Disponibile l’ASC Annual Impacts Report 2023

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Disponibile l’ASC Annual Impacts Report 2023 – L‘ASC Annual Impacts Report 2023 rappresenta un documento cruciale per comprendere l’evoluzione della filiera dell’acquacoltura a livello globale. Il report dettagliato dell’Aquaculture Stewardship Council, mette in evidenza i progressi fatti nel corso dell’ultimo anno, sottolineando l’importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale in un settore in rapida espansione.

Nel 2023, il numero di aziende agricole certificate ASC è aumentato significativamente, raggiungendo quota 2.062 in tutto il mondo. Queste aziende, che allevano 58 specie diverse, hanno prodotto oltre 2,04 milioni di tonnellate di pesce in modo responsabile, segnando un incremento dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Questo risultato non solo evidenzia la crescente adesione agli standard ASC, ma dimostra anche l’impegno delle aziende agricole nel promuovere pratiche più sostenibili e responsabili.

L’espansione dell’acquacoltura certificata ASC si riflette anche nell’aumento della disponibilità di prodotti con etichetta ASC in 116 paesi, con una crescita del 6,4% rispetto al 2022. Questa crescita è indicativa della crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla sostenibilità e alla tracciabilità dei prodotti ittici.

Uno degli aspetti più rilevanti del report riguarda gli oltre 7.300 miglioramenti apportati dalle aziende agricole certificate ASC per promuovere la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale. Questi interventi spaziano dalla riduzione dell’impatto ambientale alla promozione di migliori condizioni di lavoro per i dipendenti delle aziende agricole, contribuendo così a un modello di acquacoltura più equo e sostenibile.

Nel corso del 2023, l’ASC ha anche intensificato il supporto alle aziende agricole non ancora pronte per la certificazione, attraverso il lancio di tre progetti di miglioramento dell’acquacoltura (AIP) in 129 siti. Questo programma, parte dell’Improver Programme di ASC, offre consulenza e supporto mirato per aiutare le aziende agricole a raggiungere gli standard necessari per ottenere la certificazione.

Un altro punto di svolta per il 2023 è stato il lancio dell’ASC Feed Standard, un’iniziativa che ha visto l’adesione di nove mangimifici certificati. Questo standard mira a ridurre gli impatti negativi associati alla produzione di mangimi, tra cui la deforestazione, la conversione dei terreni e le pratiche lavorative non etiche, come il lavoro minorile e forzato.

Nel corso dell’anno, l’ASC ha condotto 1.367 audit delle prestazioni delle aziende agricole, realizzati da 12 organismi di conformità indipendenti in 51 paesi. Questi audit sono fondamentali per garantire l’integrità del programma ASC e assicurare che le aziende certificate rispettino rigorosamente gli standard stabiliti.

Il 2023 è stato anche caratterizzato da una significativa partecipazione degli stakeholder alla consultazione pubblica sullo standard ASC Farm, che rappresenta la più ampia revisione della certificazione ASC. Questo nuovo standard, che sarà finalizzato nel 2024 e operativo nel 2025, ha l’obiettivo di unificare tutti gli standard specifici per specie sotto un’unica norma globale, garantendo maggiore coerenza e solidità al programma.

In conclusione, l’ASC Annual Impacts Report 2023 non solo celebra i traguardi raggiunti, ma pone le basi per un futuro ancora più sostenibile e responsabile per l’acquacoltura globale. Gli sforzi compiuti nel corso dell’anno riflettono una crescente consapevolezza e un impegno concreto per trasformare il settore, offrendo al contempo opportunità di crescita e miglioramento per le aziende agricole di ogni dimensione.

Disponibile l’ASC Annual Impacts Report 2023

 

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Le sardine tra tradizione italiana e ricette di mare

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Le sardine tra tradizione italiana e ricette di mare – Le sardine, sono un piccolo pesce dalle carni saporite e nutrienti e rappresentano un vero e proprio tesoro del mare. Questo pesce azzurro, noto per le sue dimensioni contenute ma dal grande impatto gastronomico e commerciale, ha attraversato i secoli mantenendo un ruolo fondamentale sulle tavole di tutto il mondo, diventando simbolo della dieta mediterranea. In Italia, le sardine rappresentano una risorsa ittica di primaria importanza, sia dal punto di vista economico che culturale.

