Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: “allarme granchio blu in Campania, la nostra proposta al commissario di governo”

[[{“value”:”

“Anche in Campania l’emergenza granchio blu ha raggiunto livelli allarmanti, ma siamo pronti a mettere in campo un programma di ricerca, che invieremo al commissario straordinario di governo”. Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.

“La specie marina aliena – prosegue il numero uno dell’associazione di settore del mondo cooperativistico –, originaria dell’Oceano Atlantico, sta producendo notevoli danni alle attività di pesca, oltre che agli allevamenti di molluschi, infestando le acque e mettendo a rischio la biodiversità, a causa della sua voracità e prolificità, che ormai ne hanno consentito la diffusione in gran parte del mar Mediterraneo, occupando diversi areali italiani, con una distribuzione eterogenea, provocando una profonda alterazione delle caratteristiche dell’ecosistema e significativi squilibri.

In Campania, grazie all’attenzione dimostrata dalla Regione e alla sensibilità dell’assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo, rispetto alle questioni inerenti la filiera ittica e ai problemi della pesca, siamo riusciti sempre ad affrontare e gestire le priorità e a guardare in avanti. Siamo convinti, quindi, che anche questa volta attraverso una collaborazione tra i soggetti istituzionali e la categoria sia possibile superare le difficoltà.

Da parte nostra, abbiamo elaborato un’idea progettuale, su basi scientifiche, per  salvaguardare la biodiversità marina e creare nuove opportunità commerciali per la filiera ittica e per l’industria di trasformazione alimentare. La missione è trasformare l’emergenza in risorsa: attraverso una gestione mirata e scientifica delle criticità, quindi, si intende predisporre una strategia di intervento tesa alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela delle attività della pesca, della venericoltura e quelle ad esse connesse. Una sfida che richiede un impegno costante e l’utilizzo di metodologie standardizzate e condivise, in modo da essere ripetibili e confrontabili nel tempo.

Per questa ragione, abbiamo definito, sulla base di relazioni consolidate nel tempo e sulla scorta di esperienze positive costruite sul campo, un programma di ricerca, con le autorevoli partecipazioni di Università di Ferrara, Università di Napoli Federico II – Caisial di Napoli, Ispa-Cnr di Foggia, Ispra – Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, che sottoporremo al commissario straordinario di governo per l’emergenza granchio blu, il prefetto Enrico Caterino, per l’approvazione e l’attuazione”.

“Soltanto attraverso una strategia – conclude Scognamiglio complessiva e specifica, allo stesso tempo, è possibile gestire l’emergenza granchio blu e trasformarla in una opportunità economica, con uno studio e un monitoraggio accurato, con l’analisi delle potenzialità di mercato e organizzando una rete che realmente sia in grado di portare sulle tavole degli italiani, e non solo, il prelibato crostaceo che oggi sta mettendo a dura prova il settore ittico”.

The post Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: “allarme granchio blu in Campania, la nostra proposta al commissario di governo” appeared first on Economia del Mare.

“}]] 

Strategie di adattamento al clima per la supply chain del settore alimentare

 [[{“value”:”

Strategie di adattamento al clima per la supply chain del settore alimentare – Negli ultimi anni, il settore alimentare e delle bevande ha affrontato sfide senza precedenti, molte delle quali strettamente legate ai cambiamenti climatici. L’era post-COVID ha dimostrato quanto siano vulnerabili le catene di approvvigionamento globali, ma le sfide legate al clima promettono di essere ancora più persistenti e complesse. Con eventi meteorologici estremi in aumento e un clima sempre più imprevedibile, le aziende del settore alimentare devono adottare strategie innovative per garantire la resilienza delle loro catene di fornitura. È quanto emerge dall’E-Book A New Climate for Food and Beverage Supply Chains – Impatto del Cambiamento Climatico sulle Catene di Fornitura realizzato da Everstream Analytics.

