Di Angela Iantosca
L’ho conosciuta anni fa quando faceva l’inviata per “Vita in Diretta” in onda su RaiUno.
Spigliata, simpatica, determinata oltre che bellissima. Abbiamo condiviso un anno di lavoro, le corse, gli incroci, i sorrisi al volo e i rapidi “ciao, come va?”.
Da allora nel suo curriculum altri programmi e una passione per la natura a 360° che l’ha portata sulle montagne innevate di “Linea Bianca” e sulle colline di “Linea Verde” e ora in mare con “Linea Blu Discovery”, il programma in onda dal 30 settembre per quattro puntate realizzato con Federpesca.
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato l’intervista alla direttrice della Federazione nazionale delle Imprese di pesca, Francesca Biondo, oggi abbiamo raggiunto Giulia Capocchi che, insieme a Fabio Gallo, il sabato alle 14 su RaiUno ci porta alla scoperta del mondo della pesca.
“Il progetto nasce da questa stretta collaborazione con Federpesca che ha voluto racontare il mare, la pesca e il mondo dei pescatori in una chiave diversa, non secondo la consueta accezione negativa, ma con la volontà di far emergere la reale vita del mare, le fatiche, sì, ma soprattutto quel legame incredibile che il nostro Paese ha con il blu. Una proposta, questa, che si è inserita perfettamente nel bouquet delle Linee che c’è su RaiUno: “Linea Verde”, “Linea Bianca”, “Linea Blu”. Di solito la pesca rappresentava una sorta di spin-off delle linee già esistenti: ora ha un suo spazio!”.
Cosa sapevi del mondo della pesca?
“Adesso mi rendo conto che ne sapevo pochissimo. Perché la verità non è così alla portata di tutti. E la bellezza di questo programma è che, non solo il pubblico, ma anche noi presentatori abbiamo scoperto tanti aspetti che spesso vengono ignorati o non raccontati! Mi aspettavo delle cose che non ho trovato e ne ho trovate moltissime che non mi aspettavo!”.
Hai potuto toccare con mano anche la fatica di questo mestiere?
“Si dice che sia un mestiere faticoso e complicato, ma finché non lo vedi non te ne rendi conto. Ho capito cosa vuol dire partire per una battuta di pesca e tornare dopo venti giorni. Ho capito cosa significa calare le reti e tirarle su ogni tre ore e farlo quattro volte al giorno. Cose che non si immaginano. Ho capito la fatica e anche la passione infinita che c’è dietro questo mestiere, oltre che il desiderio di portare avanti una tradizione che fa parte del dna dei pescatori”.
Il tuo legame con la natura esiste anche al di là delle telecamere?
“A prescindere dal mio lavoro la mia passione per la natura c’è sempre stata. Da ragazzina ero stata una scout e forse questo mi ha aiutato a scoprire la natura da vicino. Il mio lavoro si è adattato perfettamente alla mia passione per la montagna che ho tradotto poi nel programma “Linea Bianca”, per la natura in generale che ritrovo in “Linea Verde” che mi fa entrare a contatto con la terra e le radici del nostro Paese. E ora il mare. Una novità che aspettavo!”.
Un momento delle riprese del programma “Linea Blu Discovery”
Quale è il tuo rapporto con il mare?
“Sono sempre andata al mare molto volentieri sin da bambina: i miei avevano una piccola barca e questo mi ha fatto scoprire presto come si sta bene in mezzo al nulla. Anche oggi, appena riesco, vado con la mia famiglia in barca a vela, anche perché il mare è uno dei luoghi in cui sto meglio”.
Quali sono i tuoi luoghi del cuore?
“Quei luoghi in cui la natura è piena, incontaminata: una montagna, un prato di alta montagna oppure in mezzo al mare dove non si vede la costa, dove il contatto con la natura è forte”.
Francesca Biondo e Giulia Capocchi: l’incontro di due donne. Come è stato?
“Io non la conoscevo ed ho avuto il piacere di scoprire una persona estremamente forte e tenace: è riuscita a dare una nuova faccia a questa Federazione fatta sino ad ora per lo più di uomini, perché anche il mondo della pesca è principalmente maschile. Lei è riuscita a destreggiarsi e a fare un ottimo lavoro e a dimostrare che il tocco femminile può essere un punto di vista importante e i risultati si vedono. Anche parlando con i pescatori, tutti dicono che Francesca ha portato una grande novità e la descrivono come un carrarmato con l’educazione e la maestria e la gentilezza di una donna”.
Durante la conferenza stampa di presentazione del programma Linea Blue Discovery
Accanto a te alla conduzione Fabio Gallo: che rapporto avete?
“Lui è già in “Linea Blu” da anni ed è sicuramente più addentro di me in questo ambiente. Conosco Fabio da tanto tempo e ci siamo trovati benissimo. Era da molto che volevamo fare un programma insieme! È stato come coronare un obiettivo: a noi sembra di essere una bellissima coppia televisiva, speriamo di andare avanti con nuovi progetti! Poi è simpatico, tranquillo, divertente e credo che questo abbia fatto la differenza anche nel successo del programma che è ben amalgamato, guidato con maestria da Federpesca, fondamentale nel portare avanti gli obiettivi prefissati, e scritto da un autore molto bravo come Matteo Capanna che ha saputo tradurre nel linguaggio televisivo gli aspetti tecnici più complessi, creando un programma snello, accattivante ma che è ricco di cose importanti da conoscere”.
Dove ti vedremo prossimamente?
“Il sabato, su RaiUno, alle 12 mi potete vedere nel programma “Linea Verde Bike”, da dicembre torno con “Linea Bianca” sempre con Massimiliano Ossini. Intanto sabato 7 ottobre vi aspetto per la seconda puntata di “Linea blu Discovery”!”.
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