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I pescatori del futuro. Lo studio che esplora gli scenari futuri dell’UE – La pesca europea si trova oggi di fronte a un crocevia cruciale, spinta da forze globali come i cambiamenti climatici, l’evoluzione tecnologica e le crescenti pressioni socioeconomiche. Lo studio “Fishers of the Future“, commissionato dalla Commissione Europea, delinea uno scenario fino al 2050 che invita a una profonda riflessione sul futuro del settore.
I pescatori europei sono parte integrante del tessuto culturale e socioeconomico delle comunità costiere, ma le sfide che affrontano sono immense. Le temperature globali in aumento e la perdita di biodiversità stanno trasformando gli ecosistemi marini, mentre le tensioni geopolitiche e le oscillazioni economiche complicano l’accesso alle risorse. La domanda è chiara: come possono i pescatori non solo sopravvivere, ma prosperare in questo panorama in evoluzione?
Uno dei pilastri dello studio è la necessità di abbracciare la tecnologia come alleata. I pescherecci del futuro saranno sempre più digitalizzati, utilizzando strumenti avanzati per il monitoraggio delle risorse ittiche, la gestione della tracciabilità e la riduzione dell’impatto ambientale. Tuttavia, questa transizione richiederà investimenti significativi e un’ampia formazione per superare il divario digitale, che rischia di lasciare indietro i piccoli operatori.
Ma il cambiamento non riguarda solo la tecnologia. È cruciale ripensare il ruolo dei pescatori nella società. Non saranno più soltanto fornitori di cibo, ma custodi dell’ambiente marino, promotori di turismo sostenibile e attori chiave nella pianificazione spaziale marittima. Questa diversificazione, se supportata da politiche mirate, può garantire una maggiore stabilità economica e una resilienza di lungo termine.
Il report sottolinea inoltre l’importanza di rafforzare il legame tra consumatori e produttori, promuovendo prodotti ittici locali e sostenibili. Le certificazioni ambientali e le iniziative di sensibilizzazione possono svolgere un ruolo cruciale nel guidare le preferenze dei consumatori verso scelte più responsabili.
Infine, la chiave per il successo sarà una governance inclusiva e lungimirante. Solo attraverso il dialogo continuo tra pescatori, istituzioni, ONG e attori del settore sarà possibile costruire un modello di pesca resiliente, capace di rispondere ai cambiamenti del nostro tempo.
Con il 2050 all’orizzonte, il futuro della pesca europea dipenderà dalla nostra capacità di agire oggi. Lo studio Fishers of the Future rappresenta un’importante pietra miliare in questo percorso, invitando tutti gli attori del settore a un impegno comune per un’economia blu sostenibile e prospera.
La Commissione ospiterà un evento la mattina di martedì 14 gennaio 2025, in presenza a Bruxelles e online. L’evento si concentrerà sulla discussione di scenari e profili futuri dei pescatori e sull’esplorazione di come possano contribuire a costruire soluzioni pragmatiche per le sfide che il settore sta affrontando. Qui per la registrazione.
I pescatori del futuro. Lo studio che esplora gli scenari futuri dell’UE
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