La variabilità climatica non è solo una questione ambientale, ma rappresenta una minaccia diretta alla stabilità finanziaria delle aziende alimentari. Ci sono settori, pesca e acqucoltura compresi, che sono particolarmente vulnerabili a condizioni estreme come siccità e ondate di calore. La pianificazione stagionale tradizionale non è più sufficiente: ora è necessario incorporare modelli climatici avanzati e previsioni a lungo termine per mitigare i rischi e prevenire le interruzioni della catena di fornitura.

Tecnologia e adattamento: la chiave per la resilienza

Le soluzioni tecnologiche, come l’uso dell’intelligenza artificiale e la mappatura delle reti di fornitura, offrono alle aziende strumenti preziosi per anticipare e gestire i rischi climatici. Ad esempio, modelli di previsione avanzati possono fornire informazioni dettagliate sui cambiamenti di temperatura, consentendo alle aziende di pianificare in modo più accurato le spedizioni e le scorte. Questo approccio proattivo non solo riduce il rischio di perdite, ma offre anche un vantaggio competitivo, permettendo alle aziende di agire prima dei loro concorrenti.

Regolamentazioni ESG e opportunità di business

Un ulteriore aspetto che le aziende devono considerare è l’evoluzione delle normative ambientali, sociali e di governance (ESG). Le nuove leggi in materia di sostenibilità stanno diventando sempre più stringenti, e la non conformità può comportare sanzioni pesanti e danni alla reputazione. Tuttavia, queste normative rappresentano anche un’opportunità: le aziende che si adeguano rapidamente possono trarre vantaggio da catene di fornitura più agili e sostenibili, migliorando al contempo la propria immagine e i profitti.

Il futuro delle catene di fornitura nel settore alimentare e delle bevande dipende dalla capacità delle aziende di adattarsi ai cambiamenti climatici e alle nuove realtà normative. Investire in tecnologia avanzata e adottare una visione strategica a lungo termine non è solo una questione di sopravvivenza, ma anche di prosperità in un mondo sempre più instabile. Le aziende che sapranno anticipare i cambiamenti e adattarsi tempestivamente emergeranno come leader in un settore in rapida evoluzione.

Strategie di adattamento al clima per la supply chain del settore alimentare

 

L’articolo Strategie di adattamento al clima per la supply chain del settore alimentare proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Consultazione pubblica su linee guida per la responsabilità sociale in acquacoltura

 [[{“value”:”

Consultazione pubblica su linee guida per la responsabilità sociale in acquacoltura – L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha recentemente avviato una consultazione pubblica su un tema di grande rilevanza globale: le Linee guida per la responsabilità sociale nelle catene del valore dell’acquacoltura. Questo documento, che fa parte delle Linee guida per l’acquacoltura sostenibile (Guidelines for Sustainable Aquaculture – GSA), rappresenta un tentativo significativo di affrontare le crescenti preoccupazioni riguardo ai diritti umani e alle condizioni di lavoro nel settore.

Un settore in crescita, ma con sfide sociali

L’acquacoltura ha vissuto una rapida espansione negli ultimi decenni, guidata dall’innovazione tecnologica, dal progresso scientifico e dagli investimenti globali. Questo settore ha contribuito in modo decisivo a soddisfare la crescente domanda mondiale di alimenti acquatici, diventando una delle principali fonti di proteine per milioni di persone. Tuttavia, come sottolineato dalla FAO, questa crescita non è stata priva di conseguenze sociali negative.

Le problematiche emergenti comprendono condizioni di lavoro indecenti, spesso causate da una scarsa applicazione dei diritti umani e delle normative sul lavoro. Inoltre, l’uso di sostanze chimiche e farmaci veterinari dannosi ha sollevato preoccupazioni sia per la salute dei lavoratori che per quella delle comunità locali. A questi problemi si aggiungono la limitata licenza sociale del settore e gli impatti negativi sulle comunità e sui lavoratori che dipendono dall’acquacoltura.