Il nome “sardina” deriva da Sardegna, la loro abbondanza e la facilità di conservazione, soprattutto sotto sale o in olio, hanno fatto sì che questo pesce diventasse un alimento fondamentale nelle case italiane. Grazie alle tecniche di conservazione sviluppate secoli fa, le sardine sono accessibili durante tutto l’anno, mantenendo la loro presenza costante nelle abitudini alimentari italiane.

Spesso confusa con l’acciuga, la sardina si distingue per il suo colore verdastro sul dorso e bianco argenteo sui fianchi e sul ventre. Può raggiungere una lunghezza di circa 20 cm. Questo pesce è noto in tutto il mondo per essere conservato in scatola, ma la sua carne saporita viene utilizzata anche in molteplici ricette regionali, specialmente quando è fresca.

La sardina in cucina

Grazie alla sua versatilità culinaria, la sardina si presta a numerose preparazioni, riflettendo le diverse tradizioni gastronomiche italiane. In Sicilia, ad esempio, la pasta con le sarde è un piatto iconico: qui le sardine vengono cucinate con finocchietto selvatico, pinoli e uvetta, creando un mix di sapori dolci e salati. Un’altra ricetta celebre è quella delle sarde a beccafico, dove le sardine vengono farcite con pangrattato, uvetta e pinoli, per poi essere cotte al forno.

In Veneto, le sardine in saor sono un classico intramontabile: marinate con cipolle, aceto, uvetta e pinoli, rappresentano una delle ricette più antiche della tradizione veneziana. Nelle regioni del Sud Italia, le sardine sono spesso fritte e servite come antipasto o secondo piatto, mentre lungo le coste adriatiche è comune trovarle arrostite sulla griglia, condite con olio e limone.

La sardina e i benefici per la salute

Oltre alla sua rilevanza gastronomica, la sardina riveste un ruolo cruciale nell’economia ittica italiana. Grazie alla sua abbondanza e al costo accessibile, è considerata “il pesce del popolo“. Questo piccolo pesce è molto apprezzato dai consumatori, non solo per il suo prezzo, ma anche per i suoi benefici nutrizionali. Le sardine sono infatti una ricca fonte di omega-3, proteine e vitamine, elementi essenziali per una dieta sana ed equilibrata.

Come pulire una sardina

Pulire una sardina è un’operazione semplice che richiede pochi passaggi. Tenendo il pesce tra le mani, si afferra la testa con una mano mentre si tiene il corpo con l’altra. Ruotando leggermente la testa, la si stacca dal corpo, tirando via anche le interiora. Successivamente, si apre la cavità ventrale per eliminare i residui e si sciacqua il pesce sotto l’acqua corrente. Infine, facendo scorrere il pollice lungo la cavità, si stacca la lisca centrale, ottenendo così una sardina aperta a libro, pronta per essere cucinata.

Le sardine non sono semplicemente un alimento, ma un simbolo della nostra cultura e tradizione. Dalla pesca nei nostri mari alle numerose ricette che le vedono protagoniste, questo piccolo pesce racconta la storia di un’Italia profondamente legata al mare. Tuttavia, la loro abbondanza non deve farci dimenticare l’importanza della sostenibilità. La pesca eccessiva e la distruzione degli ecosistemi marini mettono a rischio la sopravvivenza di molte specie ittiche, tra cui le sardine. È quindi fondamentale che si adottino pratiche responsabili per preservare questo prezioso patrimonio.

Le sardine tra tradizione italiana e ricette di mare

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Pronta ad aprire le porte Nor-Fishing 2024

Pronta ad aprire le porte Nor-Fishing 2024

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Pronta ad aprire le porte Nor-Fishing 2024 – L’industria ittica globale si prepara a un altro evento fondamentale: Nor-Fishing 2024, una delle esposizioni più rilevanti al mondo dedicate alla tecnologia per la pesca. L’evento, che si terrà a Trondheim dal 20 al 22 agosto, si conferma come un punto di riferimento internazionale per tutti i professionisti del settore, compresi produttori, fornitori, ricercatori e decisori.

