Mar Baltico: raggiunto accordo su possibilità di pesca 2024 – Il Consiglio dell’Unione europea ha recentemente deliberato le quote di pesca nel Mar Baltico per il 2024, seguendo la proposta della Commissione presentata nell’agosto di quest’anno. Le decisioni riguardano il totale ammissibile di catture (TAC) per tre specie ittiche: passera di mare (rollover), salmone del Golfo di Finlandia (+7%) e salmone del bacino principale (-15%).
Valutando l’ambiente specifico del Mar Baltico, il Consiglio ha stabilito quote di catture accessorie per le specie di aringa occidentale, merluzzo bianco occidentale e merluzzo orientale. Questo significa che possono essere catturate solo incidentalmente durante la pesca di altre specie. Le attuali misure correttive saranno mantenute. Di conseguenza, sarà possibile continuare una pesca sostenibile di passera di mare, aringa di Riga, salmone nel Golfo di Finlandia e spratto.
Inoltre, il Consiglio ha autorizzato la pesca mirata dell’aringa del Baltico centrale e dell’aringa di Botnia, con TAC rispettivamente di 40.368 tonnellate e 55.000 tonnellate. Per l’aringa centrale, è stata introdotta una chiusura di 30 giorni per proteggere l’aggregazione dei riproduttori.
Virginijus Sinkevičius, commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha sottolineato l’importanza della decisione, evidenziando la responsabilità di stabilire quote di pesca che favoriscano la riproduzione degli stock, a beneficio dei pescatori e delle loro comunità. Ha anche sottolineato l’urgenza di affrontare le sfide ambientali del Mar Baltico e ha esortato i paesi a prendere misure concrete per migliorare le condizioni della zona. Sinkevičius ha ribadito questo appello durante una riunione ministeriale a Palanga nel settembre precedente, sottolineando che è cruciale intervenire immediatamente per salvaguardare la vita marina e la biodiversità della regione.
Mar Baltico: raggiunto accordo su possibilità di pesca 2024
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