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Operazione marittima multiuso in Adriatico guidata dall’EFCA – In un’iniziativa strategica per migliorare la cooperazione e l’efficienza nelle operazioni marittime, l’Agenzia Europea di Controllo della Pesca (EFCA), in collaborazione con l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) e FRONTEX, ha lanciato un’importante operazione marittima multipurpose nel Mare Adriatico. In corso fino al 9 ottobre 2024, questa iniziativa coordinata riunisce le competenze e le risorse di Italia, Croazia e Slovenia per rafforzare le funzioni della guardia costiera, la protezione ambientale e il controllo della pesca.
La collaborazione tra queste agenzie è cruciale, poiché consente di aumentare l’assistenza operativa in diverse aree del Mare Adriatico, incluse le acque territoriali, le zone economiche esclusive e le acque internazionali. Con l’EFCA a capo, l’operazione è supportata da una serie di attrezzature e navi all’avanguardia, garantendo una sorveglianza e un’applicazione della legge efficaci.
Rafforzare il controllo della pesca e la sicurezza ambientale
Il ruolo dell’EFCA in questa operazione va oltre la semplice sorveglianza marittima. Con la sua nave pattuglia offshore multiruolo, Ocean Sentinel, l’EFCA si impegna a monitorare e far rispettare la conformità alle normative europee sulla pesca in tutto l’Adriatico, assicurando che le leggi sulla pesca siano rigorosamente osservate. Inoltre, l’EMSA ha equipaggiato la nave con sistemi aerei pilotati da remoto (RPAS) e fornisce dati marittimi fondamentali attraverso i suoi Servizi Marittimi Integrati (IMS). FRONTEX contribuisce supportando la Croazia con tre motovedette costiere, che rafforzano la sicurezza e il controllo in queste acque.
Questa cooperazione rafforzata consente una supervisione più completa ed efficiente, in particolare nel settore della pesca. Si garantisce così l’uso sostenibile delle risorse marine, proteggendo l’ambiente marittimo da attività illegali come la pesca eccessiva, le pratiche di pesca illegali e l’inquinamento ambientale.
Un approccio globale alla sicurezza marittima
Oltre al controllo della pesca, l’operazione include capacità avanzate di risposta all’inquinamento da idrocarburi. La nave dell’EFCA fa parte della flotta di risposta dell’EMSA contro l’inquinamento da petrolio ed è pronta a intervenire in caso di incidenti che richiedano il contenimento di sversamenti di petrolio. Questa funzionalità duplice consente una reazione rapida alle potenziali minacce ambientali, garantendo così la sicurezza e la sostenibilità delle acque europee.
L’operazione prevede anche un importante esercizio di Ricerca e Soccorso (SAR), il SARex 2024, in programma per il 2 ottobre. Questo esercizio, guidato dall’EMSA, metterà alla prova e migliorerà il coordinamento tra Italia, Croazia e Slovenia nella risposta alle emergenze marittime. L’esperienza acquisita durante questo esercizio contribuirà a una maggiore consapevolezza situazionale e a un miglioramento della comunicazione tra le autorità SAR.
Il futuro della collaborazione marittima europea
L’operazione marittima multipurpose rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione europea in materia marittima. Rafforza non solo il controllo della pesca e le funzioni della guardia costiera, ma anche le misure di protezione ambientale. Le riunioni quotidiane di coordinamento presso il Centro di Coordinamento Europeo (ECC), situato nella sede dell’EFCA a Vigo, in Spagna, garantiscono una collaborazione continua e un adattamento alle esigenze operative.
Con il proseguimento di questi sforzi, le agenzie marittime europee sono meglio preparate ad affrontare le sfide poste dalla pesca illegale, dai pericoli ambientali e dalla sicurezza marittima. Questo approccio collaborativo è essenziale per mantenere l’equilibrio tra l’uso delle risorse marine e la loro protezione per le generazioni future.
Operazione marittima multiuso in Adriatico guidata dall’EFCA
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