Con oltre 500 espositori provenienti da più di 20 paesi, Nor-Fishing è l’occasione perfetta per scoprire le ultime novità in termini di tecnologia, sostenibilità e sicurezza nell’ambito della pesca. L’edizione di quest’anno promette di essere ancora più significativa, con la partecipazione di attori globali pronti a condividere le loro conoscenze e a esplorare le tecnologie più avanzate del settore.

Innovazioni tecnologiche all’avanguardia

Nor-Fishing 2024 metterà in luce le più recenti innovazioni progettate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della pesca. Dall’elettronica avanzata alla progettazione di imbarcazioni, passando per lo sviluppo di attrezzature moderne e sistemi di movimentazione a bordo, l’evento rappresenta una vetrina delle tecnologie più all’avanguardia. Questi sviluppi sono essenziali non solo per aumentare la produttività, ma anche per garantire pratiche di pesca sostenibili, che rispettino l’ambiente marino e contribuiscano a preservare le risorse ittiche per le future generazioni.

Un evento imperdibile per il networking

Nor-Fishing è molto più di una semplice esposizione; è una piattaforma di networking essenziale per chi opera nel settore ittico. Qui, i professionisti possono incontrare colleghi, responsabili degli acquisti e decisori provenienti da tutto il mondo. Oltre agli incontri formali, l’atmosfera della fiera favorisce anche la creazione di contatti informali, spesso altrettanto preziosi per il business. La presenza di studenti e giovani professionisti rende Nor-Fishing un’importante arena per il reclutamento e lo sviluppo di nuove competenze nel settore.

Nor-Fishing

Dal 1960, Nor-Fishing è stato un punto di incontro fondamentale per l’industria della pesca, attirando ogni anno migliaia di visitatori. L’edizione di quest’anno non farà eccezione, con la previsione di oltre 15.000 partecipanti provenienti da più di 50 paesi. La conferenza stampa, programmata per oggi 19 agosto, offrirà un’anteprima delle principali novità dell’evento.

Con l’evoluzione dell’industria ittica negli ultimi cinquant’anni, Nor-Fishing continua a svolgere un ruolo cruciale nel facilitare l’adozione di nuove tecnologie e processi, rafforzando la cooperazione internazionale e promuovendo pratiche sostenibili.

Ad organizzare l’evento è la Nor-Fishing Foundation. La Fondazione organizza le mostre Nor-Fishing e Aqua Nor entarmbe a Trondheim, Norvegia.

Le due esposizioni sono luoghi di incontro internazionali per i professionisti della pesca e dell’acquacoltura. Oggi, Nor-Fishing e Aqua Nor sono le più grandi esposizioni tecnologiche al mondo per i due settori.

Pronta ad aprire le porte Nor-Fishing 2024

 

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Tre aziende italiane al Nor-Fishing 2024

Tre aziende italiane al Nor-Fishing 2024

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Tre aziende italiane al Nor-Fishing 2024  – L’industria italiana ha da sempre dimostrato un’eccellenza riconosciuta a livello globale. Al Nor-Fishing 2024, tre aziende italiane – 2M Composites, Cascade Italia e HS.MARINE – rappresenteranno la capacità innovativa e tecnologica del nostro Paese. Queste aziende non solo contribuiscono a definire gli standard globali nel settore ittico, ma offrono anche soluzioni all’avanguardia che migliorano l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità delle operazioni marittime.

2M Composites

2M Composites è una realtà all’avanguardia nella produzione di materiali compositi, un campo che ha visto una rapida evoluzione grazie alla crescente domanda di soluzioni leggere, resistenti e durature. L’azienda si distingue per la sua capacità di innovare, sviluppando materiali ad alte prestazioni che trovano applicazione in settori come l’aerospaziale, l’automotive e, naturalmente, il marittimo.

