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La Commissione propone opportunità di pesca 2025 per Atlantico, Kattegat e Skagerrak – La Commissione Europea ha presentato la proposta per i limiti di cattura (TAC) del 2025, che riguardano dieci stock ittici nelle acque dell’Atlantico, Kattegat e Skagerrak, gestiti esclusivamente dall’UE. Questa proposta, basata su dati scientifici forniti dal Consiglio Internazionale per l’Esplorazione del Mare (ICES), si propone di assicurare la sostenibilità a lungo termine degli stock ittici europei.

Limiti di cattura per il 2025 e obiettivi di Massima Sostenibilità (MSY)

Seguendo le raccomandazioni dell’ICES, la Commissione ha stabilito i limiti di cattura per otto stock in linea con l’obiettivo di Massima Sostenibilità (MSY). L’MSY rappresenta la quantità massima di pesce che può essere prelevata senza compromettere la rigenerazione e la produttività futura dello stock. In aggiunta, per uno stock è stato proposto un TAC di cattura accessoria superiore al MSY, per permettere il proseguimento della pesca mista. Il numero di TAC per il 2025 è inferiore rispetto all’anno precedente grazie all’introduzione dei TAC pluriennali, con alcuni stock già definiti dai Paesi membri a fine 2023.

Aumento dei limiti di cattura e protezione per alcune specie

Per il 2025, la Commissione ha proposto un aumento dei limiti di cattura per cinque specie: rana pescatrice, rombo e sugarello nelle acque iberiche atlantiche, scampo nel Golfo di Biscaglia e nel Mar Cantabrico, e sogliola comune nel Golfo di Biscaglia.

Per il nasello nelle acque iberiche atlantiche, è stato proposto di mantenere il TAC del 2024 di 17.445 tonnellate, posizionandolo tra il valore di riferimento MSY (15.105 tonnellate) e il limite superiore del MSY (20.404 tonnellate). Il nasello è una specie limitante nelle attività di pesca mista, poiché viene catturato incidentalmente con altre specie. Questa proposta cerca di trovare un equilibrio tra la protezione del nasello a lungo termine e la possibilità per i pescatori di operare.

Anche per la sogliola nello Skagerrak-Kattegat e nel Mar Baltico occidentale, la Commissione propone di sospendere la pesca mirata, stabilendo un TAC di cattura accessoria per le attività rivolte allo scampo. Secondo le previsioni ICES, questa misura contribuirà a stabilizzare la biomassa della sogliola, pur non permettendo di raggiungere il MSY.

Misureprecauzionali per specie in condizioni critiche

In linea con l’approccio precauzionale dell’ICES, la Commissione propone TAC pluriennali a basso livello per alcune specie in condizioni critiche, come il granatiere nella zona di Skagerrak-Kattegat, per il quale sono consigliati zero catture per il 2025 e il 2026.

Per quanto riguarda l’anguilla europea, specie in stato critico, la Commissione propone di mantenere le misure di protezione esistenti, inclusa una chiusura obbligatoria della pesca di sei mesi e il divieto di pesca ricreativa nelle acque marine e salmastre del Nord-Est Atlantico.

Consultazioni in corso e prospettive future

Le proposte della Commissione saranno aggiornate dopo le consultazioni in corso con Norvegia e Regno Unito e sulla base delle decisioni delle organizzazioni di gestione della pesca regionale. Al momento, dodici stock sono ancora in attesa di una consulenza scientifica e sono stati segnalati nella proposta come ‘pro memoria’, inclusi l’acciuga nel Golfo di Biscaglia, il merluzzo nel Kattegat e altri stock critici.

Il Consiglio discuterà la proposta della Commissione il 9 e 10 dicembre, stabilendo le opportunità di pesca per il 2025, e in alcuni casi anche per il 2026. Il regolamento entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2025.

La Commissione propone opportunità di pesca 2025 per Atlantico, Kattegat e Skagerrak

 

 

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