In Marocco rinviata la pesca del polpo – Il Marocco ha preso la decisione di rinviare al prossimo gennaio l’inizio della stagione di pesca del polpo, la decisione arriva a seguito di uno studio che ha evidenziato uno stato preoccupante delle risorse di cefalopodi.
Il comitato di monitoraggio del polpo marocchino si è riunito lo scorso 4 dicembre, focalizzandosi sulle popolazioni di polpi e altri cefalopodi nelle acque marocchine. Durante l’incontro, sono stati presentati i risultati della stagione di pesca precedente, indicando un tasso complessivo di raggiungimento delle quote del 78%. Tuttavia, secondo quanto riportato dagli armatori marocchini di pescherecci d’altura, sono emerse preoccupazioni riguardo ad altre specie di cefalopodi, in particolare una significativa riduzione del 57% delle popolazioni di seppie.
Un recente studio ha evidenziato un aumento degli esemplari di polpo, ma un numero inferiore di calamari. Nonostante ciò, il tasso di cefalopodi giovani rimane elevato, con il 57% nella zona A e un notevole 80% nella zona B, con una percentuale significativa di esemplari di dimensioni T9.
Il comitato per la pesca del polpo (INRH) ha pertanto raccomandato il rinvio delle attività di pesca, inizialmente programmate per la fine di questo mese, fino al 1° gennaio 2024. Questa decisione mira a permettere alle popolazioni di cefalopodi di recuperare in modo sostenibile le risorse. Durante i colloqui, gli armatori hanno enfatizzato l’importanza di rafforzare le misure di controllo, in particolare il monitoraggio delle scorte nei magazzini frigoriferi.
Mohamed Benbari, direttore del controllo della pesca marittima presso il Ministero della Pesca marocchino, ha dichiarato che circa il 70% dei cefalopodi immagazzinati è concentrato ad Agadir e il 12% a Dakhla. Al fine di garantire trasparenza e responsabilità, sarà avviata rapidamente un’operazione di monitoraggio per valutare la situazione attuale.
Alcuni partecipanti all’incontro, hanno suggerito l’introduzione di quote in risposta al calo delle popolazioni di seppie, ma gli armatori hanno respinto questa proposta, citando preoccupazioni sugli squilibri economici e sociali che potrebbe generare nel settore della pesca. Hanno sottolineato che l’industria marocchina sospende tutte le attività di pesca durante i periodi di riposo biologico, evidenziando il loro impegno per lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine.
L’incontro ha concluso con il consenso sulla presa in considerazione delle raccomandazioni dell’INRH e il rinvio della ripresa della pesca di polpi e cefalopodi fino al 1° gennaio 2024.
In Marocco rinviata la pesca del polpo
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