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Italia deferita alla Corte di Giustizia UE per pianificazione spazio marittimo – La Commissione Europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per non aver garantito la corretta attuazione della direttiva 2014/89/UE, che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo. Questa direttiva è fondamentale per organizzare le attività umane nelle aree marine in modo sostenibile, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo.

Obiettivi della direttiva sulla Pianificazione dello Spazio Marittimo

La direttiva 2014/89/UE definisce un approccio comune per i paesi dell’UE per pianificare e organizzare le attività marine. Una pianificazione efficace mira a raggiungere vari obiettivi ecologici, economici e sociali, tra cui:

Sviluppo di un’economia blu sostenibile: promuovere attività economiche marittime che siano ecologicamente responsabili.
Uso sostenibile delle risorse marine: assicurare che le risorse marine siano utilizzate in modo efficiente e sostenibile.
Conservazione degli ecosistemi marini e della biodiversità: proteggere la salute degli ecosistemi marini.

Scadenze e inadempienze

Secondo la direttiva, gli Stati membri costieri dovevano elaborare piani per lo spazio marittimo entro il 31 marzo 2021 e comunicarli alla Commissione Europea e agli altri Stati membri entro tre mesi dalla loro pubblicazione. Tuttavia, l’Italia non ha ancora presentato i propri piani, non rispettando così le scadenze imposte.

Procedura di infrazione

A causa del mancato rispetto dei termini, la Commissione Europea ha inviato una lettera di costituzione in mora all’Italia nel dicembre 2021, seguita da un parere motivato nell’aprile 2023. Non avendo ricevuto una risposta adeguata, la Commissione ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

Importanza della Pianificazione dello Spazio Marittimo

La pianificazione dello spazio marittimo è essenziale per gestire l’uso dei mari e degli oceani in modo coerente ed efficace. Questo strumento aiuta a garantire che le attività umane si svolgano in modo sicuro e sostenibile, riducendo i conflitti e creando sinergie. Inoltre, promuove la cooperazione transfrontaliera tra i paesi dell’UE, essenziale per lo sviluppo di energie rinnovabili, l’assegnazione di rotte marittime, la posa di condotte e cavi sottomarini, tra altre attività.

Politica Marittima Integrata dell’Unione Europea

La direttiva sulla pianificazione dello spazio marittimo è una componente chiave della Politica Marittima Integrata dell’UE, che mira a promuovere la crescita sostenibile delle economie marittime e lo sviluppo sostenibile delle aree marine. Questa politica tiene conto delle interazioni tra le attività sulla terraferma e in mare, implementando anche le disposizioni pertinenti della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.

Il deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia rappresenta un passo importante per garantire che tutti gli Stati membri rispettino gli impegni presi in ambito marittimo. La corretta attuazione della direttiva è cruciale per la protezione degli ecosistemi marini e per lo sviluppo di un’economia blu sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Italia deferita alla Corte di Giustizia UE per pianificazione spazio marittimo

 

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