Seafuture, organizzato da Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare italiana, è l’evento su suolo nazionale che meglio valorizza gli aspetti di Blue Economy e Dual Use come testimoniato non solo dalla presenza di centinaia di aziende ma anche dall’accreditamento di numerosissime Marine Militari di tutto il mondo.

Giunto ormai alla sua ottava edizione, Seafuture, in programma dal 5 all’8 giugno a La Spezia Naval Base, è il luogo scelto dalle aziende di settore dove presentare le proprie novità tecnologiche nel campo militare e civile con un numero sempre più crescente di espositori, partecipanti, incontri B2B e stampa accreditata.

L’edizione di quest’anno registra più di 250 aziende presenti, oltre 7 padiglioni nazionali ed internazionali (Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Turchia, Svezia ed USA) e più di 70 delegazioni da tutto il mondo.

09:30-12 – CONFERENCE ROOM 1

L’impegno delle aziende italiane per vincere le sfide delle nuove frontiere navale e subacquea Moderatore: Carlo Festucci, Segretario Generale AIAD

• Ore 9.30 – 10.10 Interventi introduttivi

• Ing. Giuseppe Cossiga, Presidente AIAD

○ Amm.Sq. Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore della Marina

Militare

• C.A. Pietro Alighieri, Senior Advisor del Segretario Generale della Difesa/DNA

• On. Giovanni Lorenzo Forcieri, Presidente Distretto Ligure Tecnologie Marine

Ore 10.10 – 10.25 Linee di innovazione della Direzione Navi Militari

• Ing. Mauro Manzini, Naval Vessels Division, Vice President – Director Sales,

Fincantieri SpA

Ore 10.25 – 10.40 Ipersonico

• Ing. Tonino Genito, Head of Missile Design Italy, MBDA Italia SpA Ore 10.40 – 10.55 ELT e l’EW nel dominio navale

• Dott. Paolo Izzo, Chief Sales Officer, Elettronica SpA

Ore 10.55 – 11.10 I nuovi scenari di SeaBed warfare e protezione di infrastrutture strategiche

○ Ing. Marco De Fazio, Managing Director of the Defence Systems Business Unit of the Electronics Division, Leonardo SpA

Ore 11.10 – 11.25 Le tecnologie quantistiche per la resilienza delle comunicazioni nel dominio sottomarino

○ Ing. Ph.D.Tommaso Occhipinti, Telsy SpA

Ore 11.25 – 11.40 La tecnologia subacquea e le nuove soluzioni per la difesa

○ Ing. Sergio Cappelletti, Presidente e Amm.re Delegato DRASS Galeazzi Srlu Ore 11.40 – 11.50 Q&A

Ore 12.00 Conclusioni e Termine attività

09:30-10:30 – PPA THAON DI REVEL

Accelerating Digital Transformation in Maritime & Defense Industry

La prossima era nel settore marittimo e della difesa presenterà sfide commerciali e tecnologiche che saranno radicalmente diverse da qualsiasi cosa vista prima. Il tasso esponenziale di innovazione necessario per affrontare queste sfide può essere raggiunto solo attraverso la trasformazione digitale. Man mano che i confini tra i settori si confondono e il costo del fallimento diventa critico per l’azienda, il ritmo della trasformazione digitale deve accelerare. Un modo per accelerare questa trasformazione garantendo al tempo stesso un ciclo di vita del prodotto ottimizzato è attraverso la simulazione ingegneristica.

ANSYS

Ansys è il leader globale nella simulazione ingegneristica. Attraverso la nostra strategia di Pervasive Engineering Simulation, aiutiamo le aziende più innovative del mondo a fornire prodotti radicalmente migliori ai loro clienti. Offrendo il portafoglio migliore e più ampio di software di simulazione ingegneristica, li aiutiamo a risolvere le sfide di progettazione più complesse e a creare prodotti limitati solo dall’immaginazione. Fondata nel 1970, Ansys ha sede a sud di Pittsburgh, Pennsylvania, USA.

