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Malta esplora la percezione pubblica dell’acquacoltura – Il Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura del Governo della Repubblica di Malta ha recentemente avviato un sondaggio rivolto alla popolazione residente, con l’obiettivo di raccogliere dati fondamentali sulla conoscenza, sensibilità e percezione del settore dell’acquacoltura nel Paese. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente importanza per l’industria dell’acquacoltura, che rappresenta una componente chiave dell’economia maltese.

L’acquacoltura a Malta ha visto un significativo sviluppo negli ultimi anni, con una produzione domestica che nel 2020 ha raggiunto le 19.829 tonnellate, per un valore complessivo di 215,447 milioni di euro. La maggior parte di questa produzione è rappresentata dal tonno rosso, seguito da spigole, orate e altre specie. Nonostante questi numeri, la percezione pubblica del settore gioca un ruolo cruciale nel suo sviluppo futuro.

Il sondaggio del Dipartimento ha lo scopo di esplorare vari aspetti del settore, ponendo domande ai residenti su diversi argomenti chiave. Uno degli obiettivi principali è comprendere il livello di conoscenza della popolazione riguardo l’acquacoltura e l’impressione generale che ne hanno. Si chiede anche quale sia il modo migliore per ottenere informazioni sul settore, e quali aspetti – ambientali, economici, di governance, sociali ed etici – dovrebbero essere prioritari nello sviluppo futuro dell’acquacoltura maltese.

Un altro tema cruciale è l’identificazione dei fattori che dovrebbero essere presi in considerazione per la selezione di nuove ubicazioni per gli impianti di acquacoltura. La scelta di queste aree è infatti delicata e richiede un attento bilanciamento tra le esigenze di produzione e la protezione dell’ambiente marino.

Il sondaggio esplora anche il livello di consapevolezza dei residenti riguardo alle iniziative sostenibili già in atto nel settore. Queste iniziative, che mirano a ridurre l’impatto ambientale dell’acquacoltura e a promuovere pratiche più etiche, sono fondamentali per migliorare la reputazione del settore agli occhi della popolazione.

Infine, il sondaggio affronta le preferenze dei consumatori in merito all’acquisto di pesce, distinguendo tra prodotti provenienti dalla pesca tradizionale e quelli da acquacoltura. I fattori decisivi nella scelta dei prodotti ittici – come la freschezza, il prezzo, la sostenibilità e l’origine del pesce – sono fondamentali per comprendere le dinamiche di mercato e orientare le strategie di produzione e marketing.

Questo sforzo di coinvolgimento della popolazione non solo mira a raccogliere dati utili per il governo e gli operatori del settore, ma serve anche a sensibilizzare i residenti sull’importanza di un settore che contribuisce in modo significativo all’economia nazionale. L’acquacoltura a Malta, con il suo potenziale di crescita sostenibile, potrebbe diventare un modello di riferimento nel Mediterraneo, purché venga gestita con attenzione ai feedback della popolazione e agli imperativi ambientali.

Malta esplora la percezione pubblica dell’acquacoltura

 

 

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