Vantaggi per tutti: perché le proteine del pesce sono l’elemento chiave di una dieta vincente
Gli italiani devono molto al pesce. Uno dei caposaldi della dieta perfetta, infatti, sono le proteine del pesce che, abbinate alle altre come pasta, pane, latticini e uova garantiscono anche il giusto apporto di carboidrati, fibre e vitamine. Non può mancare l’olio extravergine di oliva, che amplifica ancora di più gli straordinari effetti sull’organismo degli acidi grassi monoinsaturi presenti nel pesce.

Mare, sinonimo di biodiversità
Ed il nostro mare è uno scrigno di biodiversità. Il Mediterraneo è ricco di diverse specie di pesce azzurro, dai più definito “pesce povero” erroneamente, in quanto palamita, tombarello, acciuga, sgombro, aguglia e sardina sono risorse dalle indubbie qualità nutrizionali: contengono proteine nobili, vitamine del gruppo B, ma anche sali minerali come calcio, fluoro, ferro e fosforo. Inoltre, sono altamente digeribili, grazie all’assenza di grassi saturi.
Pesce azzurro e sostenibilità
Ma scegliere il pesce azzurro è anche un modo per contribuire alla sostenibilità del mare. Le peculiarità nutrizionali di questa risorsa, i suoi abbinamenti e le sue trasformazioni culinarie, sono oggetto di continua attenzione da parte del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), uno strumento finanziario ideato per una crescita sostenibile e inclusiva dei settori della pesca e dell’acquacoltura nell’Unione Europea. Il Programma Operativo è gestito dal MASAF, in particolare dalla Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, che investe in progetti all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, per far emergere modelli vincenti sul fronte nutrizionale e socioculturale. L’approccio parte da una consapevolezza: le risorse del mare vanno salvaguardate attraverso un utilizzo sostenibile e condiviso, con programmi di gestione che sfruttino le conoscenze scientifiche a supporto dell’occupazione e dell’economia.
Feamp e infrastrutture
A beneficiare di questo strumento è la comunità. Il FEAMP si occupa di consolidare e potenziare le infrastrutture portuali a servizio della pesca, per aiutare le imprese del settore a recuperare un’adeguata redditività ed essere concorrenziali, a livello nazionale e internazionale. La politica comune della Pesca ha come obiettivo lo sviluppo di attività di acquacoltura nei territori e nei mari, per creare economia, occupazione e benefici sociali. E’ la produzione controllata di organismi acquatici, la coltivazione dell’acqua salata, salmastra o dolce finalizzata alla raccolta di pesci, molluschi, crostacei e alghe. Un’attività che, insieme a tutto il patrimonio di conoscenze, esperienze, eccellenze e cultura, è all’avanguardia in Europa per la forte integrazione di filiera in azienda e l’eccellente qualità delle produzioni.

Infine, la pesca sostenibile, industriale o artigianale che sia, non entra in conflitto con la conservazione della biodiversità marina, evitando così un impatto negativo sulle specie e sugli ecosistemi. In compenso, contribuisce sempre di più a mantenere viva quella cultura gastronomica che è ormai uno stile di vita per tutti noi.