10:00-12:00 – CONFERENCE ROOM 2

Piano d’azione NATO sull’Innovazione – DIANA e NATO Innovation Fund iniziative e opportunità per i settori navale e subacqueo

STREAMING SU PIATTAFORMA: LINKEDIN

SGD/DNA – Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale Armamenti – Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti / 5° Dipartimento – Innovazione Tecnologica

Tecnologie come big data, intelligenza artificiale (AI), sistemi autonomi e tecnologie quantistiche stanno cambiando il mondo e il modo in cui opera la NATO. Queste e altre tecnologie emergenti e dirompenti (EDT) presentano sia rischi che opportunità per la NATO e gli alleati. Ecco perché l’Alleanza sta lavorando con i partner del settore pubblico e privato, il mondo accademico e la società civile per sviluppare e adottare nuove tecnologie, stabilire principi internazionali di uso responsabile e mantenere il vantaggio tecnologico della NATO. In questo contesto, la NATO ha lanciato due iniziative (DIANA e NIF) per promuovere l’innovazione e gli EDT. Lo scopo di questo workshop è informare e promuovere DIANA e il NIF all’interno delle delegazioni internazionali e della comunità di imprenditori, PMI, start-up, università, istituti di ricerca,

Moderatore Cap. (N) Francesco A. Marchetti , Responsabile Programmi di Ricerca – Strategia e pianificazione

Interverranno:

● Dott.ssa Francesca Tortorella , Senior Policy Advisor – NATO, Diana Transition Team

○ Briefing generale su DIANA (Concetto, Modello di funzionamento, Direzione strategica, Opportunità e Tempistiche)

● Sig . Philip Lockwood, Capo , Unità Innovazione – NATO, NIF Transition Team (Nato Industry Forum)

○ Briefing generale sul NIF (concetto, governance e struttura, obiettivi e principi, relazione con DIANA, opportunità e tempistiche)

● Dott. Giovanni Sembenini , Vice Direttore – NATO, CMRE

○ CMRE: attività su S&T, innovazione, marittimo, tecnologie dirompenti emergenti,

subacquea e ruolo all’interno dell’iniziativa DIANA ● Dott. Stefano Molino , Senior Partner – CDP Venture Capital

○ Perché un acceleratore può essere un punto di svolta per l’innovazione

● Ospite speciale Mr. Maynard A. Holliday – Deputy Chief Technology Officer For Critical

Technologies – Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

NATO

L’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico è una delle principali istituzioni internazionali del mondo. È un’alleanza politica e militare che riunisce 30 paesi membri dell’Europa e dell’America settentrionale. Questi paesi si riuniscono per consultarsi e cooperare nel campo della sicurezza e della difesa. A tale riguardo, la NATO costituisce un legame unico tra questi due continenti quanto alla cooperazione politica e nel campo della sicurezza.

DIANA

DIANA (Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic) frutta il suo programma di accelerazione e la rete di centri di test per riunire start-up e altri innovatori con utenti finali operativi, scienziati e integratori di sistemi per far progredire la tecnologia con soluzioni dual-use per l’Alleanza. Le aziende accettate nel programma di accelerazione DIANA ottengono l’accesso a: sovvenzioni per aiutare a coprire i costi durante il programma di accelerazione di DIANA, più di 10 acceleratori in tutta l’Alleanza, con altri pianificati nei prossimi anni, oltre 90 centri di test deep tech (con altri pianificati) in tutta l’Alleanza dove gli imprenditori possono ridurre i rischi, dimostrare e convalidare le loro soluzioni tecnologiche a duplice uso proposte, insieme a un sostegno finanziario dedicato, tutoraggio di scienziati, ingegneri, esperti del settore, utenti finali ed esperti di appalti pubblici, una rete di investitori per finanziamenti sicuri da parte di terzi, ancorata dal Fondo per l’innovazione della NATO, opportunità di mettere in campo la tecnologia in ambienti operativi e percorsi di mercato all’interno dell’impresa NATO e 31 mercati alleati. DIANA sfrutta una rete di oltre 10 siti di acceleratori affiliati e oltre 90 centri di test (con altri pianificati nei prossimi anni) negli hub di innovazione in tutta l’Alleanza. Gli uffici regionali di DIANA si trovano a Londra e Halifax, con un hub regionale a Tallinn.