Obiettivi delle Linee guida della FAO

Le Linee guida per la responsabilità sociale nell’acquacoltura sono state elaborate con l’obiettivo di garantire che l’acquacoltura possa contribuire in modo più equo e sostenibile alla sicurezza alimentare globale, alla nutrizione e all’eliminazione della povertà. Inoltre, queste linee guida mirano a migliorare le condizioni socioeconomiche delle comunità che dipendono dall’acquacoltura, promuovendo un lavoro dignitoso e la crescita economica.

Tra i temi affrontati, si trovano i diritti umani e del lavoro, l’eliminazione del lavoro forzato e minorile, l’uguaglianza di genere, la protezione dei migranti e delle comunità indigene, nonché la sicurezza e la salute dei lavoratori. Queste linee guida sono destinate principalmente agli attori privati del settore, ma possono rappresentare un prezioso strumento anche per i decisori politici, le Organizzazioni Regionali di Gestione della Pesca (ORGP) e la società civile.

Importanza della consultazione pubblica

La FAO ha aperto la consultazione pubblica per raccogliere pareri e suggerimenti da parte di tutti gli stakeholder coinvolti. Questa iniziativa è fondamentale per garantire che le linee guida siano il più possibile inclusive e rappresentative delle diverse realtà e sfide del settore. La consultazione si chiuderà il 22 settembre, e tutti gli interessati possono partecipare inviando i propri commenti sul testo della bozza.

Le Linee guida per la responsabilità sociale nell’acquacoltura rappresentano un passo cruciale verso la creazione di un settore ittico più sostenibile e giusto. La loro adozione e implementazione su larga scala potrebbero avere un impatto significativo non solo sulla qualità della vita dei lavoratori, ma anche sulla sostenibilità ambientale e sociale dell’acquacoltura globale.

Consultazione pubblica su linee guida per la responsabilità sociale in acquacoltura

L’articolo Consultazione pubblica su linee guida per la responsabilità sociale in acquacoltura proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Olio di pesce: un alleato versatile per la salute

Olio di pesce: un alleato versatile per la salute

 [[{“value”:”

Olio di pesce: un alleato versatile per la salute – L’olio di pesce è diventato un integratore popolare grazie ai suoi numerosi benefici per la salute, supportati da una crescente mole di studi scientifici. Ricco di acidi grassi omega-3, l’olio di pesce si rivela un prezioso alleato non solo per la salute cardiovascolare, ma anche per il benessere del cervello, della pelle, delle ossa e molto altro.

Benefici dell’olio di pesce per la salute cardiovascolare

Uno dei benefici più conosciuti dell’olio di pesce è il suo effetto positivo sulla salute del cuore. Gli acidi grassi omega-3, tra cui EPA e DHA, hanno dimostrato di ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue, abbassare la pressione arteriosa e rallentare la formazione di placche nelle arterie. Questi effetti combinati contribuiscono a una riduzione significativa del rischio di malattie cardiovascolari, rendendo l’olio di pesce un elemento essenziale per la prevenzione di infarti e ictus.

Proprietà antinfiammatorie degli Omega-3

Gli acidi grassi omega-3 sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, che possono essere particolarmente utili per chi soffre di condizioni croniche come l’artrite reumatoide. L’infiammazione cronica è alla base di molte malattie degenerative, e l’integrazione con olio di pesce può contribuire a ridurre i sintomi, migliorando la qualità della vita dei pazienti.

Salute degli occhi e prevenzione della degenerazione maculare

Un altro beneficio importante dell’olio di pesce riguarda la salute degli occhi. Gli omega-3, in particolare il DHA, sono cruciali per mantenere la salute retinica e possono aiutare a prevenire la degenerazione maculare legata all’età, una delle principali cause di perdita della vista negli anziani. Inoltre, l’olio di pesce può alleviare i sintomi della sindrome dell’occhio secco, migliorando il comfort visivo.

