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Nel 2022 salgono a oltre 20mila le tonnellate di polistirene espanso riciclato – I volumi di EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) riciclato in Italia hanno registrato un balzo del 25% nel triennio 2019-2022, superando le 20mila tonnellate. Lo attestano i dati dell’indagine promossa da AIPE*, Associazione Italiana del Polistirene Espanso che rappresenta le aziende del mercato, presentati in occasione della celebrazione dei suoi 40 anni di attività e discussi nell’ambito del convegno “AIPE 40: Una Storia per un Futuro di Sostenibilità”.

Guardando in generale al mercato delle materie plastiche, anche nel 2023 si è registrata una crescita dei riciclati pre e post consumo rispetto all’anno precedente (1.337 kton, +0,8% vs. 2022), a fronte di volumi di produzione delle termoplastiche leggermente in diminuzione (5,05 milioni di tonnellate vs. 5,4 milioni nel 2022)*.

Per quanto riguarda l’andamento dei due principali settori applicativi dell’EPS, l’edilizia e l’imballaggio, in base alle prime stime* si prevede per il 2024 una lieve crescita dei consumi del polistirene espanso sinterizzato nel settore imballaggio, mentre l’edilizia tiene con volumi che si attestano comunque sopra livelli pre-Superbonus.

“In questi anni, AIPE ha lavorato instancabilmente per lo sviluppo sostenibile del settore, affiancando le Istituzioni nella definizione delle normative per l’edilizia, l’imballaggio e l’economia circolare, impegnandosi attivamente nel recupero e nel riciclo dell’EPS, promuovendo l’innovazione tecnologica e supportando l’aggiornamento professionale – ha dichiarato Alessandro Augello, Presidente di AIPE –. Per il futuro a venire, intendiamo proseguire il nostro commitment, consapevoli delle sfide complesse che ci attendono: consolidare le alleanze già in essere, sensibilizzare e accrescere la conoscenza, fondata su evidenze scientifiche, dei benefici del polistirene espanso, un materiale unico, insostituibile in tante applicazioni, sostenibile e riciclabile al 100%, aumentare l’attenzione per la raccolta e il corretto smaltimento dell’EPS. Guardiamo al futuro con fiducia, certi che la sensibilizzazione di tutti gli attori della filiera, collaborazioni virtuose e l’innovazione ci permetteranno di raggiungere obiettivi concreti per un settore più resiliente e attento alle esigenze ambientali e sociali”.

Ai numeri positivi sul riciclato ha contribuito primariamente il circuito delle PEPS – Piattaforme Corepla per il riciclo degli imballi in EPS, a cui partecipano anche diverse aziende associate AIPE – insieme ad altri operatori, senza dimenticare l’apporto tramite i Criteri Minimi Ambientali – CAM edilizi e CAM arredi promossi dal Ministero dell’Ambiente e previsti dal Superbonus – che richiedono l’utilizzo di riciclati e/o di sottoprodotti con specifiche percentuali di riciclati nei nuovi manufatti immessi nel mercato.

“Aumentare l’efficienza energetica degli edifici e, più in generale, il comfort abitativo è uno degli obiettivi della riqualificazione edilizia in atto. L’impiego dell’EPS per l’isolamento dell’involucro, grazie alle proprietà termiche e acustiche uniche del materiale, rappresenta una soluzione ideale su più fronti: dal benessere abitativo al risparmio in bolletta, passando per la riduzione delle emissioni di CO2 e della dipendenza energetica dai Paesi esteri” – ha commentato Giuseppe Rinaldi, Vice Presidente Edilizia di AIPE, assicurando che l’impegno dell’Associazione per la decarbonizzazione proseguirà anche in relazione alla Direttiva europea “Case Green”.

“L’EPS è un materiale da imballaggio sostenibile e riciclabile al 100%; lo confermano anche i recenti sviluppi normativi che a livello europeo e globale hanno visto il ritiro di alcuni tentativi di restrizione riconoscendone l’insostituibilità in numerose applicazioni e settori – ha dichiarato Paolo Garbagna, Vice Presidente Imballaggio di AIPE –. Naturalmente occorre proseguire nell’impegno per la sostenibilità e il riciclo, puntando in particolare sulla ricerca e sviluppo e sulle nuove tecnologie per massimizzare il ruolo che il materiale ha già in ambiti come il food waste, grazie al mantenimento della catena del freddo”.

Il convegno “AIPE40: Una Storia per un Futuro di Sostenibilità” in cui si sono celebrati i 40 anni di attività dell’Associazione ha avuto luogo venerdì 18 ottobre presso il Castello di San Gaudenzio a Cervesina (PV). Alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione, di attori istituzionali e del comparto, si sono ripercorse le tappe principali della storia con lo sguardo al futuro e alle prossime sfide sostenibili per il settore, si è fatto un punto sulle normative che interessano edilizia e imballaggio, sule tendenze del mercato, sul futuro dell’efficientamento energetico e del riciclo, sui progetti di raccolta e smaltimento.

AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso – senza fini di lucro è stata costituita nel 1984 per promuovere e tutelare l’immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS) e per svilupparne l’impiego e il riciclo secondo principi di economia circolare.

Fanno parte di AIPE le aziende produttrici di materia prima, il polistirene espandibile, fra le quali figurano le più importanti industrie chimiche europee, i trasformatori dell’EPS – sia per la produzione di lastre per l’isolamento termico che di manufatti e materiali tecnici per edilizia e imballaggio – e i riciclatori, ovvero aziende specializzate nel riciclo.
Un gruppo di soci è costituito, infine, dalle aziende fabbricanti attrezzature per la lavorazione del polistirene espanso sinterizzato e per la produzione di sistemi per l’edilizia.
A livello internazionale l’Associazione rappresenta l’Italia in seno a EUMEPS, l’organizzazione europea che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori di EPS.

L’Associazione, inoltre, opera a stretto contatto con Enti e Istituzioni finalizzando la propria attività alla redazione di norme e protocolli nei settori edilizia, imballaggio ed economia circolare.
Collabora attivamente alla promozione della raccolta e riciclo dell’EPS in sinergia con COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) e, in qualità di partner tecnico, con CORTEXA (Consorzio che riunisce le più importati aziende specializzate nel settore dell’isolamento termico a cappotto in Italia) per veicolare, diffondere e condividere la cultura dell’isolamento a cappotto di qualità.
Sostiene e promuove la ricerca di nuovi progetti di riciclo a livello nazionale ed europeo, partecipa ad ICESP (Piattaforma Italiana degli Attori dell’Economia Circolare) ed è coinvolta in circuiti virtuosi per il riciclo di alcune tipologie di manufatti, tra cui le cassette per il pesce e gli imballaggi in EPS.
* Indagine di settore eseguita dalla società di consulenza Plastic Consult.

Nel 2022 salgono a oltre 20mila le tonnellate di polistirene espanso riciclato

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