CMRE

Diretto dalla dott.ssa Catherine Warner, il Centro per la ricerca e la sperimentazione marittima (CMRE) è una struttura di ricerca e sperimentazione scientifica consolidata e di livello mondiale che organizza e conduce ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, incentrata sul settore marittimo, fornendo scienza innovativa e testata sul campo & Technology (S&T) per soddisfare le esigenze di difesa e sicurezza della NATO. Il CMRE è un organo esecutivo dell’Organizzazione per la scienza e la tecnologia (STO) della NATO insieme al NATO Collaboration Support Office e all’Office of the Chief Scientist (OCS). Situato a La Spezia (Italia), il CMRE si basa su oltre 50 anni di esperienza nei suoi precedenti stabilimenti come NURC e SACLANTCEN, e ha prodotto un gruppo di leader nelle scienze oceaniche, modellazione e simulazione, acustica e altre discipline, come oltre a produrre risultati critici e comprensione che sono stati incorporati nei concetti operativi della NATO e delle Nazioni. CMRE gestisce due navi di ricerca che consentono di esplorare e sviluppare soluzioni scientifiche e tecnologiche in mare.

CDP Venture Capital

CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione ha l’obiettivo di rendere il venture capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese, creando i presupposti per una crescita complessiva e sostenibile dell’ecosistema venture capital. CDP Venture Capital ha come obiettivo di: Ampliare gli investimenti diretti e indiretti, gestendo i fondi esistenti e favorendo anche la nascita di nuovi gestori, a supporto delle startup in tutte le fasi del ciclo di vita, Sviluppare «la community» coinvolgendo aziende, investitori e startup per creare momenti di condivisione e nuove opportunità, Far evolvere «il sistema» lavorando in sinergia con agenzie e istituzioni nazionali che supportano le startup e attivare collaborazioni con gli attori di riferimento a livello internazionale e far crescere «il mercato» attirando nuovi investitori, sia nazionali che internazionali, verso l’asset class del venture capital promuovendo una nuova cultura del venture capital e dell’imprenditorialità in Italia.

10:00-11:00

Filtering Technology Urban Pollutant Emissions – Startup Pitch Area

Preinvel è una startup con sede a Grottaglie (TA) che presenta un filtro fluidodinamico nato come soluzione al problema delle emissioni inquinanti senza l’utilizzo di filtri meccanici o elettrici riuscendo comunque ad assicurare la cattura di particelle più piccole di 1 micron.

Grazie ad uno speciale design che sfrutta le leggi della fisica, quando le emissioni inquinanti attraversano il filtro, si generano zone di depressione che risucchiano polveri e inquinanti, di modo che attraverso opportune “trappole” vengono poi convogliati in serbatoi ben distinti e separati

Interviene alla presentazione: Angelo di Noi, CEO – Preinvel Srl

11:30-12:30 – PPA THAON DI REVEL

Seabed Operations – Threats and Challanges SAAB

La presentazione prenderà in considerazione i recenti eventi che hanno accresciuto la rilevanza delle operazioni sul fondo del mare. Esaminerà la potenziale minaccia alle infrastrutture nazionali critiche e cosa si potrebbe fare per proteggere tali infrastrutture da una prospettiva dottrinale e poi da una prospettiva tecnica prendendo in considerazione le capacità parallele richieste per operare nello spazio sottomarino commerciale con quelle capacità per condurre operazioni militari sul fondo del mare.