Supporto alla salute mentale e miglioramento dell’umore

Oltre al loro potenziale nel rallentare il declino cognitivo, gli omega-3 hanno dimostrato di avere un effetto positivo sulla salute mentale. Studi suggeriscono che l’olio di pesce possa contribuire a ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia, grazie alla sua capacità di modulare i neurotrasmettitori cerebrali. Questo rende l’olio di pesce un integratore promettente non solo per la prevenzione, ma anche come trattamento aggiuntivo per i disturbi dell’umore.

Benefici per la pelle: idratazione e protezione

La pelle può trarre grandi vantaggi dall’assunzione regolare di olio di pesce. Gli omega-3 aiutano a mantenere la pelle idratata, riducendo l’infiammazione associata a condizioni come l’acne e la dermatite. Inoltre, questi acidi grassi possono proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV e contribuire a ritardare i segni dell’invecchiamento, migliorando l’elasticità e riducendo le rughe.

Salute delle ossa e prevenzione dell’osteoporosi

La salute delle ossa è un altro aspetto che può beneficiare dall’integrazione con olio di pesce. Gli omega-3 possono migliorare la densità minerale ossea, riducendo il rischio di osteoporosi, specialmente nelle donne in postmenopausa. Questi acidi grassi agiscono favorendo l’equilibrio tra la formazione e la degradazione ossea, supportando così la struttura ossea e prevenendo fratture.

Olio di pesce durante la gravidanza

Durante la gravidanza, l’olio di pesce è spesso raccomandato per supportare lo sviluppo cerebrale e visivo del feto. Il DHA, uno degli omega-3 più abbondanti nell’olio di pesce, è essenziale per lo sviluppo neurologico del bambino, influenzando positivamente la formazione del cervello e degli occhi. L’integrazione durante la gravidanza può quindi avere un impatto duraturo sulla salute del nascituro.

Miglioramento delle prestazioni atletiche e recupero muscolare

Gli atleti possono trovare nell’olio di pesce un valido alleato per migliorare le prestazioni e favorire il recupero muscolare. Gli omega-3 possono ridurre l’infiammazione post-allenamento, accelerare la riparazione dei tessuti muscolari e migliorare la resistenza. Questo rende l’olio di pesce un integratore utile non solo per gli sportivi professionisti, ma anche per chi pratica attività fisica regolare.

L’olio di pesce offre una vasta gamma di benefici per la salute, rendendolo un integratore versatile adatto a diverse esigenze. Dalla salute del cuore alla protezione contro il declino cognitivo, passando per il miglioramento dell’umore e il supporto alla pelle e alle ossa, gli acidi grassi omega-3 presenti nell’olio di pesce rappresentano un vero e proprio elisir di benessere. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare l’assunzione di integratori, per assicurarsi che siano adatti alle proprie condizioni di salute.

Olio di pesce: un alleato versatile per la salute

 

L’articolo Olio di pesce: un alleato versatile per la salute proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

A Ortigia il G7 Agricoltura e Pesca

 [[{“value”:”

A Ortigia il G7 Agricoltura e Pesca – Dal 21 al 29 settembre Ortigia ospiterà il G7 Agricoltura e Pesca, summit che riunirà nel cuore di Siracusa i rappresentanti di Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito, assieme a quelli di nove Paesi africani, in linea con il Piano Mattei del governo nazionale.

“La Regione Siciliana – dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifaniè profondamente onorata di ospitare questa importantissima iniziativa internazionale, un evento che evidenzia l’importanza strategica della nostra Isola come fulcro di dialogo e cooperazione tra gli Stati. La Sicilia si conferma protagonista non solo come terra di storia e cultura, ma anche come punto di riferimento per l’innovazione e la sostenibilità in ambito agroalimentare. Gli eventi collaterali organizzati dalla Regione non solo celebreranno la nostra millenaria tradizione culturale, ma mirano anche a mettere in luce il potenziale dell’agricoltura siciliana nel contesto globale. Questa è un’occasione straordinaria per evidenziare il nostro impegno verso la crescita economica e la valorizzazione delle risorse locali, creando ponti di collaborazione con le nazioni partecipanti. Sono convinto che il G7 a Ortigia, e di questo ringrazio il ministro Lollobrigida, sarà un momento cruciale per promuovere la Sicilia, non solo come destinazione turistica, ma come leader nell’agricoltura e pesca sostenibili”.

