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Segreti in pescheria, riconoscere e selezionare il pesce migliore – Nel panorama ittico, la capacità di selezionare il pesce di migliore qualità richiede non solo conoscenza ma anche passione. Gli operatori del settore comprendono l’importanza dei prodotti forniti per garantire gli standard più elevati, poiché ciò influisce direttamente sull’esperienza finale del consumatore. Di seguito, forniremo alcuni consigli di base per aiutarvi nella scelta del pesce migliore.

Prima di procedere nella selezione del prodotto ittico, è essenziale conoscere le varie classificazioni:

I pesci:

questa categoria include specie con scheletro osseo o cartilagineo, come i palombi e gli smerigli.

I molluschi:

sono senza uno scheletro e si distinguono in gasteropodi, come le lumachine di mare, e bivalvi, come le vongole. È importante verificare la provenienza dei bivalvi e assicurarsi che siano confezionati e chiusi in retine con etichette, poiché, essendo animali filtratori, possono trattenere sostanze inquinanti. Oltre a questi, ci sono i molluschi cefalopodi come polpi, seppie e calamari.

Echinodermi:

come il riccio di mare, con un guscio formato da calcare.

Crostacei:

hanno uno scheletro esterno chiamato carapace, tra cui gli scampi, le aragoste e i gamberi.

Come scegliere il pesce:

1. Pescato o allevato: sebbene il pesce pescato offra generalmente una qualità superiore, il pesce allevato è più facilmente reperibile a un prezzo più vantaggioso. Tuttavia, anche negli allevamenti si possono trovare pesci di buona qualità grazie alle buone pratiche adottate dagli allevatori.

2. La freschezza del pesce: la freschezza è un indicatore cruciale della qualità del pesce. Segni come l’occhio vivo, la pelle brillante e le pinne integre, insieme a branchie rosse e odore marino, sono indicatori positivi. Se si acquistano filetti, è importante verificare che il colore sia chiaro con pelle soda e che non siano presenti parti con una colorazione giallastra.

3. Crostacei e molluschi:
Un trucco è quello di pesare i crostacei nel momento dell’acquisto poiché, a parità di grandezza, quelli più pesanti contengono più polpa. I gamberi devono essere privi di macchie scure e odori sgradevoli simili all’ammoniaca.
I molluschi bivalvi devono essere vivi e chiusi, con le conchiglie integre. Se aperti, devono richiudersi subito quando toccati. Evitare di acquistare il prodotto quando è visibilmente molto aperto con gusci secchi.

In conclusione, la selezione del pesce è un processo che richiede valutazione attenta ed accurata. Ogni aspetto, dalla freschezza al metodo di allevamento, contribuisce alla qualità del prodotto finale sulle nostre tavole. È fondamentale anche considerare l’impatto sull’ambiente marino, poiché la nostra responsabilità nei confronti del pianeta influisce direttamente sulla qualità e sostenibilità delle risorse ittiche disponibili.

Segreti in pescheria, riconoscere e selezionare il pesce migliore

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