Relatore: Chris Lade, Responsabile Vendite Difesa – SAAB

14:00-15:00 – LEONARDO (C19)

PRESS BRIEFING

Incontro stampa con i rappresentanti di Leonardo riguardo le novità ei recenti sviluppi sia in ambito unmanned che in quello dei sistemi di difesa.

14:30-16:30 – PPA THAON DI REVEL

Alternative fuels in marine applications: the state of the art and a vision of the future

Associazione Italiana Tecniche Navali e Nautiche e interlocutori di rilievo parleranno di carburanti alternativi nel mondo della Nautica.

Moderatore: Dott.ssa Arianna Bionda, Docente e Ricercatrice presso il Politecnico di Milano Interventi:

● Sig. Philippe Davignon, Direttore Vendite – GENEVOS

○ Tecnologia delle celle a combustibile ad alta durata per la propulsione marina

● Sig.Mauro Risi , DG Energy Evolution ENI

○ Un approccio globale alla decarbonizzazione marittima

● Dott. Gianluca Valenti , Professore Associato presso il Politecnico di Milano

○ Stato dell’arte e prospettive per l’utilizzo e l’applicazione dell’idrogeno liquido

come fonte energetica alternativa in diversi campi di applicazione. Ricerca

continua nel campo del trasferimento di idrogeno attraverso reti di distribuzione ● Sig. Paolo Bonetti , Amministratore Delegato CHIMITRADE

○ Il metanolo come combustibile marino: una panoramica del quadro normativo ed economico

● Dott.ssa Tullia Zucca , Consulente Libero Professionista

○ Produzione di idrogeno verde da scissione di ammoniaca in un reattore dotato di torcia al plasma e membrane speciali.

● Sig. Giovanni Bruni , COO Isotta Fraschini Motori Spa

○ Isotta Fraschini Motori: Il percorso verso il Carbonio 0

GENEVOS

In qualità di specialista nell’integrazione di sistemi di idrogeno e celle a combustibile per il settore marittimo, Genevos progetta e integra

moduli di alimentazione a idrogeno (HPM) che forniscono una soluzione scalabile e immediata per l’energia a emissioni zero nelle navi. Genevos va oltre per supportare la transizione energetica per i clienti attraverso la fornitura di servizi di ingegneria tra cui studi preliminari di dimensionamento e ottimizzazione, strategie di gestione dell’energia e ingegneria di integrazione del gas delle navi.

Direzione Generale Energy Evolution ENI

La Direzione Generale Energy Evolution di ENI cura l’evoluzione dei business di generazione, trasformazione e vendita di prodotti da fossili a bio, blue e green. In particolare della crescita della generazione elettrica rinnovabile e del biometano, coordinando l’evoluzione bio e circolare del sistema di raffinazione e della chimica e sviluppando ulteriormente il portafoglio retail di Eni fornendo prodotti sempre più decarbonizzati per la mobilità, il consumo domestico e delle piccole imprese. Grazie al coordinamento della Direzione Generale queste attività si potranno sviluppare geograficamente e per linea di business in maniera nativamente integrata così da poter conseguire i migliori risultati in termini di sviluppo dei nuovi prodotti, di servizio al cliente e di massimizzazione dei ritorni economici.

CHIMITRADE

CHIMITRADE è una società per azioni basata a Milano, fondata nel 1992 e partecipata da alcune delle più importanti aziende della chimica italiana. Il core business storico è il trading di METANOLO nell’area del Mediterraneo. Oggi Chimitrade è un punto di riferimento per soluzioni bio e rinnovabili per una pluralità di settori, dai biocarburanti ai bio plastificanti.

Isotta Fraschini Motori

Una società di Fincantieri, Isotta Fraschini Motori SpA: un nome che è sempre stato sinonimo di tecnologia avanzata nella storia dell’industria italiana. Un passato di eccellenza, di qualità e di riconoscimenti internazionali che ha portato alla specializzazione nella produzione di motori diesel, mettendo l’Azienda in prima linea per il livello delle tecnologie adottate e per la combinazione di alte prestazioni con dimensioni e peso estremamente limitati.