È stato proprio il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, infatti, a scegliere l’isola storica di Siracusa come sede della riunione internazionale, che per la prima volta riunisce agricoltura e pesca.

“Abbiamo scelto Ortigia per rappresentare al meglio il Sistema Italia – dice Lollobrigida –. L’appuntamento che si terrà a fine settembre sarà un’occasione unica per mostrare al mondo l’eccellenza e la validità del nostro modello agroalimentare, in un luogo che racchiude storia, cultura, incontro fra i popoli, terra, mare, cibo. Questo G7 non sarà solo una riunione tra le Nazioni più industrializzate, ma rappresenterà anche un ponte verso i Paesi africani, con l’obiettivo di promuovere la sicurezza alimentare, la sostenibilità e uno sviluppo legato ai territori e al benessere delle comunità locali. Da Ortigia, cuore della Sicilia, puntiamo a rilanciare il futuro dell’agricoltura globale”.

“Occasioni di confronto come il G7 – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca Salvatore Barbagallorivestono un’importanza cruciale per affrontare nell’ambito di una rete internazionale le sfide legate alla sicurezza alimentare, alla sostenibilità ambientale e al cambiamento climatico. La nostra terra è in grado di produrre una vasta gamma di prodotti di alta qualità, dal vino agli agrumi, dalle olive agli ortaggi. L’agricoltura sta vivendo trasformazioni significative a causa dei cambiamenti climatici, che influenzano le condizioni meteorologiche, le risorse idriche e la biodiversità. Anche la pesca affronta sfide simili ed è necessario cominciare a gestire in maniera più responsabile le risorse ittiche. La Sicilia è pronta a giocare un ruolo da protagonista in questi due settori vitali per l’economia mondiale”.

Il G7, che coinvolgerà attivamente il tessuto produttivo della Sicilia, sottolineando il ruolo centrale dell’Italia come leader globale nella qualità e nella sostenibilità del settore, sarà anche una vetrina per le eccellenze agroalimentari italiane, attraverso una expo dedicata, dal 21 al 29 settembre, intitolata “Divinazione Expo 24”. La Sicilia, inoltre, si prepara ad accogliere il summit con una serie di iniziative che renderanno l’evento ancora più memorabile, valorizzando il patrimonio culturale e turistico della regione.

“Siamo orgogliosi di accogliere un evento di grande rilevanza come il G7 Agricoltura e Pesca sull’isola di Ortigia, luogo rappresentativo della ricchezza storica e culturale della Sicilia – sottolinea Elvira Amata, assessore al Turismo della Regione Siciliana –. Questo summit è anche un’opportunità straordinaria per mettere in luce le bellezze della nostra terra e rafforzare così il brand “Sicilia”. Attraverso questo evento, la nostra Isola non solo si pone al centro di un dibattito dal respiro internazionale su temi cruciali, ma si presenta al mondo con il suo patrimonio ricco di storia, cultura e innovazione, potenziato dal cartellone di eventi che abbiamo realizzato ‘ad hoc’. Siamo convinti che questa sia un’occasione imperdibile per consolidare la nostra identità turistico-culturale e per attrarre visitatori e investimenti, contribuendo in maniera significativa alla crescita del turismo e dello sviluppo economico della Regione”.

La Regione Siciliana ha organizzato una serie di spettacoli ed eventi che faranno da cornice al G7, offrendo ai numerosi turisti presenti sull’Isola l’opportunità di immergersi nelle bellezze della nostra terra, coniugando la “divinazione” dell’Expo ai luoghi della cultura siciliana, attraverso importanti rappresentazioni artistiche.

A Ortigia il G7 Agricoltura e Pesca

 

L’articolo A Ortigia il G7 Agricoltura e Pesca proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Pagina 65 di 1426

Made with & by Matacotti Design

Privacy & Cookie Policy