In Danimarca meno 44% nella produzione di farina di pesce – La Danimarca, tra i protagonisti globali nella produzione di farina e olio di pesce, ha sperimentato una significativa contrazione dopo il record del 2017. Un rapporto di Eumofa rivela una riduzione del 44% nella produzione di farina e del 34% in quella di olio nel 2022 rispetto al picco del 2017.
Il documento sottolinea l’importanza della stabilità nella produzione di questi ingredienti marini per sostenere la crescita continua dell’acquacoltura mondiale, evidenziando il ruolo chiave della Danimarca come fornitore di alta qualità in settori come la piscicoltura, l’alimentazione animale e gli integratori.
Tuttavia, l’industria danese ha affrontato sfide nell’accesso alle materie prime, con sbarchi per uso industriale che sono scesi dalle 919.000 tonnellate del 2017 alle 425.000 tonnellate del 2022, il minimo del decennio. Questo declino è attribuibile alle fluttuazioni negli stock e ai cambiamenti nelle quote di pesca.
Nel 2022, le esportazioni danesi di farina e olio verso paesi terzi hanno registrato un calo del 28%, raggiungendo 313.112 tonnellate per un valore di 583 milioni di euro. La Norvegia ha dominato le destinazioni della farina (53%), seguita da Cina, Regno Unito e Canada. Per l’olio di pesce, la Norvegia è stata la principale destinazione (81%), seguita dal Regno Unito. Le esportazioni di prodotti non alimentari sono andate prevalentemente verso Norvegia, Regno Unito, Islanda e Ucraina.
Contemporaneamente, le importazioni danesi nel 2022 hanno registrato una diminuzione del 42%, con principali fornitori di farina dall’Islanda, Norvegia e Isole Faroe, e principali fornitori di olio dalla Norvegia, Perù e Cile.
In Danimarca meno 44% nella produzione di farina di pesce
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