14:30-16:00 – CONFERENCE ROOM 1

Emerging and Disruptive Technologies in the Maritime Domain

STREAMING SU PIATTAFORMA: LINKEDIN

Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SGDNA)

Il workshop cercherà di fornire al pubblico uno sguardo ravvicinato alle tendenze tecnologiche e agli EDT nel settore marittimo facendo leva su una prospettiva più ampia basata su diversi importanti attori che operano in il mondo accademico, istituzionale, militare e industriale. Complessità, sfide e opportunità che devono essere comprese e adeguatamente governate dai settori civile e militare al fine di mantenere il vantaggio tecnologico strategico. Il seminario fornirà inoltre informazioni sul sostegno istituzionale dell’UE all’innovazione e sugli sforzi dell’UE per intercettare e fornire nuove efficaci capacità basate sull’EDT alla velocità richiesta dalla pertinenza.

Moderatore Ammiraglio Pietro Alighieri, Senior Advisor del Segretario Generale della Difesa e degli Armamenti Nazionali Direttore

Relatori

● Dott.ssa Paola Gualeni, Professore – Università di Genova

○ Tecnologie dirompenti emergenti e tendenze tecnologiche nel settore marittimo

● Ammiraglio Marco Tomassetti, 7° Capo Dipartimento, Stato Maggiore della Marina Militare Italiana

○ Capacità future derivanti dall’introduzione degli EDT in ambito marittimo – Priorità militari e prospettive

● Dott.ssa Chiara Petrioli, Amministratore Delegato – Wsense

○ Sfide, criticità e opportunità degli EDT – Prospettive di settore

● Dott. Dirk Peters , Senior Expert CE – DG Defis

○ Iniziative di sostegno dell’UE per l’innovazione e l’EDT – Prospettive istituzionali

● Sig.ra Federica Valente, Coordinatrice RTI/Responsabile HEDI

○ Strumenti EDA per intercettare le tendenze e gli EDT e meccanismi per fornire le

capacità sviluppate dall’EDT a una velocità rilevante

SGDNA

Il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti è il massimo organismo tecnico-amministrativo della Difesa. Al suo vertice è posto il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti (SGD/DNA) quale responsabile, nel quadro della pianificazione generale dello Strumento Militare, dell’organizzazione e del funzionamento dell’area tecnico-industriale e tecnico-amministrativa della Difesa. Come per tutti gli altri Paesi NATO, nel Direttore Nazionale degli Armamenti si identifica il responsabile del sistema di acquisizione dei mezzi militari e dell’implementazione della politica degli armamenti e, dunque, d’indirizzo dell’industria nazionale della difesa. In estrema sintesi, le funzioni del Segretariato Generale/DNA si possono compendiare nei seguenti aspetti preminenti:funzioni di alta amministrazione riguardanti il personale, la gestione generale, i servizi e le infrastrutture; acquisizione di sistemi d’arma e di equipaggiamenti per le Forze Armate, sulla base dei requisiti dettati dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed in coerenza con le risorse assegnate, valorizzando, in tali acquisizioni, le capacità dell’industria nazionale della difesa, individuando efficaci forme di armonizzazione tra i requisiti espressi dalle Forze Armate e le capacità industriali disponibili, anche facendo ricorso a programmi di cooperazione internazionale; sostegno alla ricerca tecnologica in chiave duale e protezione delle capacità tecnologiche strategiche delle industrie della difesa situate sul territorio nazionale, a salvaguardia delle nicchie tecnologiche preziose per l’intero Sistema Paese.

