottobre) mentre a Catania domani (7 ottobre) e nelle prossime settimane nuove tappe.
È un vero e proprio tour dedicato alla pesca, alla qualità dei prodotti ittici che finiscono sulle nostre tavole e all’opportunità di utilizzare i dati della ricerca scientifica applicati all’ambiente marino per migliorare lo stato di salute delle varie specie ittiche che popolano il Mediterraneo siciliano, quello che porterà esperti ed operatori del comparto a confrontarsi in questi eventi in programma per oggi 6 ottobre a Portopalo di Capopassero e domani 7 ottobre ad Acireale nell’ambito del progetto FEAMP ‘Caratterizzazione dell’attività alieutica e delle risorse ittiche nelle acque siciliane per praticare una pesca sostenibile basata sulle conoscenze (knowledge based fishing)’.
I due eventi di Siracusa e Catania fanno parte del ricco calendario di incontri pubblici dell’iniziativa progettuale organizzata dal Cirspe in partenariato con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e il CNR – Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale che da diversi mesi sta riunendo operatori, tecnici ed esperti del mondo della pesca in differenti workshop e seminari in giro per la Sicilia con l’ambizioso obiettivo di mettere ordine nei dati esistenti sulla ricerca scientifica applicata al mare per ottimizzare il prelievo ittico a fini commerciali.
Il progetto, che beneficia delle risorse comunitarie del fondo FEAMP, mira all’obiettivo generale di delineare le peculiarità della pesca e della produzione ittica siciliana unendo biologia ed economia, con la finalità di stilare una programmazione futura del prelievo ittico che valorizzi il lavoro dei pescatori di professione senza tralasciare le istanze dell’ambiente e del delicato ecosistema marino del Mediterraneo.
Ecco in dettaglio il calendario e l’organizzazione degli imminenti incontri del progetto FEAMP ‘Caratterizzazione dell’attività alieutica e delle risorse ittiche nelle acque siciliane per praticare una pesca sostenibile basata sulle conoscenze (knowledge based fishing)’, ai quali seguiranno successivamente nuovi e ulteriori workshop e seminari così come previsto dal piano operativo del progetto:
● 6 ottobre Portopalo di Capopassero (Siracusa) ore 17:00, workshop ‘Attuazione di politiche di pesca basate sulla conoscenza’, e a seguire dalle ore 18:00 seminario di approfondimento della medesima tematica presso la Sala consiliare del comune. In questo incontro gli esperti condivideranno casi di studio e storie di successo dell’imprenditoria ittica, evidenziando come le conoscenze basate sui dati abbiano influenzato le decisioni politiche, migliorato la gestione della pesca e contribuito alla conservazione delle risorse marine della Sicilia. Di particolare rilevanza l’argomento specifico della gestione sostenibile delle risorse ittiche che, integrando le conoscenze scientifiche, risulta fondamentale per la salute degli ecosistemi marini nonché per garantire la disponibilità di prodotto ittico per le generazioni future mediante l’attuazione di attente ed efficaci politiche di pesca.
● 7 ottobre Acireale (Catania) ore 17:00, workshop ‘Introduzione alla tracciabilità dei prodotti ittici e al quadro normativo’, e a seguire dalle ore 18:00 seminario di approfondimento della medesima tematica presso la Sala consiliare delcomune. Il meeting di Acireale è di stringente attualità per gli aspetti connessi ai dati in possesso dei consumatori per un acquisto consapevole dei prodotti ittici sui banchi di vendita della grande e piccola distribuzione, dove la conoscenza di elementi, quali la stagionalità dei pesci e le loro qualità organolettiche, possono fare la differenza in termini di soddisfazione dell’acquirente e sicurezza igienico-alimentare. Trasparenza, tracciabilità e conformità dei prodotti ittici sono tuttavia elementi di non facile interpretazione da quanti non hanno competenze sulla produzione ittica nei vari periodi dell’anno, e questo workshop e il relativo seminario, che mettono intorno ad uno stesso tavolo esperti, legislatori e operatori commerciali del mondo della pesca, ha proprio l’obiettivo di far luce sul panorama normativo e sui requisiti per la tracciabilità del pesce che finisce sulle nostre tavole.
Dal mare alla tavola, dalla conoscenza alla gestione sostenibile delle risorse ittiche
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