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Il 4 settembre la prima riunione della Commissione Pesca – La Commissione per la Pesca dell’Unione Europea si prepara a riprendere l’attività con un’agenda ricca di questioni cruciali per il futuro del settore ittico. Il 4 settembre, dalle 9:00 alle 12:30, i membri del Parlamento Europeo discuteranno le nuove linee guida sulle possibilità di pesca per il 2025, nel contesto della prima riunione di questa legislatura. Questo incontro segna un momento chiave per definire il percorso verso una pesca sempre più sostenibile all’interno dell’Unione Europea, affrontando le sfide attuali e preparando il terreno per un futuro in cui le risorse marine saranno gestite in modo responsabile e resiliente.

L’obiettivo principale di questa discussione sarà la sostenibilità a lungo termine delle specie ittiche nei diversi bacini marittimi europei. Sebbene la sostenibilità della pesca nell’UE abbia mostrato segni di miglioramento, con un numero crescente di stock che non sono più sovrasfruttati, la strada da percorrere è ancora lunga. La Commissione Europea ha infatti evidenziato la necessità di intensificare gli sforzi per garantire che l’equilibrio tra la domanda di mercato e la preservazione degli ecosistemi marini venga mantenuto e rafforzato.

Uno degli aspetti centrali di questa riunione sarà la presentazione della comunicazione “Pesca sostenibile nell’UE: situazione e linee guida per il 2025″. Questo documento offre una panoramica dettagliata delle attuali condizioni delle risorse alieutiche e delinea le proposte della Commissione Europea riguardanti le future possibilità di pesca. La consultazione con gli attori del settore, che rimarrà aperta fino al 31 agosto, rappresenta un’opportunità per tutti i soggetti coinvolti di esprimere le proprie opinioni e contribuire alla definizione di politiche più efficaci e sostenibili.

Durante la stessa seduta, i membri della Commissione discuteranno anche il bilancio generale dell’UE per tutte le sue sezioni, con particolare attenzione ai finanziamenti destinati al settore della pesca. Inoltre, saranno presentati due importanti accordi di partenariato nel settore ittico: uno con la Repubblica di Capo Verde e l’altro con la Repubblica di Guinea-Bissau. Questi protocolli, validi dal 2024 al 2029, rappresentano un passo fondamentale per rafforzare la cooperazione internazionale nel campo della pesca e per garantire una gestione sostenibile delle risorse ittiche nei rispettivi territori.

La nuova presidente della Commissione Pesca, Carmen Crespo, sarà alla guida di queste discussioni. Crespo, ex Ministro dell’Agricoltura, dell’Acqua e dello Sviluppo Rurale della Junta de Andalucía, affronterà per la prima volta i temi legati agli orientamenti per l’analisi dell’equilibrio dei segmenti di flotta nelle regioni ultraperiferiche, una questione di particolare rilevanza ai sensi del regolamento (UE) n. 1380/2013.

Questa riunione segna l’inizio di un periodo di lavoro intenso per la Commissione Pesca, con altri due incontri già fissati per settembre, rispettivamente il 16 a Strasburgo e il 23 a Bruxelles. L’attenzione sarà rivolta alla definizione di politiche che possano garantire la sostenibilità del settore ittico europeo, in un’ottica di lungo termine e con una particolare enfasi sulla conservazione delle risorse marine.

Il 4 settembre la prima riunione della Commissione Pesca

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