WSENSE

WSense è una deep-tech company, nata come spinoff dell’Università La Sapienza di Roma, specializzata in sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquei, basati su tecnologie brevettate che hanno aperto la strada all’Internet of Underwater Things ( IoUT ). Selezionato come componente centrale di comunicazione e networking da aziende leader e istituti di ricerca nel settore della blue economy. Wsense ha fatto parte dei primi sforzi di standardizzazione della NATO nelle comunicazioni subacquee per NIAG 190 e SG243. Nel 2022 Wsense ha vinto il Blue Invest Award della Commissione Europea nella categoria osservazione oceanica e l’EIT Digital Challenge 2022 come top deep tech scale fino a livello europeo. Nel 2023 Wsense è stata selezionata come vincitrice della @UpLink Ocean Data Challenge al World Economic Forum di Davos, entrando a far parte di una grande comunità di innovatori per promuovere la conservazione degli oceani e promuovere un’economia blu sostenibile. A luglio 2023 Wsense darà potere alla Gran Finale della Ocean Race a Genova, implementando la sua tecnologia per supportare i subacquei e gli stakeholder della blue economy.

DG-DEFIS

La direzione generale Industria della difesa e spazio (DEFIS) guida le attività della Commissione europea in questi due settori: nel settore dell’industria della difesa, la DG DEFIS ha il compito di sostenere la competitività e l’innovazione dell’industria europea della difesa garantendo l’evoluzione di una valida base industriale e tecnologica di difesa europea mentre nel settore spaziale, la DG DEFIS è responsabile dell’attuazione del programma spaziale dell’UE, costituito dal programma europeo di osservazione della Terra (Copernicus), dal sistema globale europeo di navigazione satellitare (Galileo) e dal Servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS). Alcune azioni e priorità chiave: attuare e supervisionare il Fondo europeo per la difesa, creare un mercato europeo dei materiali di difesa aperto e competitivo e assicurare il rispetto delle norme dell’UE in materia di appalti nel settore della difesa, guidare l’attuazione del piano d’azione sulla mobilità militare, promuovere un’industria spaziale forte e innovativa, che mantenga l’accesso allo spazio dell’UE autonomo, affidabile ed efficace sotto il profilo dei costi, attuare il futuro programma spaziale che comprende Galileo, EGNOS e Copernicus, esplorare i modi in cui possiamo sfruttare al meglio le nostre risorse per conseguire l’obiettivo in materia di clima, migliorando il legame fondamentale tra spazio, difesa e sicurezza.

HEDI (Hub for EU Defence Innovation)

Nel 2022 i ministri della difesa dell’EDA (European Defence Agency) hanno approvato l’istituzione di un hub per l’innovazione della difesa dell’UE (HEDI) all’interno dell’EDA. Il polo rafforza le attività di innovazione esistenti dell’Agenzia, ma ne avvierà anche di nuove, in stretta collaborazione con gli Stati membri e le parti interessate dell’UE. L’attuale quadro per l’innovazione nell’EDA contiene gli strumenti necessari per sostenere l’innovazione collaborativa nel settore della difesa e si basa su tre pilastri: – identificazione di idee innovative e innovatori; – realizzazione di queste idee; – outreach per aumentare la consapevolezza delle soluzioni prodotte e la loro applicazione al dominio della difesa. Le attività dell’HEDI si concentreranno sulle priorità concordate dell’UE per lo sviluppo delle capacità (Piano di sviluppo delle capacità), la ricerca sulla difesa (Overarching Strategic Research Agenda) e le capacità industriali (Attività strategiche chiave).

14:30-16:30

Subacquea e tecnologia come settore di business – Pitch Area

Focus sulla tecnologia subacquea e applicata come opportunità di ricerca e settore di business. Moderatrice: Emanuela Cavallo

Interlocutori:

● Dr. Fabio Faralli, Contrammiraglio Medico (ris.) – Italian Navy ○ Salute e sicurezza

● Dr. Alessandro Battaglia, Responsabile Nazionale di CNA Nautica ○ Nautica e Produzione

● Dott. A.S. Giovanni Indiveri, Docente all’Università di Genova ○ Tecnologia e robotica

14:30-15:30 – CONFERENCE ROOM 2

Mine Warfare Vessels

MARICODRAG(TBC)/Intermarine

In un momento di crescenti tensioni e nuove minacce in ambito subacqueo, la Marina Militare e Intermarine hanno raccolto la sfida di ideare e progettare navi da guerra innovative per rispondere alle esigenze operative di messa in sicurezza delle Sea Lines of Communications (SLOC) e di protezione delle Strategic Underwater Infrastructures. Il progetto pionieristico prende il nome di New Generation Mine Warfare Vessels.