Nel contesto del settore ittico, i materiali compositi di 2M Composites giocano un ruolo cruciale. Questi materiali vengono utilizzati per costruire scafi, componenti strutturali e attrezzature che richiedono una combinazione di leggerezza e resistenza, essenziale per migliorare l’efficienza del carburante e la manovrabilità delle imbarcazioni. Inoltre, l’uso di materiali compositi riduce i costi di manutenzione e aumenta la durabilità delle strutture, rendendole ideali per affrontare le condizioni marine più impegnative.

Cascade Italia

Cascade Italia è una filiale della multinazionale americana Cascade Corporation, e si posiziona come un leader mondiale nel settore della movimentazione industriale. Specializzata nella progettazione e produzione di attrezzature per carrelli elevatori e macchine industriali, l’azienda offre soluzioni che sono essenziali per l’efficienza logistica nei porti e nelle strutture di stoccaggio ittico.

Le pinze, le forche e gli altri accessori prodotti da Cascade Italia sono progettati per ottimizzare la movimentazione di carichi di ogni tipo, garantendo sicurezza e affidabilità anche nelle operazioni più complesse. Questi strumenti sono particolarmente utili nelle fasi di carico e scarico delle merci, dove la precisione e la rapidità sono fondamentali per mantenere la catena del freddo e prevenire danni ai prodotti ittici. L’azienda è anche impegnata nello sviluppo di soluzioni eco-compatibili, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di movimentazione.

HS.MARINE

HS.MARINE è un’azienda italiana specializzata nella produzione di gru idrauliche destinate alle applicazioni marittime. Le gru di HS.MARINE sono conosciute per la loro robustezza, precisione e affidabilità, caratteristiche che le rendono indispensabili per le operazioni di pesca e di gestione dei carichi a bordo delle imbarcazioni.

Queste gru sono progettate per resistere alle condizioni marine più difficili, così da garantire operazioni sicure ed efficienti anche in acque agitate. HS.MARINE offre una vasta gamma di modelli, ognuno dei quali può essere personalizzato per soddisfare le specifiche esigenze del cliente. Questo livello di personalizzazione, combinato con una tecnologia di controllo avanzata, consente agli operatori di eseguire manovre precise e sicure, riducendo il rischio di incidenti e migliorando l’efficienza operativa.

La partecipazione di 2M Composites, Cascade Italia e HS.MARINE a Nor-Fishing 2024 non solo mette in evidenza la competitività dell’Italia nell’innovazione tecnologica marittima, ma dimostra anche l’impegno delle aziende italiane nel promuovere soluzioni sostenibili ed efficienti per l’industria ittica globale. Queste tre aziende, ciascuna eccellente nel proprio settore, rappresentano un esempio di come l’ingegno e la qualità italiani possano fare la differenza su scala internazionale, contribuendo a definire il futuro della pesca e delle operazioni marittime.

Tre aziende italiane al Nor-Fishing 2024

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Acli Terra, Tavoletta sul commissario straordinario per il Granchio blu

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“Siamo lieti della recentissima nomina del commissario straordinario per l’emergenza Granchio blu da parte dei ministri Pichetto Fratin e Lollobrigida e auguriamo buon lavoro al prefetto Enrico Caterino”.

È quanto ha affermato, intervenendo a un convegno sui temi della pesca, il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta.

Tavoletta ha sottolineato che “già nell’estate 2022 Acli Terra aveva lanciato l’allarme sulla abnorme diffusione del Granchio blu e delle specie aliene nel Mediterraneo con il loro arrivo nei nostri mari, e varando poi nel 2023 anche la campagna informativa sul Lion fish, il pesce leone, in direzione non solo della tutela dell’ecosistema, ma del loro utilizzo positivo in chiave gastronomica e commerciale”. 

Il presidente dell’associazione professionale aclista che tutela lavoratori e aziende del mondo rurale e delle marinerie ha quindi invitato l’esecutivo a un ulteriore passo: “Sarebbe molto importante che da parte delle autorità di governo venisse ora l’autorizzazione alla commercializzazione delle specie aliene, in specie il Lion fish. Questo rappresenterebbe un evidente sollievo economico per tutta la filiera, dai pescatori ai trasformatori ittici, alla ristorazione, ai consumatori”.

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