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Il futuro dell’industria ittica tra crescita e innovazione – Il settore ittico globale sta vivendo una fase di trasformazione dinamica, con proiezioni che indicano una crescita robusta nei prossimi anni. Secondo un recente report di Future Market Insights, le vendite di prodotti ittici, che ammontavano a circa 110.200 milioni di dollari nel 2022, sono destinate a crescere a un tasso composto annuo (CAGR) del 3,1% dal 2024 al 2034, raggiungendo un valore stimato di 149.594,6 milioni di dollari.

Questa espansione è alimentata da un cambiamento nelle abitudini alimentari e da una maggiore consapevolezza dei benefici nutrizionali offerti dai prodotti ittici, ricchi di proteine di alta qualità, acidi grassi omega-3 e vitamine essenziali. Dopo le iniziali difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19, il mercato ha registrato una ripresa, con i consumatori che privilegiano alimenti nutrienti e di rapida preparazione.

Una delle innovazioni più promettenti nel settore è l’applicazione della tecnologia di stampa 3D nella produzione di prodotti ittici. Questa tecnologia consente la creazione di alternative personalizzate ai prodotti tradizionali, permettendo di replicare texture e sapori specifici o di sviluppare nuove esperienze culinarie. Inoltre, la stampa 3D offre soluzioni sostenibili, producendo alternative a base vegetale o cellulare che imitano le caratteristiche del pesce, riducendo l’impatto ambientale e affrontando le preoccupazioni etiche legate alla pesca intensiva.

Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante i progressi significativi in questo ambito, la produzione commerciale su vasta scala di pesce stampato in 3D richiede ancora ulteriori sviluppi tecnologici e l’accettazione da parte dei consumatori. Aziende come UMAMI Meats e Steakholder Foods stanno già lavorando a filetti di pesce stampati in 3D, dimostrando che questa tecnologia è sempre più vicina alla realtà. L’innovazione è in corso, ma il settore deve ancora affrontare sfide legate ai costi di produzione, alla regolamentazione e alla percezione del consumatore.

Nonostante le prospettive positive, il settore deve affrontare sfide significative, tra cui la pesca eccessiva, le fluttuazioni nelle catene di approvvigionamento e l’impatto ambientale dell’acquacoltura. Per garantire una crescita sostenibile, è essenziale che governi e operatori del settore promuovano pratiche responsabili e investano in soluzioni innovative.

In conclusione, l’industria ittica si trova all’alba di una nuova era, caratterizzata da una crescente domanda e da progressi tecnologici. Gli attori del mercato che sapranno abbracciare l’innovazione e adottare pratiche sostenibili saranno in una posizione privilegiata per capitalizzare sulle opportunità emergenti e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta e informata.

Il futuro dell’industria ittica tra crescita e innovazione

 

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