MARICODRAG

Il Comando delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG), alle dipendenze del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) ha come sede e base operativa La Spezia. I suoi compiti principali sono l’addestramento, la pianificazione e la condotta delle operazioni di lotta alle mine navali mediante la bonifica da ordigni pericolosi delle rotte di accesso ai porti nazionali e dei fondali marini. Il Comando è inoltre responsabile dell’esecuzione delle campagne idrografiche annuali, necessarie per l’aggiornamento della documentazione nautica in supporto all’Istituto Idrografico della Marina Militare. MARICODRAG collabora altresì con il Centro Supporto Sperimentazione Navale (CSSN) di La Spezia e il NATO Science and Technology Organization Centre for Maritime Research and Experimentation (STO – CMRE), assicurando la disponibilità operativa delle proprie Unità Navali dedicate alla ricerca e sperimentazione scientifica.

INTERMARINE

Intermarine è un cantiere navale italiano che sviluppa, progetta e produce navi per la difesa e per uso civile, nonché sistemi e componenti marini. Nato come cantiere navale specializzato nella progettazione e realizzazione di imbarcazioni in vetroresina rinforzata con fibre di vetro (GRP), Intermarine si è inizialmente occupata della produzione di imbarcazioni da diporto. Già nel 1970, quando la maggior parte delle imbarcazioni realizzate in vetroresina erano ancora relativamente piccole, Intermarine intuì le potenzialità di questo materiale e iniziò a ricercare nuove formulazioni di resina e fibra di vetro, così da renderle adatte alla costruzione di grandi imbarcazioni, come oltre a sviluppare metodi di costruzione innovativi, diventando rapidamente leader mondiale nel campo della costruzione navale in materiali compositi, principalmente di Mine Countermeasures Vessels (MCMV). Nel corso degli anni, grazie anche alla fusione di altri cantieri ed in particolare di “Rodriquez Cantieri Navali”, specialista nella costruzione di navi in alluminio, l’azienda ha ampliato la propria gamma di produzione e ha continuato ad investire fortemente in ricerche tecnologiche volte al miglior sviluppo e valorizzazione della costruzione materiali (FRP e alluminio), insieme all’ottimizzazione dello scafo e ai sistemi di stabilità, così che la storia di Intermarine è un susseguirsi di “primati tecnologici”. Oggi la produzione consiste principalmente in: Mine Countermeasure Vessels, Motovedette veloci, Navi idrografiche e Traghetti veloci Gli uffici principali di Intermarine e il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo si trovano a Sarzana e La Spezia, dove le attività sono focalizzate sulla costruzione e l’allestimento di navi in materiale composito (principalmente Mine Countermeasure Vessels e Fast Patrol Boats). Il cantiere ottimizzato per la costruzione di imbarcazioni in alluminio o acciaio si trova a Messina.

16:00-18:00 – CONFERENCE ROOM 2

Centro Operativo Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Genova

PIATTAFORMA STREAMING: YOUTUBE

La conferenza illustrerà la composizione della Cybersecurity italiana, e il ruolo dei nuovi Regional Cyber Security Operations Center all’interno del nuovo Dipartimento Centrale Scientifico e Cybersecurity. Il lavoro del Cyber Policeman, le sfide formative e le prospettive future della piattaforma SINC3, le sue funzioni e le caratteristiche principali della sua architettura. Anatomia di un attacco informatico: analizzeremo un attacco malware tramite un’e-mail di phishing e parleremo degli strumenti di protezione e formazione, le chiavi del successo nella sicurezza informatica. Reati finanziari: oltre agli attacchi informatici che impattano sulla sicurezza dei dati, esistono attacchi volti a frodare le aziende con meccanismi molto sofisticati che possono ridurne la solidità finanziaria. Gli attacchi “Business Email Compromised” sono i più pericolosi perché sfruttano le tecniche di social engineering. Il principale strumento di tutela è la consapevolezza. Digital Forensic e Intelligenza Artificiale: Cos’è il Digital Forensic e cosa significa recuperare dati digitali di qualsiasi genere al fine di rilevare prove informatiche digitali utili all’attività investigativa.

