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GDO 2024: volumi in crescita e focus sul settore ittico – Il 2024 si chiude con dati positivi per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), segnando una ripresa sia a valore che a volume nel Largo Consumo Confezionato (LCC). Secondo Circana, il settore ha raggiunto un fatturato record di 90,9 miliardi di euro, registrando una crescita del 2,1% rispetto al 2023, con volumi in aumento dell’1,6%. Parallelamente, l’analisi di NIQ sui consumi italiani mette in evidenza la centralità del comparto ittico, che nel 2024 ha visto un aumento del +4,3% a valore e un significativo +7,6% a volume entro agosto.
Questi numeri evidenziano un crescente interesse da parte dei consumatori verso i prodotti ittici, riconosciuti per i loro benefici nutrizionali, la sostenibilità e la versatilità in cucina. La GDO ha risposto ampliando l’offerta e migliorando la qualità dei prodotti disponibili, sia freschi che trasformati, per intercettare le esigenze di un pubblico sempre più consapevole.
Settore ittico: luci e ombre
Nonostante l’aumento complessivo delle vendite, il comparto Pescheria Fresca ha registrato un calo del -3,3% a valore nel 2024, mentre altre categorie del fresco, come Gastronomia (+4,5%) e Pane & Pasticceria (+2,5%), sono in crescita. Questo dato potrebbe riflettere una preferenza dei consumatori per prodotti ittici confezionati o surgelati, più pratici e accessibili, o problematiche legate alla disponibilità e al prezzo del pesce fresco.
D’altra parte, l’incremento delle vendite promozionali, che hanno raggiunto un’incidenza del 22,8% nel 2024, ha reso il pesce confezionato e trasformato più competitivo e ha incentivato i consumi. Questa dinamica sottolinea l’importanza di strategie commerciali mirate per sostenere e ampliare la crescita del settore.
Il rallentamento dell’inflazione ha giocato un ruolo cruciale nel 2024: l’incremento dei prezzi è stato contenuto allo 0,6%, una netta riduzione rispetto al +9,4% del 2023 e al +7,6% del 2022. Questo ha favorito una ripresa dei consumi, con gli acquirenti attratti da offerte promozionali e da prodotti ad alto valore aggiunto, come il pesce arricchito da certificazioni di sostenibilità e tracciabilità.
Un settore in evoluzione
Nel 2024, il settore ittico si conferma un pilastro strategico per la GDO, grazie all’aumento dei volumi di vendita e alla maggiore attenzione dei consumatori verso i prodotti sostenibili e di qualità. Tuttavia, le sfide non mancano: il calo del comparto Pescheria Fresca impone una riflessione sulle dinamiche di prezzo e sulla capacità di offrire soluzioni più convenienti e innovative.
L’industria ittica deve investire ulteriormente nella diversificazione dell’offerta, puntando su prodotti confezionati, ready-to-eat e a lunga conservazione, oltre a promuovere una comunicazione più efficace per educare i consumatori sulla sostenibilità delle risorse ittiche.
Cosa c’è nel futuro della GDO?
Il 2024 rappresenta un anno di transizione per la GDO italiana, con il settore ittico che gioca un ruolo sempre più rilevante. La capacità di innovare, adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle promozioni sarà determinante per il successo futuro.
GDO 2024: volumi in crescita e focus sul settore ittico
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