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Sanità animale e innovazione in acquacoltura – Nel contesto attuale, segnato da un’incessante evoluzione del settore marino e della salute animale, è fondamentale promuovere l’innovazione nell’acquacoltura. L’Italia, grazie a una rete di eccellenza rappresentata dagli Istituti Zooprofilattici, sta giocando un ruolo centrale nel rafforzare la sanità e la veterinaria in questo campo, contribuendo in modo decisivo alla protezione delle risorse ittiche e al miglioramento della qualità del prodotto. Gli Istituti Zooprofilattici rappresentano una risorsa straordinaria, con una rete che conta 100 laboratori e 10 istituti sparsi su tutto il territorio nazionale. La loro azione è fondamentale per garantire una sanità animale di alto livello, contribuendo a preservare la qualità del pesce e degli altri organismi marini, favorendo al contempo lo sviluppo di pratiche innovative e sostenibili nel settore dell’acquacoltura. L’operato di questi istituti è sempre più volto a contrastare l’uso eccessivo di antibiotici, ponendo l’accento sulla biosicurezza, lo sviluppo di vaccini e la riduzione del ricorso ai farmaci, nell’ottica di un’acquacoltura più sana e responsabile.

Questi temi sono stati al centro del workshop “Sanità e Acquacoltura: sfide e opportunità”, promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per lo studio e la diagnosi delle malattie dei pesci, molluschi e crostacei (IZS delle Venezie). L’evento, che ha visto la partecipazione di esperti e operatori del settore e si è svolto presso l’auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, con l’obiettivo di esplorare la nuova normativa comunitaria sulla sanità animale nell’acquacoltura.

Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha aperto i lavori, con un video messaggio, sottolineando l’importanza di un continuo confronto tra le eccellenze dell’acquacoltura e dell’agricoltura del mare. Successivamente, il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato ha sottolineato l’importanza di aggiornare le strutture e i processi per garantire l’applicazione delle normative di biosicurezza e la gestione delle specie invasive, come il granchio blu, un fenomeno che sta alterando gli equilibri ecosistemici in alcune aree marine. Gli aspetti salienti emersi dal workshop riguardano, infatti, l’introduzione di misure di biosicurezza, la necessità di evitare l’uso indiscriminato degli antibiotici e la gestione delle malattie infettive, promuovendo soluzioni alternative come i vaccini. La normativa comunitaria si concentra anche su un approccio “One Health”, che mira a integrare la salute animale, ambientale e umana, creando una visione complessiva delle sfide globali che l’acquacoltura deve affrontare.

Un altro tema cruciale riguarda la competitività nel mercato ittico globale. In un contesto in cui l’Italia importa una grande quantità di prodotti di acquacoltura, diviene fondamentale che le regole di sanità animale siano applicate uniformemente a tutti i produttori, garantendo un accesso paritario ai mercati internazionali. In questa direzione, la promozione delle stesse regole per tutti i produttori rappresenta un passaggio essenziale per evitare squilibri e distorsioni commerciali. In questo scenario, gli Istituti Zooprofilattici si pongono come punto di riferimento per l’innovazione e la ricerca scientifica in ambito marino e di acquacoltura, potenziando le capacità di monitoraggio, prevenzione e intervento. La loro azione è cruciale per garantire la sostenibilità del settore e per tutelare la salute animale, l’ambiente e, in definitiva, la sicurezza alimentare dei consumatori. L’Italia ha la possibilità di consolidare il proprio ruolo come leader nell’acquacoltura sostenibile e la valorizzazione e l’innovazione di questi istituti rappresentano una risorsa preziosa per fare fronte alle sfide future, rendendo il settore marino non solo più sicuro, ma anche più competitivo e responsabile. Un futuro più sano e sostenibile per l’acquacoltura passa per l’innovazione scientifica e la valorizzazione delle strutture come gli Istituti Zooprofilattici, fondamentali per il progresso del nostro Paese e per la salvaguardia dell’ambiente marino.

Sanità animale e innovazione in acquacoltura

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