Polizia Postale – Centro Operativo Sicurezza Cibernetica

L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha reso indispensabile l’uso di Internet quale mezzo di scambio di informazioni, di accesso alle grandi banche dati, di esecuzione di transazioni e disposizioni finanziarie, di ideazione e creazione di nuove attività professionali. La rapida diffusione dell’uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stessa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza informatica. E’ in questo scenario che nasce, con legge riforma dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, quale “specialità” della Polizia di Stato all’avanguardia nell’azione di prevenzione e contrasto della criminalità informatica e a garanzia dei valori costituzionali della segretezza della corrispondenza e della libertà di ogni forma di comunicazione. Il principale sforzo operativo della Polizia Postale e delle Comunicazioni è nella direzione del continuo adeguamento della propria risposta alle nuove frontiere tecnologiche della delinquenza. La Polizia Postale e delle comunicazioni è presente su tutto il territorio nazionale attraverso i 20 Compartimenti, con competenza regionale e Sezioni con competenza provinciale, coordinati a livello centrale dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

16:00-18:00 – Nave Amerigo Vespucci

Cambiamento climatico e impatto antropico sulla dimensione subacquea: come comunicare l’emergenza climatica

Il Mediterraneo è uno dei “punti caldi” del cambiamento climatico. A SEAFUTURE, in concomitanza con la Giornata Mondiale degli Oceani, affronteremo uno dei temi più attuali: come comunicare correttamente l’enorme quantità di dati che la ricerca ha oggi a disposizione.

Moderatore: Federico Pedrocchi, Radio 24 Introduzione: Silvia Baglioni, giornalista

Intervento di Fabio Trincardi, Direttore del Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie dell’Ambiente del CNR

17:00-18:00 – PPA THAON DI REVEL

The journey to redefine the future of fit

BOA Technology

La presentazione coprirà la storia dell’azienda BOA Technology seguita da una spiegazione dettagliata della tecnologia BOA Fit System e dei suoi vantaggi per gli utenti finali.

Interverranno:

● Luca Danova , Market Development Specialist & Account Manager EMEA – BOA Technology

○ Storia dell’azienda, modello di business, temi commerciali

● Daria Biryukova, responsabile dell’assistenza in fabbrica – Tecnologia BOA

○ Argomenti tecnici sulle piattaforme BOA

BOA Technology

BOA è nata nelle Montagne Rocciose nel 2001, con il rivoluzionario sistema di calzata ad alte prestazioni che ha trasformato il modo in cui gli snowboarder utilizzano i propri scarponi. Passando dalle vette più alte alle pianure più vaste, la nostra passione ci spinge a far sì che tu possa ottenere sempre le migliori prestazioni possibili. Il rivoluzionario e brevettato BOA Fit System, vincitore tra l’altro di numerosi premi, è integrato sui prodotti delle migliori marche in circolazione, per rendere l’equipaggiamento eccellente ancora migliore. Le soluzioni innovative di BOA sono progettate per permettere agli utenti di godere di una calzata precisa e su misura, senza sforzo. Che si tratti di fare snowboard sulle vette del Colorado, fare escursioni sulle alpi austriache, macinare le salite del Tour de France, correre un ultra trail, arrampicarsi sul Monte Fuji, giocare a golf ad Augusta o lavorare all’aperto nelle condizioni più estreme del nord della Finlandia, BOA aiuta sempre a raggiungere prestazioni al top.

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