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Il futuro dei gamberi è sostenibile e parla francese – I gamberi sono tra le specie ittiche più amate al mondo, ma la loro produzione intensiva ha spesso un impatto devastante sugli ecosistemi costieri, in particolare sulle delicate foreste di mangrovie. Tuttavia, una nuova frontiera dell’acquacoltura sostenibile sta emergendo grazie a Agriloops, una startup francese che sta ridefinendo i confini della produzione ittica e agricola attraverso l’innovazione tecnologica.

Agriloops ha sviluppato il primo sistema al mondo di acquaponica in acqua salata, una tecnologia all’avanguardia che integra l’allevamento di gamberetti con la coltivazione di ortaggi in un ecosistema circolare e virtuoso chiamato Mangrove #1. Questa soluzione non solo riduce l’impatto ambientale della produzione di gamberetti, ma offre anche una risposta concreta alle esigenze di sostenibilità e sicurezza alimentare.

Il modello circolare che trasforma i rifiuti in risorse

Nel cuore di Mangrove #1, i gamberi vengono allevati in vasche di acqua salata che producono acque reflue ricche di sostanze nutritive. Invece di essere scaricate nell’ambiente, queste acque vengono riutilizzate come fertilizzante naturale per la coltivazione di ortaggi in serre adiacenti. Il risultato? Gamberi freschi e locali, mai congelati, privi di antibiotici, e verdure di alta qualità, coltivate senza pesticidi o sostanze chimiche.

Questo sistema riduce drasticamente il consumo di risorse come acqua ed energia, elimina gli scarichi dannosi negli ecosistemi naturali e riduce la dipendenza dalle lunghe catene di approvvigionamento globali. Jérémie Cognard, CEO e co-fondatore di Agriloops, sottolinea: “Il nostro obiettivo è utilizzare sempre meno risorse e offrire prodotti sostenibili e locali a prezzi competitivi. Questo è il futuro dell’acquacoltura”.

Da startup a modello industriale: una crescita da 13 milioni di euro

Nel 2024, Agriloops ha raccolto 13 milioni di euro per espandere le sue attività e costruire la sua prima azienda agricola su scala industriale in Francia. Il nuovo sito comprenderà una serra di 5.000 metri quadrati per la produzione di ortaggi e un impianto di acquacoltura di 2.000 metri quadrati per l’allevamento di gamberetti. Si prevede che l’impianto sarà pienamente operativo entro aprile 2025.

Questo successo non sarebbe stato possibile senza il supporto di BlueInvest, un programma dell’Unione Europea che ha fornito coaching strategico e assistenza nella raccolta fondi. “BlueInvest ci ha aiutato a perfezionare la nostra strategia e a prepararci per la crescita. Ora siamo pronti a espanderci in tutta Europa”, afferma Cognard.

Un impatto che va oltre la sostenibilità

Con l’obiettivo di produrre oltre 100 tonnellate di gamberi e verdure all’anno, Agriloops punta a soddisfare la crescente domanda di prodotti alimentari sostenibili in Europa. Oltre a ridurre l’impatto ambientale, il progetto rafforza la resilienza economica locale, crea nuovi posti di lavoro e promuove un modello di business replicabile a livello globale.

Agriloops non è solo un esempio di innovazione tecnologica, ma un vero e proprio simbolo di come l’acquacoltura possa evolversi in armonia con l’ambiente, offrendo soluzioni concrete per un futuro più verde e sostenibile.

Il futuro dei gamberi è sostenibile e parla francese

 

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