[[{“value”:”

Invasione silenziosa del gambero gigante dalle zampe blu minaccia l’Amazzonia – Un semplice video su TikTok ha acceso i riflettori su una minaccia ambientale che potrebbe alterare per sempre l’ecosistema amazzonico. Il protagonista? Il gambero gigante della Malesia (macrobrachium rosenbergii), una specie non autoctona che sta rapidamente colonizzando le acque del bacino amazzonico.

Il video, diventato virale in poche ore, mostra esemplari di dimensioni impressionanti catturati da pescatori locali nello stato del Pará. La spettacolarità delle immagini ha attirato milioni di visualizzazioni, ma dietro la curiosità si nasconde una preoccupazione ben più seria: l’impatto devastante di questa specie invasiva sugli ecosistemi locali.

Secondo gli esperti, la presenza del gambero gigante sarebbe legata a fughe accidentali da allevamenti ittici della regione avvenute anni fa. Questi crostacei, noti per la loro resistenza e capacità di adattamento, si stanno diffondendo a una velocità allarmante, competendo con le specie native per cibo e habitat, e mettendo a rischio la biodiversità locale.

“Non si tratta solo di un fenomeno curioso,” avverte un biologo marino dell’Università Federale del Pará, “ma di una vera e propria crisi ecologica che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla fauna acquatica amazzonica.”

Le autorità ambientali brasiliane hanno avviato monitoraggi intensivi per valutare l’estensione del fenomeno e pianificare strategie di contenimento. Tuttavia, la sfida è complessa: la rapida proliferazione del gambero gigante rende difficile un controllo efficace, soprattutto in un territorio vasto e articolato come quello amazzonico.

Un parallelo inquietante: l’invasione del granchio blu in Italia

Questa situazione richiama alla mente l’invasione del granchio blu (Callinectes sapidus) in Italia, un altro esempio emblematico di specie aliena invasiva che ha sconvolto gli ecosistemi locali. Anche il granchio blu si è diffuso rapidamente, danneggiando l’industria della molluschicoltura e alterando le catene alimentari nelle lagune e nei delta del nostro Paese.

Le analogie tra i due casi sono evidenti: entrambi coinvolgono specie introdotte accidentalmente attraverso attività umane, come l’acquacoltura o il trasporto marittimo. La loro capacità di adattamento e la mancanza di predatori naturali nei nuovi habitat hanno favorito una crescita esponenziale, con gravi conseguenze per la biodiversità e l’economia locale.

In Italia, alcuni pescatori hanno cercato di trasformare il problema in opportunità, promuovendo il granchio blu come prelibatezza gastronomica. Una strategia simile potrebbe emergere anche in Amazzonia per il gambero gigante, ma ciò non elimina la necessità di politiche di gestione efficaci e tempestive.

Questo episodio solleva questioni cruciali sul controllo delle specie alloctone e sulle pratiche di acquacoltura. La mancanza di regolamentazioni rigorose e di controlli efficaci sugli allevamenti ittici può trasformarsi in un boomerang per la conservazione della biodiversità.

Nel frattempo, la comunità scientifica e ambientalista lancia un appello urgente: “Non possiamo sottovalutare il potere di una specie invasiva. Oggi è il gambero gigante, domani potrebbe essere un’altra minaccia nascosta.”

È possibile vedere il video nel profilo TikTok di Allanzinho Pescador

Invasione silenziosa del gambero gigante dalle zampe blu minaccia l’Amazzonia

L’articolo Invasione silenziosa del gambero gigante dalle zampe blu minaccia l’Amazzonia proviene da Pesceinrete.

“}]] ​